Le bizze rossonere di Altafini

Stagione 1964/65: il bomber Altafini sperimenta sulla sua pelle il significato del proverbio “Chi troppo vuole nulla stringe”: se si pretende troppo si finisce per restare a mani vuote…

Wilkins e Hateley: l’avventura milanista

I due britannici di­ventarono subito idoli del tifo rossonero, tanto gentili e disponi­bili fuori dal campo tanto combattivi e pronti a dare il 101 per cento in campo: Wilkins più lento, stiloso e ragionatore, Hateley veloce, irruento e con uno stacco di testa imperioso.

1982: il fallimento di Diego

Campione in carica e con un Maradona in più: l’Albiceleste era la grande favorita del Mondiale spagnolo ma naufragò clamorosamente. E non solo per colpa dei giocatori

Cecoslovacchia: breve storia della Nazionale

Nata nel 1918 dalla dissoluzione dell’Impero Austro-Ungarico, la Cecoslovacchia visse come entità politica fino al 1992, quando venne divisa tra Repubblica Ceca e Slovacchia. Tra i momenti più alti della Nazionale: due finali mondiali (1934 e 1962), un Europeo (1976) e un oro olimpico (1980).

Il Brasile più strano di sempre

La Seleção: gioia di giocare, di regalare spettacolo ai tifosi e a tutti gli appassionati, senza per questo pregiudicare il risultato finale. Divertimento e successi. Una samba vincente. Ma tutto ciò viene clamorosamente a mancare ai Mondiali del 1974…

La rivoluzione degli sponsor

La vera svolta arriva nel 1978 quando l’industriale dei gelati Teofilo Sanson, presidente dell’Udinese, inserisce sui pantaloncini dei giocatori il suo marchio: uno schiaffo alla Federcalcio proibizionista e una breccia finalmente aperta. Nell’81-82 scendono in campo le prime maglie con la pubblicità.

Storie Azzurre: Euro 76

L’Italia nel biennio 74-76 affrontò Polonia e Olanda nelle qualificazioni a Euro 76. Non ebbero chances ma in quella edizione, sconfitte a parte, grazie a Bernardini esordirono i futuri campioni del mondo Antognoni, Bettega, Scirea e Graziani

Triestina: l’Unione fa la forza

Ripercorrere tutte le fasi dell’esistenza di questa nobile compagine è un po’ come assistere a una lezione di storia in cui la protagonista non può che essere Trieste. Ci sono i Tricolori che sventolano a festeggiare l’annessione della città all’Italia … Leggi tutto

Quando Del Piero non era Del Piero

Nei primi anni novanta, Del Piero militò nel Padova. Il Direttore Sportivo Aggradi, l’allenatore Sandreani e il compagno di squadra Monticone ricordano i giorni che videro sbocciare il talento del futuro Pinturicchio.

Beckenbauer: Kaiser anche in panchina

Esaminiamo qui la breve ma intensa la carriera da coach: in nove anni, un titolo mondiale, una medaglia d’argento sempre ai Mondiali, una di bronzo agli Europei e un titolo nazionale di club. Capita talvolta che i baciati in fronte … Leggi tutto

Dapples e la sua Palla

Di origini svizzere, giocatore poi dirigente del Genoa, offrì un trofeo di argento massiccio da disputarsi come una sfida cavalleresca.