TASSOTTI Mauro: la leggenda silenziosa
Attraversando l’intera epopea del Milan di Sacchi e Capello, Tassotti è senza dubbio entrato a far parte della storia del calcio. Anche se, per certi versi, rimane un giocatore sottovalutato. … Leggi tutto
Attraversando l’intera epopea del Milan di Sacchi e Capello, Tassotti è senza dubbio entrato a far parte della storia del calcio. Anche se, per certi versi, rimane un giocatore sottovalutato. … Leggi tutto
Flávio Rodrigues da Costa, detto Flávio Costa, morì alla fine del 1999, all’età di 93 anni, con una bella vita e una bella carriera alle spalle ma con un enorme, … Leggi tutto
L’incredibile storia di un grande allenatore: dal lido di Cesenatico alla corte dell’Imperatore.
La storia del portiere bolognese. Un avvio sfolgorante, una carriera quasi tutta rossoblù e qualche spruzzata d’azzurro.
Ha rappresentato il prototipo del mediano a cavallo tra gli anni 80 e 90. Disciplinato tatticamente e ordinato nel distribuire il gioco, il brasiliano è stato sempre il faro del centrocampo ovunque abbia giocato.
Cresciuto nel vivaio dell’Alessandria, Giovanni Ferrari è esploso nella mitica Juventus del quinquennio, segnalandosi come una mezzala di gran rendimento. In Nazionale con Pozzo i trionfi mondiali di Roma ’34 e Parigi ’38.
Tecnicamente perfetto, El Beto ha saputo esprimere il suo grande talento soprattutto con il River Piate. Club con il quale ha conquistato tutto e di cui è stato pure candidato … Leggi tutto
Ci sono (rari) campioni che hanno lasciato una così profonda traccia di sé, nella storia del calcio, da aver abbinato per sempre il proprio nome a una specialità, o a una figura tattica.
Costruttore fortunato e spendaccione, conquistò il primo scudetto per la Lazio in mezzo a stagioni folli, retrocessioni, liti e subbugli. Era bizzarro, imprevedibile, generoso. E orgoglioso: negò Chinaglia alla Juve … Leggi tutto
Nei mesi invernali il bomber svedese andava in letargo, ma negli altri diventava una vera macchina da gol. Suo quello decisivo nella finale della Coppa dei Campioni 1970, il più importante nella storia del Feyenoord.
Il massimo goleador del calcio uruguaiano ha dato il meglio di sé coi colori del Peñarol, Club al quale è indissolubilmente legato nonostante da bambino tifasse per il Nacional
Ha militato per diciotto anni nel campionato italiano, indossando le maglie di Lecco, Bologna, Atalanta, Verona, Fiorentina, Napoli e Lazio
Gli uomini che fanno la Storia vivono intensamente il loro tempo, in prima fila, da protagonisti. Ferlaino non avrà fatto la Storia con la «esse» maiuscola, ma quella del Napoli si. Nel bene e nel male.
I primi calci ad Alessandria, l’arrivo a Milano, la precoce popolarità, i tanti successi (e le polemiche) con la maglia del Milan, l’esperienza agrodolce in Nazionale.
In dodici anni portò la Sampdoria dalla Serie B alla Coppa dei Campioni, senza mai perdere il senso della misura e con una straordinaria capacità di stupire. Sempre…
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