Coppa UEFA 1992/93: JUVENTUS

Tris bianconero nel segno del Divin Codino

Scontato l’anno sabbatico al quale era stata costretta dal duo Maifredi-Montezemolo, artefici del colossale fiasco della stagione bianconera 1990-91 con la prima esclusione dalle Coppe dopo 28 anni di presenze ininterrotte, la Juventus rientra dalla porta principale nel castello delle grandi d’Europa pilotata dallo storico timoniere Giovanni Trapattoni, che già l’aveva traghettata al successo in tutte le tre principali competizioni continentali. E un’annata controversa quella della Juventus; per due terzi Trapattoni è posto sulla graticola a causa dei mediocri risultati della sua squadra in un campionato ammazzato dal Milan, poi come per incanto, a primavera, la Vecchia Signora accende il turbo e scatta imprendibile nella fase finale del torneo quando si esalta Roberto Baggio. È il “codino” a trascinare la Juventus in semifinale e in finale a suon di gol e giocate strepitose che innescano anche l’altro solista del gruppo, Andreas Möller, e un Dino Baggio finalmente riportato a centrocampo da Trapattoni e autore di un’ultima parte di stagione travolgente.

Parte in discesa l’avventura bianconera contro i ciprioti dell’Anorthosis Famagosta, ma già al secondo turno l’ostacolo Panathinaikos è da prendere con le molle. I greci sono temibili soprattutto in casa e la Juve fatica moltissimo e ringrazia Platt autore dell’unico gol del doppio confronto, nella sfida di Torino. Il secondo turno è fatale al Napoli (protagonista al primo contro il Valencia con i 5 gol segnati in Spagna da Fonseca) e al Torino eliminati da Paris St. Germain e Dinamo Mosca. Facile anche la sfida negli ottavi col Sigma Olomuc, per la Juventus che si trova nei quarti insieme alla Roma. I bianconeri pescano il Benfica, i giallorossi il Borussia Dortmund.

La Juventus incappa nella prima sconfitta europea in Portogallo ma riesce a limitare i danni con un golletto importantissimo firmato da Luca Vialli su rigore e al ritorno si vede facilitare il compito da un infortunio difensivo del Benfica dopo 2′, che consente a Kohler di indirizzare sui binari giusti la gara prima delle reti definitive di Dino Baggio e Ravanelli.

La Roma invece non riesce a difendere lo striminzito vantaggio conseguito nella gara interna (bolide di destro di Mihajlovic) contro il Borussia e si fa rimontare in Germania uscendo dalla Coppa. Le due sorprese dei quarti arrivano però da oltralpe. L’Auxerre fa fuori i campioni uscenti dell’Ajax e il Paris St. Germain elimina il Real Madrid con uno strepitoso 4-1 nella gara di ritorno, che ribalta il 3-1 subito al Bernabeu.

Proprio i parigini incrociano la strada con la Juventus in semifinale. Finalmente la Vecchia Signora tira fuori gli artigli e la grinta per un finale di stagione travolgente e dopo essere passata in svantaggio nella gara del Delle Alpi per il gol di Weah, scaturito da una dormita difensiva, orchestra una furiosa reazione che culmina nella doppietta di un Roby Baggio finalmente ispirato. E ancora lui il protagonista con il gol della vittoria al Parco dei Principi, dove la Juventus arriva tre giorni dopo aver umiliato il Milan a San Siro. Il Codino ci mette l’estro, Vialli la solita encomiabile determinazione, anche se continua a fare cilecca in zona gol, e i bianconeri volano in finale.

Qui, in quella che diventerà una classica degli anni ’90 trovano ad aspettarli il Borussia Dortmund. Si comincia in Germania e la Juve va subito al tappeto, dopo due minuti, su uno splendido gol al volo di esterno di Michael Rummenigge su invito di Reinhardt. Si rialza immediatamente, la Vecchia Signora, stringe i denti e mette in piedi una grande reazione. Vialli è il leader della riscossa, Möller è ispirato ma la differenza la fa nuovamente Roby Baggio. Pareggia la Juve grazie a un ottimo schema su punizione: Dino Baggio si viene a trovare solo davanti a Klos smarcato dopo uno scambio Möller-Vialli e insacca di sinistro. Dopo cinque minuti arriva poi il vantaggio al culmine di una travolgente azione ispirata da Marocchi che serve in profondità Vialli. L’ex doriano va via di potenza sulla sinistra e crossa per Roby-gol, che stop di petto e segna di destro con un movimento di gran classe. Il Borussia non cede ma Kohler è un muro e quando Möller galoppa in contropiede servendo a Roberto Baggio la palla del 3-1 comincia la festa dei tanti tifosi bianconeri.

Il più sembra fatto e a Torino è una passerella: è la grande serata dell’altro Baggio, Dino, che segna una doppietta prima con un bel sinistro in corsa e poi con un perentorio stacco di testa su punizione di Möller. Proprio l’ex terribile chiude i conti con un rimpallo fortunoso su rilancio di Franck che fissa il 3-0 finale.

IL TABELLONE DELLA COPPA UEFA 1992/93

Trentaduesimi di finale
Colonia – Celtic 2-3 (2-0; 0-3)
Dinamo Mosca – Rosenborg 5-3 (5-1; 0-2)
Extensiv Craiova – Panathīnaïkos 0-10 (0-6; 0-4)
Dinamo Kiev – Rapid Vienna 3-3 (1-0; 2-3)
Copenaghen – MP 10-1 (5-0; 5-1)
Wacker Innsbruck – Roma 1-5 (1-4; 0-1)
Timișoara – Real Madrid 1-5 (1-1; 0-4)
Fenerbahçe – Botev Plovdiv 5-3 (3-1; 2-2)
Floriana – Borussia Dortmund 2-8 (0-1; 2-7)
Katowice – Galatasaray 1-2 (0-0; 1-2)
Grasshoppers – Sporting Lisbona 4-3 (1-2; 3-1 dts)
Hibernian – Anderlecht 3-3 (2-2; 1-1)
IFK Norrköping – Torino 1-3 (1-0; 0-3)
Juventus – Anorthosis 10-1 (6-1; 4-0)
Fram Reykjavik – Kaiserslautern 0-7 (0-3; 0-4)
Manchester Utd – Torpedo Mosca 0-0 (0-0; 0-0 (3-4 dcr))
Neuchâtel Xamax – Frem 3-6 (2-2; 1-4)
Paris Saint-Germain – PAOK 5-0 (2-0; 3-0[1])
Lokomotiv Plovdiv – Auxerre 3-9 (2-2; 1-7)
Casino Salisburgo – Ajax 1-6 (0-3; 1-3)
Sheffield Weds – Spora Luxembourg 10-2 (8-1; 2-1)
Sigma Olomouc – FCU Craiova 3-1 (1-0; 2-1)
Slavia Praga – Hearts 3-4 (1-0; 2-4)
Benfica – Izola 8-0 (3-0; 5-0)
Caen – Real Saragozza 3-4 (3-2; 0-2)
Standard Liegi – Portadown 5-0 (5-0; 0-0)
Vác – Groningen 2-1 (1-0; 1-1)
Valencia – Napoli 1-6 (1-5; 0-1)
Vitesse – Derry City 5-1 (3-0; 2-1)
Vitória Setúbal – Real Sociedad 3-2 (3-0; 0-2)
Widzew Łódź – E. Francoforte 2-11 (2-2; 0-9)
Malines – Örebro 2-1 (2-1; 0-0)
Sedicesimi di finale
Kaiserslautern – Sheffield Weds 5-3 (3-1; 2-2)
Roma – Grasshoppers 6-4 (3-0; 3-4)
Auxerre – Copenaghen 7-0 (5-0; 2-0)
Frem – Real Saragozza 1-6 (0-1; 1-5)
Borussia Dortmund – Celtic 3-1 (1-0; 2-1)
E. Francoforte – Galatasaray 0-1 (0-0; 0-1)
Fenerbahçe – Sigma Olomouc 2-7 (1-0; 1-7)
Hearts – Standard Liegi 0-2 (0-1; 0-1)
Napoli – Paris Saint-Germain 0-2 (0-2; 0-0)
Panathīnaïkos – Juventus 0-1 (0-1; 0-0)
Anderlecht – Dinamo Kiev 7-2 (4-2; 3-0)
Real Madrid – Torpedo Mosca 7-5 (5-2; 2-3)
Benfica – Vác 6-1 (5-1; 1-0)
Torino – Dinamo Mosca 1-2 (1-2; 0-0)
Vitesse – Malines 2-0 (1-0; 1-0)
Vitória Setúbal – Ajax 1-5 (0-3; 1-2)
Ottavi di finale
Roma – Galatasaray 5-4 (3-1; 2-3)
Ajax – Kaiserslautern 3-0 (2-0; 1-0)
Borussia Dortmund – Real Saragozza 4-3 (3-1; 1-2)
Dinamo Mosca – Benfica 2-4 (2-2; 0-2)
Paris Saint-Germain – Anderlecht 1-1 (0-0; 1-1)
Sigma Olomouc – Juventus 1-7 (1-2; 0-5)
Standard Liegi – Auxerre 3-4 (2-2; 1-2)
Vitesse – Real Madrid 0-2 (0-1; 0-1)
Quarti di finale
Roma – Borussia Dortmund 1-2 (1-0; 0-2)
Auxerre – Ajax 4-3 (4-2; 0-1)
Real Madrid – Paris Saint-Germain 4-5 (3-1; 1-4)
Benfica – Juventus 2-4 (2-1; 0-3)
Semifinali
Borussia Dortmund – Auxerre 2-2 (2-0; 0-2 (7-6 dcr))
Juventus – Paris Saint-Germain 3-1 (2-1; 1-0)
FINALE
Gara di andata – Westfalenstadion, Dortmund, 5 maggio 1993
BORUSSIA DORTMUND – JUVENTUS 1-3
Reti
: 2′ 1-0 Rummenigge; 26′ 1-1 D.Baggio; 31′ 1-2 R.Baggio; 74′ 1-3 R.Baggio
Borussia Dortmund: Klos, Reinhardt, Franck (Mill 46), Schmidt, Grauer, Lusch, Reuter, Zorc (Karl 70), Chapuisat, Rummenigge, Poschner
Juventus: Peruzzi, Carrera, De Marchi, D.Baggio, Kohler, Júlio César, Conte, Marocchi, Vialli, R.Baggio (Di Canio 76), Möller (Galia 88)
Arbitro: Sándor Puhl (Ungheria)
Gara di ritorno – Stadio Delle Alpi, Torino, 19 maggio 1993
JUVENTUS – BORUSSIA DORTMUND 3-0
Reti
: 5′ 1-0 D.Baggio; 43′ 2-0 D.Baggio; 65′ 3-0 Möller
Juventus: Peruzzi, Carrera, Torricelli (Di Canio 66), De Marchi, Kohler, Júlio César, Galia, D.Baggio, Vialli (Ravanelli 80), R.Baggio, Möller
Borussia Dortmund: Klos, Reinhardt, Schmidt, Schulz, Zelic, Paschner, Reuter (Lusch 65), Karl, Sippel, Rummenigge (Franck 44), Mill
Arbitro: John Blankenstein (Olanda)

CLASSIFICA MARCATORI

GiocatoreRetiSquadra
Gérald Baticle8Auxerre
George Weah7PSG
Daniel Fonseca6Napoli
Marcel Witeczek6Kaiserslautern
Roberto Baggio6Juventus
Anthony Yeboah5Eintracht Frankfurt
Fernando Hierro5Real Madrid
Isaías5Benfica
Ivan Zamorano5Real Madrid
Dino Baggio5Juventus
Gianluca Vialli5Juventus