Massimo Bonini: al centro del sacrificio
«Mi piaceva giocare mediano perché non ero al centro dell’attenzione, bensì del gioco. Dovevo correre tanto e bene e a me veniva tutto semplice»
«Mi piaceva giocare mediano perché non ero al centro dell’attenzione, bensì del gioco. Dovevo correre tanto e bene e a me veniva tutto semplice»
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