Oreste Del Buono: cronache spagnole

17 giugno 1982: Gli dei se ne vanno

E così anche la superba Germania Occidentale, pronosticata se non la vincitrice in anticipo una delle sicure finaliste, ha incontrato la sua Corea. La Corea della Germania si chiama Algeria, anzi come ha detto la televisione spagnola Arghelia. E può darsi che si tratti di una squadra più dotata della Corea di sedici anni fa; diciamo può darsi perché quasi tutte le previsioni degli esperti stanno puntualmente naufragando in questo Mundial 1982. Ogni giorno, a seconda se uno è un esperto o un inesperto, c’è da piangere o da ridere a stilare dei bei raffronti tra prima e dopo l’uso della scienza del pallone. L’Arghella, insomma, è andata in vantaggio. E la teletrasmissione in diretta della partita Inghilterra-Francia da Bilbao è stata ravvivata da un tono più allegro del telecronista che ha annunciato appunto che l’Arghelia aveva segnato un gol a Gijon. L’Inghilterra non poteva non vincere con la Francia, troppo stupida come squadra, ma da quel momento in tutta la Spagna la partita più importante è diventata giustamente quella che non si vedeva, quella di Gijon. E con che ululati e grida di trionfo è stata accolta la notizia che l’Arghelia, dopo aver subito il pareggio, era tornata di nuovo impetuosamente in vantaggio. Il vantaggio è stato mantenuto fino all’apoteosi finale. Nell’euforia c’era solo il rimpianto che la vittoria dell’Arghelia non fosse stata teletrasmessa e magnificata in diretta. Gli spagnoli mai potevano immaginare quanto l’Honduras avrebbe fatto soffrire la loro nazionale la stessa sera. L’ilarità ha raggiunto anche gli azzurri nel ritiro della Casa del Baron. Forse la Germania potrà rimediare a questa sconfitta e riprenderà la lotta per il primato. Ma una Corea brucia nella vita di una nazionale, lo sappiamo bene. Qualche illuminato critico di calcio delle nostre parti a proposito della sconfitta con la Corea a Middlesbrough parlò perfino della disfatta navale di Lissa. Quali paragoni tireranno fuori i tedeschi? Il Mundial del 1982 pare avviato a diventare una grande occasione per la vendetta dei minori. Siamo molto contenti della vittoria dell’Algeria, per i tedeschi, s’intende. Una Corea per uno non fa male a nessuno. Aiuta a riconsiderare le cose dal punto di vista giusto. Quello classico, è ovvio, che la palla è rotonda.