L’Inter conquista per la prima volta nella sua storia la Coppa del mondo per club FIFA 2010 (anche se aveva già vinto due edizioni della vecchia Coppa Intercontinentale, nel 1964 e nel 1965), battendo in finale con il punteggio di 3-0 i congolesi del TP Mazembe, a sorpresa finalisti della competizione. Il torneo si era svolto negli Emirati Arabi Uniti dal 8 al 18 dicembre 2010 e aveva visto la partecipazione di sette squadre, rappresentanti le sei confederazioni continentali più i campioni nazionali del paese ospitante.
- Inter (Italia), vincitore della UEFA Champions League 2009-2010
- TP Mazembe (Repubblica Democratica del Congo), vincitore della CAF Champions League 2010
- Internacional (Brasile), vincitore della Coppa Libertadores 2010
- Seongnam Ilhwa Chunma (Corea del Sud), vincitore della AFC Champions League 2010
- Pachuca (Messico), vincitore della CONCACAF Champions League 2009-2010
- Hekari United (Papua Nuova Guinea), vincitore della OFC Champions League 2009-2010
- Al-Wahda (Emirati Arabi Uniti), campione nazionale del paese ospitante
Nel turno preliminare, l’Al-Wahda batte per 3-0 l’Hekari United, accedendo ai quarti di finale. Qui affronta il Seongnam Ilhwa Chunma, che lo supera per 4-1. Nell’altro quarto di finale, il TP Mazembe sorprende il Pachuca, vincendo per 1-0 con un gol di Mbenza Bedi.
In semifinale, il TP Mazembe fa ancora meglio, eliminando i brasiliani dell’Internacional con un netto 2-0 grazie alle reti di Kabangu e Kaluyituka. L’Inter, invece, ha vita facile contro il Seongnam Ilhwa Chunma, imponendosi per 3-0 con le marcature di Stanković, Zanetti e Milito. Nell’incontro per il quinto posto, il Pachuca sconfigge l’Al-Wahda ai calci di rigore mentre nell’incontro per il terzo posto, l’Internacional batte il Seongnam Ilhwa Chunma per 4-2 con doppietta di Alecsandro, e reti di Tinga e D’Alessandro.
La finale si disputa sabato 18 dicembre allo Stadio Sheikh Zayed di Abu Dhabi tra l’Inter e il TP Mazembe. L’allenatore dei nerazzurri Benítez schiera la sua squadra con un 4-3-3, con Córdoba al posto dell’infortunato Samuel in difesa e Eto’o e Pandev a supporto di Milito in attacco. L’allenatore dei sorprendenti bianconeri N’Diaye optato per un compatto 4-5-1, con Kaluyituka come unico riferimento avanzato.
Come da pronostico, la partita è dominata dall’inizio alla fine dall’Inter, che sblocca il risultato al 13° minuto con Pandev, che sfrutta un assist di Eto’o dopo una sponda di Milito. Al 17° l’Inter raddoppia con lo stesso Eto’o, che ha finalizzato una bella azione di Zanetti e Cambiasso. Il TP Mazembe prova a reagire, ma senza impensierire seriamente il portiere Júlio César. Al 39° della ripresa l’Inter chiude i conti con Biabiany, che approfitta di un errore della difesa avversaria e batte Kidiaba con un diagonale preciso.
Al triplice fischio dell’arbitro Nishimura, l’Inter festeggia la sua prima Coppa del mondo per club FIFA, aggiungendo un altro trofeo alla sua stagione straordinaria. Il TP Mazembe si deve accontentare del secondo posto, ma con la consapevolezza di aver fatto la storia come prima squadra africana a raggiungere la finale della competizione.
| Abu Dhabi, 18 dicembre 2010 |
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| INTER – TP MAZEMBE 3-0 |
| Reti: 13′ Pandev (I), 17′ Eto’o (I), 85′ Biabiany (I) |
| Inter: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu (54′ Stankovic); Zanetti, Thiago Motta (87′ Mariga), Cambiasso, Eto’o; Pandev, Milito (70′ Biabiany). All. Benitez. |
| TP Mazembe: Kidiaba; Nkulukuta, Kimwaki, Kasusula; Kasongo (46′ Kanda), Bedi, Ekanga, Mihayo; Kabangu, Kaluyituka (89′ Ndonga), Singuluma. All. N’Diaye. |
| Arbitro: Yūichi Nishimura (Giappone) |