Dal ritiro del Cagliari, sotto le istruzioni del nuovo allenatore Suarez, Riva si ripromette di tornare quello di un tempo…
Si risente il tuono, si presenta Riva. Sarà un temporale d’estate?
FOSDINOVO – Via Rivera, via Chinaglia: i «personaggi» della pedata italica assottigliano le proprie file. Di nuovi, già pronti, non ce ne sono molti. E quelli che restano devono fare il karate con gli anni che incalzano e l’età della pensione che si avvicina. Gigi Riva fa riflessioni di questo tipo mentre suda nel «ritiro» di Fosdinovo, all’ombra delle Apuane, in un piccolo ma incantevole centro sportivo che hanno costruito a tempo di record, quasi esclusivamente per lui.
La prospettiva di un clamoroso rilancio sulla scena-madre del campionato gli dà energie sufficienti per combattere la personale battaglia contro il «gemello» pelvico che la stagione scorsa lo costrinse al «palo». «Luison» ha fatto sabbiature specifiche in Sardegna, i medici giurano che è completamente recuperato. Lui lo spera, fa gli scongiuri, sorride. Abbronzatissimo, tirato a lucido, senza problemi di forma e di peso.
«Potrei essere alla vigilia di due stagioni favolose — scandisce — ho voglia di prendermi clamorose rivincite».
La disponibilità di Gigi al dialogo garantisce per questa ritrovata serenità. Spende persino parole sulla «sparizione» di Rivera e Chinaglia.
«I loro casi li ho vissuti da lontano, bisognerebbe essere dentro i personaggi per capire appieno le questioni. Alla larga da me, quindi, la voglia di trinciare giudizi. E’ un fatto, però, che Rivera e Chinaglia potranno anche essere Sostituiti nelle rispettive squadre. A suo tempo l’ho detto anche per me: nessuno è indispensabile. Il Milan, persa la «sudditanza» al Gianni, potrebbe esprimersi in maniera diversa, anche se la defezione, ovvio, è notevole. E quel Ferrari, nella Lazio, i gol di Chinaglia potrebbe fedelmente copiarli. E’ un tizio che ha sempre segnato, in C ed in B. E chi fa i gol, è capace di metterli dentro in ogni categoria».
Il gol quindi. Riva ed il gol: un binomio inscindibile, da ogni angolazione andiamo a rimirarlo.
«Io gioco per questo. Il gol è proprio il mio mestiere. Mi chiedono se sarei disponibile ad adattarmi in una posizione arretrata, in”zona costruttiva”, per intenderci. Rispondo che se certe necessità lo impongono, come l’anno scorso quando c’era da schiumare rabbia per tenere gli 0-0 che facevano classifica, posso anche adattarmi per il bene della squadra. Ma personalmente mi piace andare sotto, mi son fatto un nome per questa specialità, non ci posso rinunciare…».
E nemmeno Suarez, se è per questo…
«Appunto. Questo Cagliari mi piace, se i”ragazzini”miracolosi dell’anno passato, diciamo i Quagliozzi, i Virdis, i Roffi e compagnia, dimostreranno di poter sostenere il ruolo di primattori fino alla fine del torneo prossimo, questo Riva che ritrovate con l’entusiasmo degli anni d’oro, potrebbe ancora levarsi degli sfizi!».
I gol di Riva potrebbero essere importanti, al campionato, anche per restituire una precisa credibilità al calcio nostrano squassato dalle troppe polemiche, dall’Hilton degli intrallazzi e dei «mediatori», dalle minacce di scioperi proclamate dall’A.I.C, dai troppi bilanci di gestione in stato fallimentare.
«Chiaro che dobbiamo ricominciare a giocare un calcio più spettacolare, meno sparagnino. Per questa ragione una iniezione di stranieri avrebbe anche potuto starci bene. Ma molto limitata. Una decina di”pezzi”, non di più. Cruijff, per esempio, poi Netzer, magari Neeskens e qualche altro di scuola tedesco-olandese. Però liberalizzare l’importazione avrebbe potuto significare l’invasione dei Siciliano, dei Colella ecc., ricordate?, gente che veniva a portarci via fior di soldi e rubare il posto ai”ragazzini”nostrani di belle speranze».
Non sei per la fuga dei capitali, insomma…
«Abbiamo già tanta miseria, da noi. Perché mandare i soldi fuori? I due miliardi di Ferlaino per Savoldi, almeno, sono rimasti sulla ribalta dell’Hilton, dentro le mura domestiche. E’ certo che la crisi economica che scuote il paese si riverbera anche sul calcio. Non è vero che la gente non crede più nel football e nei suoi personaggi, a parte le mille polemiche. E’ invece vero che la gente va meno allo stadio perché assistere alla partita domenicale rappresenta un lusso, oggi. Quando ero un ragazzotto, da Liggiuno, il mio paese, andavano tutti in massa a vedere la «grande» Inter. Adesso per filare a S. Siro ci vogliono 30.000 lirozze a testa. Proibitivo, per la maggior parte. Meglio attendere la sera, per la”Domenica Sportiva”. Provate a dire se non è vero…».
Per tutti questi fatti che ribollono nel calderone potrebbe essere un campionato da «motivi» inediti, non credi?
«Di questo dubito molto. Sarà il salito calcio.”Olandesizzazione”o meno, noi si gioca sempre nella stessa maniera. Anche la stagione passata doveva succedere lo sconquasso, poi, salvo il Napoli che è venuto davvero a dire qualcosa di nuovo, gli altri non hanno proprio offerto la luna! Solito”refrain”, quindi, sul piano tattico-tecnico».
Allora potrebbero cambiare i protagonisti?
«Ecco, qui sono più ottimista. Io vedo bene il Torino, se mi permettete una previsione di larga massima. Lo metto sulla stessa linea di Napoli ed Juve. E’ forte, ha fatto acquisti essenziali ed indovinati. E poi ha Gigi Radice in panchina …».
Ma davvero è tanto forte questo Radice?
«Io lo ritengo fra i cinque migliori tecnici d’ltalia. Veramente forte. A Cagliari, l’anno scorso, operò un autentico miracolo. E badate che quando arrivò lui eravamo davvero messi molto male».
E Suarez?
«Lui dice che ha il mio stesso carattere. Pochi discorsi e cercare il sodo. Non ho problemi: legheremo certo. Del resto Luis viene da un’esperienza all’Inter che avrebbe fatto tremare le vene a tutti…».
Già. Lassù c’erano troppi galli. Qui, in fondo, c’è solo Riva!
«Non sono un”gallo”. Sono uno che ho trovato la giusta dimensione, che dal calcio ha avuto tutto, che vuole ancora dare due anni importanti. Legherò con Suarez come un”pivello”qualsiasi».
Gigi Riva minaccia tempesta, è ancora «Rombo di Tuono» lo promette solennemente. Sarà solo un temporale d’estate, oppure…?