Coppa di Lega Italo-Inglese

Una competizione disputata tra le squadre italiane e inglesi vincitrici della Coppa Italia e della Coppa di Lega inglese nelle prime tre edizioni, mentre nelle ultime due edizioni a contendere la coppa alle italiane furono le vincitrici della Coppa d’Inghilterra

Alla nascita della Coppa delle Fiere, la Lega inglese stabilisce che a partecipare fra le sue squadre sarà anche la vincente della League Cup, nata nel decennio precedente come competizione serale di metà settimana, dal momento che i club professionistici d’oltremanica si sono ormai tutti dotati di impianto di illuminazione. Partecipano tutti i club, dalla Prima alla Quarta divisione, e non di rado si verifica il cosiddetto “Giant Killing“, cioè la vittoria di squadre di serie inferiori su club più titolati.

Nel 1967 il Queens Park Rangers, Terza divisione, sconfigge il WBA a Wembley ma la sua iscrizione alla Coppa delle Fiere non viene accettata, perché non milita nella massima serie, con grosso disappunto degli Hoops. Due anni dopo la storia si ripete con lo Swindon Town, che da outsider batte addirittura l’Arsenal in finale: anche la squadra del Wiltshire riceve un “no” secco.

La Lega inglese decide allora, come compensazione, di istituire un trofeo che metta di fronte i vincitori della League Cup con una squadra di un’altra Nazione. Alla fine la scelta ricade sull’Italia e il torneo, a cui partecipano i detentori della Coppa Italia, prende il nome di “Coppa di Lega Italo-Inglese” (“Anglo-Italian League Cup” per i britannici), il primo dei tanti tornei dalle diverse denominazioni, che coinvolgeranno le squadre dei due paesi a ogni livello. La formula è semplicissima, con il doppio confronto e la coppa alla squadra che nei 180 minuti avrà segnato più reti.


L’esordio avviene all’Olimpico di Roma, dove i giallorossi, detentori della Coppa Italia vinta davanti al Cagliari, iniziano la stagione ufficiale di fronte a 40.000 spettatori a fine agosto. Arriva da Swindon anche un centinaio di fan accaniti che per un problema di biglietti riescono a entrare allo stadio solo al ventesimo del primo tempo. Viene negato un rigore alla Roma nei primi minuti, con Cappellini atterrato in area dopo avere ricevuto un passaggio da Peiró.

Il portiere inglese Downsborough ha occasione di farsi notare con tre interventi decisivi ma nulla può sullo scadere di tempo quando l’arbitro inglese assegna un rigore per un atterramento di Salvori. Sul dischetto va Enzo e la Roma passa in vantaggio.

Dura poco, perché dopo sette minuti della ripresa gli inglesi impattano grazie a Noble, che batte Ginulfi su azione nata da una punizione indiretta di Smith, ma la Roma assedia l’avversario e ottiene il 2-1 grazie a un gran colpo di testa di Cappellini.

Il vantaggio minimo non è certo un’assicurazione, anche se si gioca sul campo di una neopromossa di Second Division. Lo Swindon alza troppo il prezzo dei biglietti e il County Ground non è esaurito, ma l’affluenza è buona. Il “man of the match” è l’interno destro Arthur Horsfield autore di una tripletta nel 4-0 finale.

Il risultato è pesante e non consola il fatto che a venti minuti dalla fine i giallorossi erano sotto di una sola rete. La prima Coppa di Lega italo-inglese va così allo Swindon che a fine stagione si confermerà vincendo il primo Torneo Anglo-italiano.

Prima della gara contro lo Swindon Town, alla Roma viene ufficialmente consegnata la Coppa Italia, vinta al termine della stagione precedente
EDIZIONE 1969: Swindon Town
Roma 27 agosto 1969
Roma – Swindon Town 2-1
[Enzo 43′ rig; Noble 52′; Cappellini 66′]
Roma : Ginulfi, Spinosi, Carpenetti, Salvori, Cappelli, Santarini, Peirò, Cappellini, Enzo, Capello, Cordova.
Swindon : Downsborough, Thomas, Trollope, Butler, Burraws, Harland, Smith, Harsfield (Jones), Smart, Noble, Rogers.

Swindon 10 settembre 1969
Swindon Town – Roma 4-0
[Harsfield 5′, 70′, 89′, Rogers 72′]
Swindon : Downsborough, Thomas, Trollope, Butler, Blick, Harland, Smith, Harsfield, Smart, Noble, Rogers.
Roma : Ginulfi, Spinosi, Scaratti, Carpenetti, Bet, Santarini, Peirò, Enzo (Braglia), Landini (Salvori), Capello, Cordova.

L’anno successivo è la volta del Bologna che, dopo aver sopravanzato il Torino di un solo punto in Coppa Italia, se la deve vedere con il Manchester City che, oltre ad avere vinto la coppa di Lega, è fresco vincitore della Coppa delle Coppe.

La squadra di Bell e Summerbee viene però sconfitta 1-0 al Dall’Ara, con un gol di Rizzo a inizio partita: dopo aver raccolto un lancio di Perani, l’interno fa partire un rasoterra angolatissimo che batte Corrigan.

Al ritorno a Manchester, il Bologna non si limita a difendersi e passa due volte in vantaggio con Perani e Savoldi per venire raggiunto prima da Lee e poi da Helsop. Il 2-2 è oro per i rossoblu che riescono così a portare il trofeo per la prima volta in Italia.

Il Bologna posa con la Coppa di Lega Italo – Inglese.
EDIZIONE 1970: Bologna
Bologna 2 settembre 1970
Bologna – Manchester City 1-0
[Rizzo 4′]
Bologna: Vavassori, Roversi, Ardizzon, Cresci, Battisodo, Gregori, Perani, Rizzo, Savoldi I, Bulgarelli, Pace.
Manchester City: Corrigan, Book, Pardeo, Doyle, Booth, Oakes, Young, Bell, Lee, Towers, Summerbees.

Manchester 23 settembre 1970
Manchester City – Bologna 2-2
[Perani 16′; Lee 25′; Savoldi 73′; Helsop 75′]
Manchester City: Corrigan, Book, Pardoe, Doyle, Helsop, Oakes, Hill, Bell, Lee, Young, Towers.
Bologna: Vavassori, Prini, Ardizzon, Cresci, Janich, Gregori, Perani, Rizzo, Savoldi, Liguori, Pace.

Dopo la prima edizione il livello è salito, ma proprio perché non ci sono più squadre da “consolare” diventa poco più che un trofeo amichevole di inizio stagione. Nel 1971 è il Torino di Castellini, Sala e Pulici a contendere il trofeo al Tottenham.

Gli Spurs, che a fine stagione saranno incoronati come primi vincitori della Coppa Uefa, davanti ai 25.000 del Comunale non danno dimostrazione di grande forza, ma riescono a passare alla prima occasione con Martin Chivers: il possente attaccante ha la meglio su un giovane Mozzini e batte Castellini. Il “Giaguaro” prende gol anche perché non è in perfette condizioni e lascia il suo posto a Sattolo. Mister Giagnoni non è poi così deluso e spera in una rimonta a White Kart Lane.

Ma il Tottenham è forte e più avanti con la preparazione. Gli Spurs, terzi in campionato la stagione precedente, in casa vincono 2-0 con Chivers e Gilzean e succedono al Bologna nell’albo d’oro.

Il Tottenham 1971 posa con la Coppa UEFA e la Coppa di Lega Italo-Inglese

EDIZIONE 1971: Tottenham
Torino 1 settembre 1971
Torino – Tottenham 0-1
[Chivers 59′]
Torino: Castellini (Sattolo 60), Mozzini, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Ferrini, Toschi, Sala, Pulici (Bui)
Tottenham: Jennings, Kinnear, Want, Mullery, England, Beal, Coates, Perryman, Chivers, Peters, Gilzean.

Londra 22 settembre 1971
Tottenham – Torino 2-0
[Chivers 25′; Gilzean 75′]
Tottenham: Jennings, Kinnear, Knowles, Mullery, England, Beal, Coates, Perryman, Chivers, Peters, Gilzean.
Torino: Castellini, Lombardo, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Crivelli (Luppi), Ferrini, Bui (Pulici), Sala, Toschi.

Lo scarso interesse suscitato dalla competizione porta però alla sospensione. Si riprova nel 1975, stavolta l’Inghilterra è rappresentata dalla vincente della F.A. Cup. Al Comunale di Firenze si affrontano la Fiorentina e il West Ham United di Frank Lampard senior e Trevor Brooking che a Wembley ha sconfitto i concittadini del Fulham in finale. Vincono i viola 1-0, con un gol del giovane Guerini, che da lì a breve interromperà una promettente carriera a causa di un grave infortunio.

Il ritorno – a sottolineare problemi organizzativi – si gioca a dicembre, a tre mesi di distanza. Ad Upton Park, gli Hammers subiscono la seconda sconfitta di misura, stavolta il goleador è Speggiorin e i viola alzano la coppa.

La Fiorentina 75/76 di Mazzone
EDIZIONE 1975: Fiorentina
Firenze 3 settembre 1975
Fiorentina – West Ham 1-0
[Guerini 19′]
Fiorentina: Superchi (Mattolini) Beatrice, Roggi, Pellegrini, Della Martira, Guerini, Caso, Merlo, Casarsa (Bresciani), Antognoni, Speggiorin.
West Ham: Day, McDowell, Lampard, Bonds, T.Taylor, Loch, Holland, (Jennings) Paddon, A.Taylor, Brooking, Robson.

Londra 10 dicembre 1975
West Ham – Fiorentina 0-1
[Speggiorin 19′]
West Ham: Day, McDowell (Coleman), Lampard, Holland, T.Taylor, Loch, A.Taylor, Paddon, Jennings, Brooking, Ayris (Curbishley).
Fiorentina: Mattolini, Galdiolo, Tendi, Pellegrini, Della Martira, Beatrice, Desolati, Merlo, Casarsa, Antognoni, Speggiorin (Bresciani)

L’edizione 1976 vede in campo la sorpresa Southampton, che dalla Second Division ha sorpreso tutti vincendo a Wembley contro il Manchester United davanti a 100.000 spettatori. I Saints non sono nemmeno squadra da alta classifica, ma all’andata hanno la meglio sul Napoli con rete di Williams.

Al ritorno il protagonista è ancora Speggiorin che, passato ai partenopei, segna la doppietta della tranquillità dopo le reti di Chiarugi e Bruscolotti. Il 4-0 finale assegna la coppa alla squadra di Pesaola che è anche l’ultima vincitrice, poiché al termine della stagione si decide nuovamente per una sospensione, stavolta definitiva.

Juliano, l’ultimo capitano ad alzare la Coppa di Lega Italo-Inglese
EDIZIONE 1976: Napoli
Southampton 21 settembre 1976
Southampton Napoli 1-0
[Williams 66′]
Southampton: Boulton, Rodrigues, Mills, Williams, Waldron, Blyth, Fisher, Channon, McDougall, McCalliog, Gilchrist.
Napoli: Carmignani, Bruscolotti, La Palma, Burgnich, Vavassori, Orlandini, Massa, Juliano, Speggiorin, Vinazzani, Chiarugi.

Napoli 14 novembre 1976
Napoli – Southampton 4-0
[Chiarugi 40′, Bruscolotti 68′, Speggiorin 82′, 88′]
Napoli: Carmignani, Bruscolotti, La Palma, Burgnich, Vavassori, Orlandini, Chiarugi, Juliano, (Vinazzani 55′) Massa, Esposito, Speggiorin.
Southampton: Turner (Middleton 46′) Mills, Peach, Earles, Waldron, Masters, Williams, Stokes, McDougall, McCalliog, Fisher.