Champions League 2004/05: LIVERPOOL

Ritornano i Reds, per il Milan finale “maledetta”

Per la cinquantesima edizione del massimo torneo calcistico europeo, sale sul trono il Liverpool al termine di una finale rocambolesca contro il Milan giocata il 25 maggio 2005 a Istanbul. I Reds si impongono grazie a un calcio offensivo e spettacolare, basato sulla velocità, sulla pressione e sulle ripartenze. In panchina, lo spagnolo Rafael Benítez, che aveva sostituito il francese Gérard Houllier dopo sei anni alla guida dei Reds. Benítez aveva portato con sé alcuni giocatori provenienti dalla Liga spagnola, come Xabi Alonso, Luis García e Fernando Morientes, che si aggiunsero ai talenti già presenti in rosa, come Steven Gerrard, Milan Baroš e Djibril Cissé.

Benítez prediligeva un 4-4-1-1, con un trequartista dietro l’unica punta e due esterni di centrocampo molto dinamici. La difesa era composta da quattro difensori centrali, con John Arne Riise e Steve Finnan adattati sulle fasce. Il portiere titolare era Jerzy Dudek, che si alternò con Chris Kirkland durante la stagione. Il capitano della squadra era Gerrard, che giocava da interno destro di centrocampo e che si distinse per la sua leadership e la sua capacità di segnare gol decisivi.

I Reds partecipano alla competizione come quarti classificati della Premier League 2003-2004. Dopo aver superato il Grazer AK nel terzo turno preliminare, si qualificano alla fase a gironi dove affrontano il Monaco, il Deportivo La Coruña e l’Olympiakos. Si piazzano secondi nel gruppo A con 10 punti, grazie a una vittoria per 3-1 contro gli greci all’ultima giornata che ribalta lo svantaggio nella differenza reti.

Luis Garcia del Liverpool esulta dopo la prima rete segnata al Bayer nel match di andata degli ottavi

Negli ottavi di finale il Liverpool elimina il Bayer Leverkusen con un risultato complessivo di 6-2 (3-1 in Germania e 3-1 ad Anfield). Nei quarti di finale affronta la Juventus, campione d’Italia in carica, e la sconfisse con un 2-1 casalingo e un pareggio per 0-0 a Torino. In semifinale si trova di fronte il Chelsea, primo in Premier League: determinante un gol di Luis García al quarto d’ora del ritorno ad Anfield, dopo lo 0-0 a Stamford Bridge.

La finale vede il Liverpool opposto al Milan, che aveva eliminato il Manchester United, l’Inter e il PSV Eindhoven nelle fasi a eliminazione diretta. I rossoneri partono subito forte e si portano in vantaggio già al primo minuto con un colpo di testa di Paolo Maldini su calcio d’angolo. Il Milan domina il gioco e raddoppia due volte con Hernán Crespo, prima su assist di Kaká e poi su lancio di Andrea Pirlo.

Il Liverpool sembra spacciato, ma nella ripresa accadde l’incredibile: in sei minuti i Reds segnano tre gol con Steven Gerrard, Vladimír Šmicer e Xabi Alonso, pareggiando il risultato e riaprendo la partita. Il Milan reagisce e sfiora più volte il gol del vantaggio, ma trova sulla sua strada un Jerzy Dudek in stato di grazia che para tutto, compreso un tiro ravvicinato di Andrij Ševčenko nei tempi supplementari.

Si va ai rigori e finisce come erano finiti i supplementari: con Sheva fermato da Dudek (prima avevano già sbagliato Serginho e Pirlo) e la coppa che vola ad Anfield per la quinta volta nella storia del Liverpool. E’ Dudek a farla da padrone: protagonista e artefice della vittoria, con un balletto sulla linea al limite del regolamento con cui ipnotizza tre rossoneri su cinque. Un epilogo incredibile e drammatico per una partita straordinaria.

Il salvataggio stratosferico di Dudek su Andrij Ševčenko

LE ITALIANE: ROMA, JUVENTUS, INTER, MILAN

La Roma 2004/05 eredita un secondo posto conquistato da Fabio Capello che però lascia a fine stagione per accasarsi con la Juventus. Viene scelto Prandelli come sostituto, ma l’ex viola deve lasciare l’incarico prima dell’inizio del campionato per la malattia della moglie. Rudi Voeller, suo sostituto, lascia a sua volta dopo appena sei giornate di campionato e al suo posto arriva Delneri. In Champions League la squadra giallorossa, inserita in un girone difficile con Real Madrid, Bayer Leverkusen e Dinamo Kiev, non riesce a superare la fase a gironi, collezionando solo un pareggio di fronte a cinque sconfitte. Un cammino segnato dall’episodio di violenza che costringe alla sospensione della prima partita contro la Dinamo Kiev, con l’arbitro Frisk colpito da un oggetto lanciato dal pubblico romanista. L’UEFA sanziona la Roma, assegnando la partita per 3-0 agli ucraini e imponendo due turni a porte chiuse agli italiani.

E’ quindi Fabio Capello a guidare la nuova Juventus, che accoglie nella rosa Cannavaro e un giovanissimo Ibrahimovic. Dopo un facile preliminare contro gli svedesi del Djurgården (dopo lo spavento del 2-2 a Torino, i bianconeri si impongono 4-1 in trasferta), la fase a gironi è superata agevolmente grazie a cinque 1-0 consecutivi in un girone non proprio scontato che comprende Bayern Monaco, Ajax e Maccabi. Sono proprio gli israeliani a rubare l’unico punto nella gara finale del girone, a qualificazione ormai ottenuta.
Negli ottavi di finale i bianconeri trovano il Real Madrid. Nella gara di andata perdono di misura al Santiago Bernabéu (1-0) ma nella sfida di ritorno la Juventus riesce a ribaltare la situazione con una vittoria per 2-0 ai supplementari che la porta ai quarti di finale.
Arriva il Liverpool: si tratta del primo confronto tra le due squadre dopo la tragedia dell’Heysel del 1985. Nell’andata all’Anfield i Reds partono forte e al 10’ con un colpo di testa di Hyypiä su calcio d’angolo trafigge Buffon. Al 25’ raddoppio con un gran tiro da fuori area di Luis García. La Juventus reagisce e accorcia al 63’ con un gol di Cannavaro, che devia in rete una punizione di Del Piero. Nel ritorno al Delle Alpi, il Liverpool resiste alle occasioni di Ibrahimovic e Trezeguet strappando lo 0-0 ed eliminando la Juventus.

Platini e Rush commemorano la strage dell’Heysel 20 anni dopo

L’Inter presenta Roberto Mancini in panchina e grazie al quarto posto in campionato strappa i preliminari, dove supera agevolmente il Basilea con un 5-2 complessivo. La squadra nerazzurra è inserita nel gruppo G insieme a Werder Brema, Valencia e Anderlecht e viene superata in tranquillità grazie a 4 vittorie e 2 pareggi.
Negli ottavi trova il Porto Campione d’Europa in carica. L’andata, giocata in Portogallo, si conclude con un pareggio per 1-1. L’Inter passa in vantaggio al 24’ con Martins, pareggio al 63’ con McCarthy. A San Siro, grande prova di forza dell’Inter, che travolge i lusitani per 3-1 con una tripletta di Adriano al 35’, al 49’ e al 76’, mentre il gol della bandiera del Porto è di Quaresma al 90’.
Ancora derby con il Milan nei quarti. All’andata netta vittoria rossonera con Schevchenko e Stam. Al ritorno si scatena l’inferno: Milan in vantaggio con Shevchenko ma partita interrotta al 73’ per i disordini provocati dai tifosi nerazzurri. Dopo un gol annullato a Cambiasso, la curva Nord inizia a lanciare fumogeni e razzi sul campo, colpendo il portiere Dida. L’arbitro è costretto a sospendere la gara e l’UEFA assegna la vittoria a tavolino al Milan.

Il cammino del Milan di Ancelotti verso la finale inizia direttamente dalla fase a gironi, vinta agevolmente davanti a Barcellona, Šachtar e Celtic Glasgow. I rossoneri rimediano solo un’innocua sconfitta al Nou Camp, per il resto dominano. Il Manchester Utd del monumento Alex Ferguson cerca di fermare il Milan negli ottavi, rimendiando però due sconfitte per 1-0, entrambe a firma Hernan Crespo. La vittoria all’Old Trafford è tra l’altro la prima dei rossoneri nella tana dello United.
Nei quarti il derby con l’Inter già citato in precedenza mentre la semifinale presenta una sfida contro il PSV Eindhoven del sempre insidioso Guus Hiddink. A San Siro Shevchenko e Tomasson firmano un rassicurante 2-0 ma in Olanda si fa sorprendere dal pressing del PSV: finisce 3-1 per i padroni di casa che si illudono fino al 90′, quando Ambrosini segna il gol fondamentale. Prima lo avevano fatto Park e Cocu; quest’ultimo al 92′ riaccende le speranze, ma alla fine passa in finale il Milan.

La rete decisiva di Ambrosini nel retour match contro il PSV

IL TABELLONE DELLA CHAMPIONS LEAGUE 2004-2005

Primo Turno Preliminare
KR Reykjavík – Shelbourne 2-2 (2-2; 0-0)
Skonto – Rhyl 7-1 (4-0; 3-1)
Flora Tallinn – Gorica 3-7 (2-4; 1-3)
Linfield – HJK Helsinki 0-2 (0-1; 0-1)
Pobeda Prilep – Pyunik Erevan 2-4 (1-3; 1-1)
Sheriff Tiraspol – Jeunesse Esch 2-1 (2-0; 0-1)
WIT Georgia – HB Tórshavn 5-3 (5-0; 0-3)
Sliema Wanderers – Kaunas 1-6 (0-2; 1-4)
Široki Brijeg – Neftchi 2-2 (2-1; 0-1)
Gomel – Tirana 1-2 (0-2; 1-0)
Secondo Turno Preliminare
Pyunik Erevan – Šachtar 1-4 (1-3; 0-1)
Apoel – Sparta Praga 3-4 (2-2; 1-2)
Rosenborg – Sheriff Tiraspol 4-1 (2-1; 2-0)
Young Boys – Stella Rossa 2-5 (2-2; 0-3)
Gorica – Copenaghen 6-2 (1-2; 5-0)
Neftchi – CSKA Mosca 0-2 (0-0; 0-2)
MŠK Žilina – Dinamo Bucarest 0-2 (0-1; 0-1)
HJK Helsinki – Maccabi Tel Aviv 0-1 (0-0; 0-1)
Skonto – Trabzonspor 1-4 (1-1; 0-3)
Club Bruges – Lokomotiv Plovdiv 6-0 (2-0; 4-0)
Tirana – Ferencvaros 3-3 (2-3; 1-0)
Hajduk Spalato – Shelbourne 3-4 (3-2; 0-2)
Djurgården – Kaunas 2-0 (0-0; 2-0)
WIT Georgia – Wisla Cracovia 2-11 (2-8; 0-3)
Terzo Turno Preliminare
Grazer AK – Liverpool 1-2 (0-2; 1-0)
Juventus – Djurgården 6-3 (2-2; 4-1)
Ferencvaros – Sparta Praga 1-2 (1-0; 0-2 dts)
Rosenborg – Maccabi Haifa 5-3 (2-1; 3-2 dts)
Bayer Leverkusen – Baník Ostrava 6-2 (5-0; 1-2)
CSKA Mosca – Rangers 3-2 (2-1; 1-1)
Šachtar – Club Bruges 6-3 (4-1; 2-2)
Dinamo Kiev – Trabzonspor 3-2 (1-2; 2-0)
Stella Rossa – PSV 3-7 (3-2; 0-5)
Dinamo Bucarest – Manchester Utd 1-5 (1-2; 0-3)
Basilea – Inter 2-5 (1-1; 1-4)
Benfica – Anderlecht 1-3 (1-0; 0-3)
Shelbourne – Deportivo La Coruña 0-3 (0-0; 0-3)
PAOK Salonicco – Maccabi Tel Aviv 0-4 (0-3; 0-1)
Gorica – Monaco 0-9 (0-3; 0-6)
Wisla Cracovia – Real Madrid 1-5 (0-2; 1-3)

FASE A GIRONI

GRUPPO APTVNPGFGS
Monaco12402104
Liverpool1031263
Olympiacos1031255
Deportivo La Coruña202409
RisultatiMONLIVOLYDEP
Monaco1–02–12–0
Liverpool2–03–10–0
Olympiacos1–01–01–0
Deportivo La Coruña0–50–10–0
GRUPPO BPTVNPGFGS
Bayer Leverkusen11321137
Real Madrid11321118
Dynamo Kyiv10312118
Roma1015416
RisultatiBAYREADYNROM
Bayer Leverkusen3–03–03–1
Real Madrid1–11–04–2
Dynamo Kyiv4–22–22–0
Roma1–10–30–3[tav]
GRUPPO CPTVNPGFGS
Juventus1651061
Bayern Monaco10312125
Ajax4114610
Maccabi Tel Aviv4114412
RisultatiJUVBAYAJAMAC
Juventus1–01–01–0
Bayern Monaco0–14–05–1
Ajax0–12–23–0
Maccabi Tel Aviv1–10–12–1
GRUPPO DPTVNPGFGS
Lione13411178
Manchester United11321149
Fenerbahçe93031013
Sparta Praga1015213
RisultatiLIOMANFENSPA
Lione2–24–25–0
Manchester United2–16–24–1
Fenerbahçe1–33–01–0
Sparta Praga1–20–00–1
GRUPPO EPTVNPGFGS
Arsenal10240116
PSV Eindhoven1031267
Panathinaikos9231118
Rosenborg2024613
RisultatiARSPSVPANROS
Arsenal1–01–15–1
PSV Eindhoven1–11–01–0
Panathinaikos2–24–12–1
Rosenborg1–11–22–2
GRUPPO FPTVNPGFGS
Milan13411103
Barcellona1031296
Shakhtar Donetsk620459
Celtic5123410
RisultatiMILBARSHACEL
Milan1–04–03–1
Barcellona2–13–01–1
Shakhtar Donetsk0–12–03–0
Celtic0–01–31–0
GRUPPO GPTVNPGFGS
Inter14420143
Werder Brema13411126
Valencia7213610
Anderlecht0006417
RisultatoINTWERVALAND
Inter2–00–03–0
Werder Brema1–12–15–1
Valencia1–50–22–0
Anderlecht1–31–21–2
GRUPPO HPTVNPGFGS
Chelsea13411103
Porto822246
CSKA Mosca721355
Paris Saint-Germain512338
RisultatiCHEPORCSKPSG
Chelsea3–12–00–0
Porto2–10–00–0
CSKA Mosca0–10–12–0
Paris Saint-Germain0–32–01–3
OTTAVI DI FINALE
Bayern Monaco – Arsenal 3-2 (3-1; 0-1)
Liverpool – Bayer Leverkusen 6-2 (3-1; 3-1)
PSV – Monaco 3-0 (1-0; 2-0)
Real Madrid – Juventus 1-2 (1-0; 0-2 dts)
Barcellona – Chelsea 4-5 (2-1; 2-4)
Manchester Utd – Milan 0-2 (0-1; 0-1)
Porto – Inter 2-4 (1-1; 1-3)
Werder Brema – Lione 2-10 (0-3; 2-7)
QUARTI DI FINALE
Liverpool – Juventus 2-1 (2-1; 0-0)
Chelsea – Bayern Monaco 6-5 (4-2; 2-3)
Milan – Inter 5-0 (2-0; 3-0 [tav])
Lione – PSV 2-2 (1-1; 1-1 (2-4 dcr))
SEMIFINALI
Chelsea – Liverpool 0-1 (0-0; 0-1)
Milan – PSV 3-3 (2-0; 1-3)
FINALE – Istanbul 25 maggio 2005
LIVERPOOL – MILAN 3-3 dts; 6-5 dcr
Reti: 1′ Maldini (M), 38′ Crespo (M), 44′ Crespo (M); 54′ Gerrard (L), 56′ Smicer (L), 60′ rig. Xabi Alonso (L)
Sequenza Rigori: Serginho (fuori), Hamann (gol), Pirlo (parato), Cissé (gol), Tomasson (gol), Riise (parato), Kakà (gol), Smicer (gol), Shevchenko (parato)
Liverpool: Dudek; Finnan (dal 1′ st Hamann), Carragher, Hyypia, Traoré; Luis Garcia, Gerrard, Xabi Alonso, Riise; Kewell dal 23′ pt Smicer); Baros (al 40′ st Cissé)
All. Rafael Benitez
Milan: Dida; Cafu, Nesta, Stam, Maldini; Gattuso (al 7′ sts Rui Costa), Pirlo, Seedorf (al 41′ st Serginho); Kakà; Crespo (al 40′ st Tomasson), Shevchenko
All. Carlo Ancelotti
Arbitro: Manuel Mejuto Gonzalez (Spagna)

CLASSIFICA MARCATORI

Ruud van Nisterlrooij
GiocatoreSquadraReti
Ruud van NistelrooijManchester Utd8
AdrianoInter7
Roy MakaayBayern Monaco7
Sylvain WiltordOlympique Lione6
Hernán CrespoMilan6
Andrij ŠevčenkoMilan6
Ivan KlasnićWerder Brema5
Obafemi MartinsInter5
Tuncay ŞanlıFenerbahçe5
Didier DrogbaChelsea5
Thierry HenryArsenal5
Michael EssienOlympique Lione5
Luis GarcíaLiverpool5