La prima volta di Vogts, Simonsen e soci
Uscita da trionfatrice dal Mondiale di casa, la Germania Ovest fa la voce grossa anche nelle competizioni europee per club imponendosi con il Bayern Monaco in Coppa dei Campioni e con il Borussia Mònchengladbach in Coppa Uefa.
Quello della formazione allenata da Hermes Weisweiler è tra l’altro il primo sigillo tedesco nella storia di Coppa delle Fiere e Uefa. Già nell’edizione 1972-73 il Borussia andò vicinissimo all’impresa giungendo sino alla finale, dove mancò di un soffio la rimonta sul Liverpool. In questa occasione, con un organico abbastanza simile a quello di due anni prima, impreziosito dalla presenza del fuoriclasse danese Allan Simonsen e del promettente giovane Uli Stielike, il Borussia entra finalmente a far parte del gotha calcistico europeo con pieno merito.
Ottimo il lavoro svolto da Weisweiler in panchina: l’allievo di Sepp Herberger, nonché insegnante alla scuola di sport di Colonia, autore di libri, commentatore televisivo e produttore cinematografico, è riuscito in undici anni a riportare la squadra in prima divisione, a regalarle due titoli nazionali più un terzo che arriverà in concomitanza con la Coppa Uefa, il primo trionfo europeo del club.
Dopo un primo turno insidioso contro l’Admira Wacker, che in Austria si porta a casa la partita per 2-1, il Borussia affronta con grande personalità e sicurezza tutte le avversarie che si ritrova sulla strada che porta alla finale, incamerando nove vittorie consecutive. I tedeschi avevano perso Gunther Netzer, passato al Real Madrid, ma la defezione non risultò grave, visto che ovunque gli uomini di Weisweiler imponevano il proprio gioco offensivo con un Heynckes devastante cannoniere (alla fine sarà il marcatore principe del torneo con 11 reti) e con la coppia danese formata dallo sgusciale Simonsen e dal potente Jensen a completare il trio d’attacco.
A giocarsi la Coppa Uefa con il Borussia giunge in finale il sorprendente Twente, piccolo club olandese che manderà così in onda una sorta di ripetizione della finale Mondiale dell’anno prima.
Il Twente non aveva grandi individualità, la sua forza erano il collettivo e la coesione di un gruppo capace sia negli ottavi di finale che nei quarti di recuperare situazioni piuttosto complicate.
In semifinale, invece, gli olandesi affrontano la Juventus, ultima superstite di un calcio italiano che al terzo turno aveva già smarrito tutte le altre concorrenti. A Enschede i bianconeri si fanno totalmente sorprendere dalla formazione olandese, che mette in mostra un gioco collettivo di grande spessore con un centrocampo ermetico e infaticabile, capace di spegnere sul nascere ogni velleità italiana. Il mattatore della sfida è il giovane tornante Zuidema, che mette a ferro e fuoco la retroguardia bianconera segnando due reti. Sull’unica disattenzione olandese, Altafini regala il gol della speranza juventina. Vana, perché a Torino dopo soli dieci minuti ancora Zuidema supera Zoff e mette in ghiaccio la qualificazione alla finale.
Il Borussia è l’ovvio favorito, ma nel match di andata deve fare a meno di Heynckes infortunato.
A Dusseldorf il Twente tiene botta, mentre i tedeschi attaccano in modo caotico e senza un filo logico. Termina 0-0 e il sogno olandese prende corpo. Nel match di ritorno il Twente subisce però da subito la reazione tedesca. Dopo nove minuti il tabellone segna 2-0 per il Borussia con reti di Simonsen e Heynckes, recuperato in extremis. Nel primo quarto d’ora della ripresa, Heynckes sigla la tripletta personale e nel finale Simonsen arrotonda su rigore dopo il gol della bandiera del libero Drost.
IL TABELLONE DELLA COPPA UEFA 1974/75
Trentaduesimi di Finale |
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Lione – Red Boys 11-1 (7-0; 4-1) |
Valur – Portadown 1-2 (0-0; 1-2) |
Derby – Servette 6-2 (4-1; 2-1) |
Ipswich – Twente 3-3 (2-2; 1-1) |
Stoke City – Ajax 1-1 (1-1; 0-0) |
Molenbeek – Dundee 5-2 (1-0; 4-2) |
Rosenborg – Hibernian 3-12 (2-3; 1-9) |
Porto – Wolverhampton 5-4 (4-1; 1-3) |
FK Etar – Inter 0-3 (0-0; 0-3) |
Gornik Zabrze – Partizan 2-5 (2-2; 0-3) |
Start – Djurgården 1-7 (1-2; 0-5) |
Boluspor – Dinamo Bucarest 0-4 (0-1; 0-3) |
Spartak Mosca – Velež 3-3 (3-1; 0-2) |
Beşiktaş – Steagul Roșu Brașov 2-3 (2-0; 0-3) |
FC Wacker Innsbruck – Borussia M. 2-4 (2-1; 0-3) |
Sturm Graz – Anversa 2-2 (2-1; 0-1) |
Randers Freja – Dinamo Dresda 1-1 (1-1; 0-0) |
Amburgo – Bohemian 4-0 (3-0; 1-0) |
Rapid Vienna – Aris 3-2 (3-1; 0-1) |
Real Sociedad – Baník Ostrava 0-5 (0-1; 0-4) |
Lokomotiv Plovdiv – Raba ETO 4-4 (3-1; 1-3 (4-5 dcr)) |
Öster – Dinamo Mosca 4-4 (3-2; 1-2) |
Nantes – Legia Varsavia 3-2 (2-2; 1-0) |
Napoli – Videoton 3-1 (2-0; 1-1) |
Vorwärts – Juventus 2-4 (2-1; 0-3) |
Grasshoppers – Panathīnaïkos 3-2 (2-0; 1-2) |
Torino – Fortuna Düsseldorf 2-4 (1-1; 1-3) |
Colonia – KPV 9-2 (5-1; 4-1) |
Amsterdam – Hibernians 12-0 (5-0; 7-0) |
KB – Atletico Madrid 3-6 (3-2; 0-4) |
Vitória – Saragozza 1-5 (1-1; 0-4) |
Dukla Praga – Pezoporikos 0-0 (abbandono) |
Sedicesimi di Finale |
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Derby County – Atlético Madrid 4-4 (2-2; 2-2 (7-6 dcr)) |
Hibernian – Juventus 2-8 (2-4; 0-4) |
Partizan – Portadown 6-1 (5-0; 1-1) |
Nantes – Baník Ostrava 1-2 (1-0; 0-2 dts) |
Dinamo Bucarest – Colonia 3-4 (1-1; 2-3) |
Raba ETO Győr – Fortuna Düsseldorf 2-3 (2-0; 0-3) |
Rapid Vienna – Velež 1-3 (1-2; 0-1) |
Dinamo Dresda – Dinamo Mosca 1-1 (1-0; 0-1 (4-3 dcr)) |
Grasshoppers – Real Zaragoza 2-6 (2-1; 0-5) |
Borussia M’gladbach – Lione 6-2 (1-0; 5-2) |
Amburgo – Steagul Roșu Brașov 10-1 (8-0; 2-1) |
Twente – RWD Molenbeek 3-1 (2-1; 1-0) |
Djurgården – Dukla Praga 1-5 (0-2; 1-3) |
Inter – FC Amsterdam 1-2 (1-2; 0-0) |
Napoli – Porto 2-0 (1-0; 1-0) |
Ajax – Anversa 2-2 (1-0; 1-2) |
Ottavi di Finale |
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Napoli – Baník Ostrava 1-3 (0-2; 1-1) |
Amburgo – Dinamo Dresda 6-3 (4-1; 2-2) |
Dukla Praga – Twente 3-6 (3-1; 0-5) |
Partizan – Colonia 2-5 (1-0; 1-5) |
Borussia M’gladbach – Real Zaragoza 9-2 (5-0; 4-2) |
FC Amsterdam – Fortuna Düsseldorf 5-1 (3-0; 2-1) |
Juventus – Ajax 2-2 (1-0; 1-2) |
Derby County – Velež 4-5 (3-1; 1-4) |
Quarti di Finale |
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Juventus – Amburgo 2-0 (2-0; 0-0) |
Colonia – FC Amsterdam 8-3 (5-1; 3-2) |
Velež – Twente 1-2 (1-0; 0-2) |
Baník Ostrava – Borussia M’gladbach 1-4 (0-1; 1-3) |
Semifinale |
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Twente – Juventus 4-1 (3-1; 1-0) |
Colonia – Borussia M’gladbach 1-4 (1-3; 0-1) |
FINALE |
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Gara di andata 7 maggio 1975 – Rheinstadion, Dusseldorf BORUSSIA MONCHENGLADBACH – TWENTE 0-0 Reti: – Borussia Monchengladbach: Kleff; Wittkamp, Stielike, Vogts, Surau; Bonhof, Wimmer, Danner (Del’Haye), Kulik (Schaffer); Simonsen, Jensen FC Twente Enschede: Gross; Drost, Van Ierssel, Overweg, Oranen; Thijssen, Pahlplatz, Van der Vall, Bos; Jeuring (Achterberg), Zuidema Arbitro: Károly Palotai (Ungheria) |
Gara di ritorno 21 maggio 1975 – Diekman, Enschede TWENTE – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 1-5 Reti: 2′ Simonsen (B), 9′ Heynckes (B), 50′ Heynckes (B), 60′ Heynckes (B)76′ Drost (T), 86′ Simonsen (B) FC Twente Enschede: Gross; Drost, Van Ierssel, Overweg, Oranen, Bos (Muhren), Thijssen, Pahlplatz (Achterberg), Van der Vall, Jeuring, Zuidema Borussia Monchengladbach: Kleff; Wittkamp, Vogts, Surau (Schaffer), Klinkhammer; Bonhof, Wimmer (Koppel), Danner; Simonsen, Hensen, Heynckes Arbitro: Paul Schiller (Austria) |
CLASSIFICA MARCATORI
Giocatore | Reti | Squadra |
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Jupp Heynckes | 11 | Mönchengladbach |
Allan Simonsen | 10 | Mönchengladbach |
Nico Jansen | 9 | Amsterdam |
Johan Zuidema | 9 | Twente |
Dieter Müller | 8 | Colonia |
José Altafini | 5 | Juventus |
Kevin Hector | 5 | Derby |
Georg Volkert | 5 | Amburgo |
Theo Husers | 5 | Amsterdam |
Johannes Löhr | 5 | Colonia |