Mondiali 1986: ARGENTINA

Il Capocannoniere Gary Lineker

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Gary Lineker è nato il 30 novembre 1960 a Leicester, nell’Inghilterra centrale. I suoi genitori gli imposero il secondo nome di Winston in ragione della coincidenza del suo giorno di nascita, il 30 novembre, con quello dell’uomo politico britannico Winston Churchill. A 16 anni Lineker fu ingaggiato dal Leicester City, squadra con la quale militò nelle giovanili e, successivamente, esordì in Lega inglese nel 1978. Raggiunge la fama passando all’Everton (1985-1986), nel quale segna 30 gol in 41 partite.

Per ottenere il successo in competizioni di un certo prestigio a livello di club Lineker deve attendere l’approdo al Barcellona, che avviene nel 1986. Con la squadra catalana vince infatti la Coppa delle Coppe nel 1989. Torna in Inghilterra l’anno successivo, siglando un accordo col Tottenham Hotspur. Con la maglia degli Spurs realizza 67 gol in 105 partite e vince la F.A. Cup nel 1991. Conclude la sua inimitabile carriera sportiva in Giappone con la maglia del Nogoya Grampus Eight nel 1994, a seguito di un serio infortunio.

Il suo esordio nella nazionale inglese risale al 1984, in una partita contro la Scozia. Gary Lineker è il secondo miglior realizzatore di sempre con la maglia dell’Inghilterra con 48 reti, soltanto una in meno del mitico Bobby Charlton. Ha avuto l’opportunità di eguagliare tale primato nel match contro il Brasile del 1992, ma il suo calcio di rigore viene sventato dall’estremo difensore sudamericano.

È a tutt’oggi il miglior realizzatore inglese di tutti i tempi nelle fasi finali della Coppa del Mondo con 10 gol: 6 li realizza a Messico 1986, dove vince il titolo di capocannoniere della manifestazione, 4 a Italia 1990, dove l’Inghilterra si classifica al quarto posto (sconfitta nella finale di consolazione dall’Italia). È attualmente al 7° posto nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi nei Campionati del Mondo. Lineker realizza le prima delle sue cinque triplette in nazionale nell’ottobre del 1985, nella partita di qualificazione ai Mondiali di Messico 1986 contro la Turchia.

È l’unico giocatore ad aver realizzato quattro reti in una partita con la maglia dell’Inghilterra. E nell’impresa si è ripetuto per ben due volte. In entrambi i casi si trattò di una vittoria per 4-2 in trasferta: la prima risale al 1987 contro la Spagna, la seconda nel 1991 contro la Malesia.

Nella sua ultima apparizione con la maglia della nazionale contro la Svezia padrona di casa nel 1992 viene sostituito dal tecnico Graham Taylor con Alan Smith, grande ex attaccante dell’Arsenal e solo omonimo dell’attuale giocatore del Newcastle. L’Inghilterra perde la partita e viene eliminata nella prima fase degli Europei 1992, fallendo l’accesso alle semifinali.

LA CLASSIFICA MARCATORI

6 reti: Lineker (Inghilterra);
5 reti: Maradona (Argentina), Careca (Brasile, 1 rigore), Butragueño (Spagna, 1);
4 reti: Valdano (Argentina), Altobelli (Italia, 1), Elkjaer (Danimarca), Belanov (Urss, 2);
3 reti: Claesen (1) e Ceulemans (Belgio), J. Olsen (Danimarca, 2), Völler (Germania Ovest);
2 reti: Burruchaga (Argentina), Scifo (Belgio), Josimar e Socrates (1) (Brasile) Papin, Platini e Stopyra (Francia), Allofs (Germania Ovest), Khairi (Marocco), Quirarte (Messico), Cabañas e Romero (Paraguay), Calderé (Spagna);
1 rete: Zidane (Algeria), Brown, Pasculli e Ruggeri (Argentina), Demol, Vandenbergh, Vercauteren e Veyt (Belgio), Edinho (Brasile), Sirakov e Getov (Bulgaria), Kim Yong Boo, Park Chang Sun, Choy Soon Ho, Hun Jung Moo (Corea del Sud), Laudrup, Lerby e Eriksen (Danimarca), Fernandez, Ferreri, Genghini, Amoros (1), Tigana e Rocheteau (Francia), Brehme, Matthäus e Rummenigge (Germania Ovest), Beardsley (Inghilterra), Amajesh (Iraq), Clarke (Irlanda del Nord), Krimau (Marocco), Flores, Negrete, Servin e Sanchez (Messico), Smolarek (Polonia), Carlos Manuel e Diamantino (Portogallo), Strachan (Scozia), Goicoechea (1), Eloy, Salinas e Señor (Spagna), Aleinikov, Blokhin, Rats, Rodionov, Yakovenko, Yaremchuk e Zavarov (Urss), Alzamendi e Francescoli (Uruguay, 1)