Contende all’Anderlecht la palma come migliore formazione del Belgio. I match fra queste due squadre sono qualcosa di più di un derby, anche perché in genere lottano l’una contro l’altra per il titolo. Il Bruges FC nasce nel 1891. La squadra fiamminga è il risultato della fusione tra il Brugsche FC e il Vlaamsche FC che danno vita al Club Bruge Koninkijk Verein. Segno, comunque, che anche da quelle parti il calcio ha attecchito presto come sport e come nuovo fenomeno sociale.
Non ha grande fortuna il Bruges nei primi suoi anni di vita in cui non sale alla ribalta della cronaca se non per una serie interminabile di secondi e terzi posti in campionato. Indubbiamente, però, si vede subito che il Bruges è una delle squadre migliori del Paese e nel 1920 arriva il primo titolo: un evento importantissimo per il sodalizio delle Fiandre, anche se resterà per molto tempo l’unico alloro dei nerazzurri.
Bisogna attendere addirittura il 1968 per sentir nuovamente parlare del Bruges che vince la Coppa del Belgio contro il Beerschot. Trofeo che si aggiudica nuovamente nel 1970 battendo in finale il Daring. In questo periodo (1967-1972) colleziona ben 5 secondi posti in campionato dimostrando di poter restare a lungo ad alti livelli e nell’elite del calcio nazionale, ma non riuscendo mai a tradurre la propria forza in superiorità. Nel 1973, dopo anni di delusioni e rimpianti, il soldalizio di Brugge vince il suo secondo scudetto. In quella squadra si era messo in evidenza Raul Lambert, centravanti molto dotato fisicamente che faceva pesare in area di rigore la propria prestanza a suon di gol.
Ma è nella stagione ’73-74 che inizia un ciclo indimenticabile per il Bruges, grazie all’arrivo dell’allenatore austriaco Ernst Happel: un innovatore e, soprattutto, un gestore di uomini che nella sua carriera si toglierà molte soddisfazioni, iniziando proprio con la squadra nerazzurra. Nel 1976, dopo due anni di costruzione, arriva il terzo titolo della storia e contemporanemante la finale di Coppa Uefa, persa contro il fortissimo Liverpool.
La stagione successiva è ancora campionato, ma il Bruges non si accontenta e vince anche la coppa nazionale, centrando una storica doppietta. In quella squadra c’erano uomini di primo piano come il portiere danese Jensen, il terzino Bastijns, il centrale austriaco Krieger, il mediano Cools, il regista Vandereycken e il rifinitore Courant. Di quella squadra e di quel ciclo fece parte anche Raul Lambert, il bomber che si era messo in luce all’inizio degli anni Settanta.
La squadra è apprezzata e temuta in tutta Europa, sarà così sino alla metà degli anni Ottanta. Nel 1978 arriva il terzo scudetto consecutivo a conferma della superiorità che i nerazzurri avevano ormai raggiunto in campo nazionale. In quella stagione il Bruges arriva a giocare anche la finale di Coppa dei Campioni. Si gioca a Londra contro il “solito” Liverpool che vince per 1-0… purtroppo Happel non aveva potuto schierare la squadra al completo e con una formazione largamente rimaneggiata riesce a tenere testa ai fortissimi “Reds”.
Nel 1980 arriva il quarto titolo in cinque anni e in grembo nasce un nuovo grande attaccante, Jan Ceulemans, punta dai grandi mezzi fisici e tecnici che giocherà a lungo diventando un personaggio di grande prestigio per il Bruges e per la Nazionale belga. Finito il ciclo-Happel i fiamminghi attraversano un periodo di magra, senza riuscire a scalzare l’Anderlecht dal trono di prima squadra belga e senza trovare in Europa i trionfi degli anni 70.