Da due stagioni il Tottenham Hotspur domina il calcio inglese, e sotto l’abile guida di Bill Nicholson, porta finalmente oltremanica un trofeo europeo dominando letteralmente la finale. Come la Fiorentina un anno prima, anche l’Atlético Madrid arriva a un passo dalla doppietta nella Coppa delle Coppe ma si deve arrendere allo strapotere degli Spurs.
Rispetto alla squadra vincente gli spagnoli hanno cambiato molto: in panchina Sabino Barinaga ha sostituito José Villalonga, e il goleador Joaquín Peiró se n’è andato in Italia. Alla finale arrivano dopo una vera battaglia contro i tedeschi del 1. FC Nürnberg, superati in semifinale col punteggio complessivo di 3-2. Gli Spurs schierano campioni come il pericolosissimo Jimmy Greaves, l’altra punta Bobby Smith e un centrocampo imperniato su Danny Blanchflower e John White (quest’ultimo è destinato a una morte assurda: un anno dopo sarà colpito da un fulmine mentre gioca a golf). Lo squadrone inglese arriva come un treno alla finale segnando 19 reti in sei partite.
A Rotterdam calano migliaia di tifosi inglesi, e il Tottenham li ripaga schiacciando gli avversari sotto il peso di un attacco micidiale. Pur priva dello scozzese Dave Mackay, motorino del centrocampo, la squadra inglese si porta sul 2-0 nel primo tempo con gol di Greaves e White. L’Atlético non si arrende e al 2′ della ripresa Enrique Collar accorcia le distanze su calcio di rigore. È un fuoco di paglia: una doppietta dell’ala sinistra Terry Dyson e un altro centro di Greaves chiudono la partita, e dagli spalti si alza il coro ‘Glory, Glory Hallelujah, and the Spurs go marching on’, vero e proprio inno del club londinese.
La partecipazione italiana è affidata al Napoli che l’anno prima si era aggiudicato la Coppa Italia pur disputando la serie B. Nel primo turno gli azzurri superano i semi dilettanti gallesi del Bangor ricorrendo allo spareggio con una doppietta di Humerto Rosa. Negli ottavi è la volta dei forti ungheresi dell’Ujpest: doppio 1-1 e 3-1 nello spareggio di Losanna. L’avventura finisce nei quarti contro l’OFK di Belgrado.
IL TABELLONE DELLA COPPA DELLE COPPE 1962/63
PRIMO TURNO
OFK Belgrado – SC Chemie Halle 5-3 (2-0; 3-3)
Újpest Football Club – Zagłębie Sosnowiec 5-0 (5-0; 0-0)
Bangor City – Napoli 3-3 (2-0; 1-3) 1-2 Spareggio
Losanna – Sparta Rotterdam 5-4 (3-0; 2-4)
Rangers Glasgow – Siviglia 4-2 (4-0; 0-2)
Saint–Étienne – Vitoria Setubal 4-1 (1-1; 3-0)
Alliance Dudelange – B1909 2-9 (1-1; 1-8)
Steaua Bucarest – Botev Plovdiv 4-7 (3-2; 1-5)
Hibernians – Olympiakos (ritirato)
OTTAVI DI FINALE
OFK Belgrado – Portadown 7-4 (5-1; 2-3)
Újpest Football Club – Napoli 2-2 (1-1; 1-1) 1-3 spareggio
Losanna – SlovanBratislava 1-2 (1-1; 0-1)
Tottenham – Rangers Glasgow 8-4 (5-2; 3-2)
Saint-Étienne – Norimberga 0-3 (0-0; 0-3)
Grazer AK – B1909 4-6 (1-1; 3-5)
Shamrock Rovers – Botev Plovdiv 0-5 (0-4; 0-1)
AtléticoMadrid – Hibernians 5-0 (4-0; 1-0)
QUARTI DI FINALE
OFK Belgrado – Napoli 3-3 (2-0; 1-3) 3-1 spareggio
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