Coppa UEFA 1978/79: BORUSSIA M’GLADBACH

La Stella Rossa a 11 metri dalla storia


L’edizione numero otto della Coppa Uefa presenta un’importante novità a livello regolamentare. Da quest’anno entra infatti in vigore il sistema dei coefficienti Uefa per stabilire il numero di partecipanti al torneo che ogni nazione può schierare e anche il sorteggio viene ora in un certo senso “pilotato” grazie all’introduzione delle teste di serie, da tempo auspicato da parte dei club più forti che rischiavano spesso di incontrarsi durante i primi turni della competizione.

Detto delle novità regolamentari, il Borussia Mönchengladbach, che aveva già vinto nel 1974-75, si impone al termine di un torneo che ha visto il netto dominio della Germania Ovest capace di portare in semifinale tre formazioni. Per la squadra allenata, in questa occasione, da Udo Lattek si tratta di una conferma ai massimi livelli europei con la terza finale in cinque anni (oltre alla vittoriosa campagna Uefa del 1975, c’è stata la sconfitta nell’atto conclusivo della Coppa Campioni 1977 contro il Liverpool) nonostante i ritiri di pedine fondamentali come Heynckes, Wimmer, Wittkamp, l’infortunio che ha tenuto fuori Vogts fino alle semifinali e la cessione di Bonhof.
I ricambi non sono mancati e attorno alla formidabile ala danese Allan Simonsen, Pallone d’Oro 1977, Lattek ha costruito un organico molto solido e di buon livello tecnico.

Unica intrusa nel parco tedesco delle semifinaliste è la Stella Rossa di Belgrado arrivata alla finale in modo quanto meno rocambolesco. In ogni turno del torneo, infatti, gli slavi hanno dovuto rimontare situazioni pericolose nelle quali hanno direttamente fronteggiato l’eliminazione: al primo turno, la Dinamo Berlino vince in casa il primo scontro per 5-2 e dopo 12′ si porta in vantaggio anche a Belgrado; fino al 58′ conserva il vantaggio globale di quattro reti, poi subisce il pareggio e dal 70′ al termine le tre reti che regalano l’incredibile qualificazione agli slavi.

Al secondo turno la Stella Rossa crede di aver già messo in ghiaccio il risultato del doppio confronto con la vittoria in Spagna contro lo Sporting Gijon, invece gli iberici vanno in vantaggio a Belgrado e solo la rete di Petrovic a 8′ dalla fine assicura la qualificazione. Al terzo turno dopo aver subito quasi novanta minuti di assedio a Highbury contro l’Arsenal, Savic trova la rete del pareggio all’87’ che manda la Stella Rossa ai quarti, ancora in terra britannica e ancora sofferti all’inverosimile finché Sestic al 90′ non pareggia la rete del West Bromwich Albion che avrebbe prolungato lo scontro ai supplementari. E anche la semifinale mette in mostra l’incredibile carattere e forza d’animo degli slavi che si vedono rimontati dall’Hertha Berlino e acciuffano il gol qualificazione a un quarto d’ora dal termine grazie a Miloslavjevic.

Milan - Manchester City 2-2: Chiodi in azione offensiva
Milan – Manchester City 2-2: Chiodi in azione offensiva

Decisamente più tranquillo l’avvicinamento del Borussia, che comunque al secondo turno ha bisogno dei supplementari per fermare il Benfica, mentre le italiane ancora una volta scompaiono abbastanza presto. Vicenza, Torino e Napoli escono di scena già a fine settembre, dopo il primo turno, mentre il Milan, che si era salvato solo ai rigori contro il Lokomotiva Kosice, si spinge fino agli ottavi di finale dove gli viene intimato l’alt dal Manchester City.

In finale si incontrano da un lato i ragazzini terribili della Stella Rossa (22 anni e mezzo l’età media della squadra) e dall’altra i vecchi marpioni tedeschi del Borussia Mönchengladbach. Spinta dai 100mila del Maracanà di Belgrado, la Stella Rossa attacca a testa bassa dall’inizio senza tanti tatticismi. Il Borussia aspetta i ragazzi slavi e cerca di spegnere il loro ardore con qualche sporadico contropiede cercando di fare passare il maggior numero di minuti. Gli slavi costruiscono una marea di palle gol e vanno in vantaggio con Sestic abile a sfruttare un cross al centro e ad anticipare tutta la difesa tedesca, all’interno della quale va sottolineata la grande prestazione del rientrante Vogts. Dopo il gol la Stella Rossa continua a premere, ma il Borussia non si scompone e al quarto d’ora della ripresa pareggia su una sciagurata autorete di Jurisic che interviene maldestramente di testa su un cross di Wohlers destinato a finire tra le braccia del portiere e regala l’1-1 ai tedeschi.

Il colpo psicologico è davvero notevole e la Stella Rossa non riesce a reagire, mentre il Borussia si frega le mani per il risultato positivo. Per il match di ritorno Lattek chiede e ottiene di giocare nello stadio di Dusseldorf, più capiente di quello di casa del Borussia. I giovani slavi non mutano atteggiamento tattico e attaccano a testa bassa per almeno due terzi dell’incontro, ma l’esperienza non si inventa e il Borussia ha spesso buon gioco. L’ala tascabile (165 cm.) Alan Simonsen è scatenata e segna il rigore accordato con generosità dall’arbitro Michelotti che regala ai tedeschi la seconda Coppa Uefa.


IL TABELLONE DELLA COPPA UEFA 1978/79

Trentaduesimi di Finale
ÍBV – Glentoran 1-1 (0-0; 1-1)
Harps – Everton 0-10 (0-5; 0-5)
Standard Liegi – Dundee United 1-0 (1-0; 0-0)
Braga – Hibernians FC 7-3 (5-0; 2-3)
Jeunesse Esch – Losanna 0-2 (0-0; 0-2)
Berlin – Stella Rossa Belgrado 6-6 (5-2; 1-4)
Twente – Manchester City 3-4 (1-1; 2-3)
Dukla Praga – Lanerossi Vicenza 2-1 (1-0; 1-1)
Hertha Berlino – Botev 2-1 (0-0; 2-1)
Sporting Gijón – Torino 3-1 (3-0; 0-1)
Galatasaray – West Bromwich 2-6 (1-3; 1-3)
Arsenal – Lokomotive Lipsia 7-1 (3-0; 4-1)
Carl Zeiss Jena – Lierse 3-2 (1-0; 2-2)
Hajduk Spalato – Rapid Vienna 3-2 (2-0; 1-2)
Nantes – Benfica 0-2 (0-2; 0-0)
Start – EfB 0-1 (0-0; 0-1)
Dinamo Tbilisi – Napoli 3-1 (2-0; 1-1)
Athletic Bilbao – Ajax 2-3 (2-0; 0-3)
Duisburg – Lech Poznań 10-2 (5-0; 5-2)
KuPS – B 1903 6-5 (2-1; 4-4)
Hibernian – Norrköping 3-2 (3-2; 0-0)
CSKA Sofia – Valencia 3-5 (2-1; 1-4)
Basilea – Stoccarda 3-7 (2-3; 1-4)
Poli AEK – MTK 3-2 (2-0; 1-2)
Borussia Mönchengladbach – Sturm Graz 7-2 (5-1; 2-1)
Torpedo Mosca – Molde 7-3 (4-0; 3-3)
Milan – Lokomotiva Košice 1-1 (1-0; 0-1 (7-6 dcr))
Argeș – Panathīnaïkos 5-1 (3-0; 2-1)
Elfsborg – Strasburgo 3-4 (2-0; 1-4)
Honvéd Budapest – Adanaspor 8-2 (6-0; 2-2)
Olympiakos – Levski Sofia 3-4 (2-1; 1-3 dts)
Pezoporikos – Śląsk 3-7 (2-2; 1-5)
Sedicesimi di Finale
Braga – West Bromwich 0-3 (0-2; 0-1)
Carl Zeiss Jena – Duisburg 0-3 (0-0; 0-3 dts)
Hertha Berlino – Dinamo Tbilisi 2-1 (2-0; 0-1)
Torpedo Mosca – Stoccarda 2-3 (2-1; 0-2)
Benfica – Borussia Mönchengladbach 0-2 (0-0; 0-2 dts)
KuPS – EfB 1-6 (0-2; 1-4)
Hajduk Spalato – Arsenal 2-2 (2-1; 0-1)
Everton – Dukla Praga 2-2 (2-1; 0-1)
Manchester City – Standard Liegi 4-2 (4-0; 0-2)
Strasburgo – Hibernian 2-1 (2-0; 0-1)
Ajax – Losanna 5-0 (1-0; 4-0)
Argeș – Valencia 4-6 (2-1; 2-5)
Sporting Gijón – Stella Rossa Belgrado 1-2 (0-1; 1-1)
Honvéd Budapest – Poli AEK 4-2 (4-0; 0-2)
Levski Sofia – Milan 1-4 (1-1; 0-3)
ÍBV – Śląsk 1-4 (0-2; 1-2)
Ottavi di Finale
Stella Rossa Belgrado – Arsenal 2-1 (1-0; 1-1)
EfB – Hertha Berlino 2-5 (2-1; 0-4)
Strasburgo – Duisburg 0-4 (0-0; 0-4)
Honvéd Budapest – Ajax 4-3 (4-1; 0-2)
Valencia – West Bromwich 1-3 (1-1; 0-2)
Stoccarda – Dukla Praga 4-5 (4-1; 0-4)
Borussia Mönchengladbach – Śląsk 5-3 (1-1; 4-2)
Milan – Manchester City 2-5 (2-2; 0-3)
Quarti di Finale
Honvéd Budapest – Duisburg 4-4 (2-3; 2-1)
Stella Rossa Belgrado – West Bromwich 2-1 (1-0; 1-1)
Hertha Berlino – Dukla Praga 3-2 (1-1; 2-1)
Manchester City – Borussia Mönchengladbach 2-4 (1-1; 1-3)
Semifinali
Duisburg – Borussia Mönchengladbach 3-6 (2-2; 1-4)
Stella Rossa Belgrado – Hertha Berlino 2-2 (1-0; 1-2)
FINALE
Gara di andata
9 maggio 1979 – Red Star Stadium, Belgrado
STELLA ROSSA BELGRADO – BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH 1-1
Reti
: Reti: 21′ Sestic (SR), 60′ aut. Jurisic (BM)
Stella Rossa Belgrado: Stojanovic; Jovanovic, Miletovic, Jurisic, Jovin; Muslin (Krmpotic), Petrovic, Blagojevic, Milosavljevic (Milovanovic); Savic, Sestic
Borussia M’gladbach: Kneib; Vogts, Hannes, Schäffer, Ringels; Schäfer, Kulik, Nielsen (Danner), Wohlers (Gores); Simonsen, Lienen
Arbitro: Ian Foote (Scozia)
Gara di ritorno
23 maggio 1979 – Rheinstadion, Dusselforf
BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH – STELLA ROSSA BELGRADO 1-0
Reti
: 15′ rig. Simonsen (BM)
Borussia M’gladbach: Kneib; Vogts, Hannes, Schäffer, Ringels; Schäfer, Kulik (Köppel), Gores, Wohlers; Simonsen, Lienen
Stella Rossa Belgrado: Stojanovic; Jovanovic, Miletovic, Jurisic, Jovin; Muslin, Petrovic, Blagojevic, Milovanovic (Sestic); Savic, Milosavljevic
Arbitro: Alberto Michelotti (Italia)

CLASSIFICA MARCATORI

GiocatoreRetiSquadra
Allan Simonsen9Borussia Mönchengladbach
Ronald Worm8Duisburg
István Weimper6Honvéd
Ray Clarke6Ajax
Jürgen Milewski6Hertha
Dušan Savić6Stella Rossa
Bernardo Francisco Gordo5Braga
Brian Kidd5Manchester City
Hans-Günter Bruns5Borussia Mönchengladbach