Alviero Chiorri: l’ultimo dei romantici
«Giocavo per il pubblico, solo per il pubblico. Godevo quando riuscivo a far divertire la gente, a stupire i tifosi con la giocata più difficile, quasi impossibile»
«Giocavo per il pubblico, solo per il pubblico. Godevo quando riuscivo a far divertire la gente, a stupire i tifosi con la giocata più difficile, quasi impossibile»
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