Marcel Muller, una storia straordinaria
Calciatore di talento dell’FC Metz, Marcel Muller visse l’orrore dei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.
Calciatore di talento dell’FC Metz, Marcel Muller visse l’orrore dei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.
La storia dell’avventuroso doppio acquisto da parte del Tottenham dei freschi campioni del Mondo. I due argentini diedero al calcio inglese una lezione non solo di gioco ma anche di cultura.
All’inizio degli anni 70, proprio mentre Pripyat stava nascendo come città, letteralmente costruita da zero per accogliere i lavoratori della centrale nucleare e le relative famiglie, venne fondata la squadra di calcio locale: lo Stroitel Pripyat.
C’è sempre da imparare, anche adesso che gli allenatori italiani sono apprezzati in tutto il mondo. Perché c’è sempre qualcuno che arriva da fuori in grado di portare idee e metodi nuovi.
Dopo la sconfitta in terra irpina, il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, decise di esonerare il tecnico svedese. Era il 5 aprile 1987.
Il terzino brasiliano venuto dal nulla sorprese tutti in quel mondiale segnando due gol spettacolari. Ma fu solo l’inizio della sua fine. C’è una verità universale sul calcio brasiliano: che … Leggi tutto
Si giocava a football già nel 1300, anche se i regnanti non gradivano che i loro sudditi prendessero a calci un pallone. Poi, dal XIX secolo, ebbe inizio la grande rivoluzione.
La prossima volta che sentite qualcuno lamentarsi per l’ingiustizia di una sconfitta ai calci di rigore, chiedetegli se preferisce tornare ad usare il lancio di una moneta per decretare i vincitori…
Pagato da Farina 6 miliardi e 130 milioni, il capocannoniere del Mundial spagnolo venne svenduto da Berlusconi solo pochi mesi dopo. Dagli allarmi dei medici alla sfortunata catena di incidenti , i due gol all’Inter resteranno l’unico lampo di una stagione da dimenticare
La straordinaria avventura di Luisito con i nerazzurri ricostruita attraverso i racconti dei principali protagonisti dell’epoca.
Traditori e nemici del popolo: questa la sorte che toccò ai giocatori e allo staff tecnico della Bulgaria al loro rientro a Sofia dopo il deludente Mondiale messicano.
Ecco le vere ragioni che portarono la Colombia ad abdicare i Mondiali del 1986. E Havelange, con un abile colpo di mano, li consegnò al Messico.
I ricordi di Francisco Varallo, l’ultimo sopravvissuto della prima finale di Coppa del Mondo nel 1930, in un’intervista rilasciata nel maggio 2010, poco prima della sua morte.
Quando il famoso “Stile Juventus” venne sacrificato sull’altare del berlusconismo
Nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1968, una marea di soldati e mezzi corazzati – 200.000 uomini e 2.000 carri armati – si riversò dalla Unione Sovietica, … Leggi tutto
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