Coppa UEFA 1999/2000: GALATASARAY

Terim e Hagi pilotano la prima volta dei turchi

Traendo beneficio dal nuovo regolamento Uefa, il Galatasaray si aggiudica l’ultima edizione del secolo di questo torneo, il primo trionfo europeo della Turchia. I giallorossi allenati da Fatih Terim avevano iniziato la campagna continentale in Champions League, ma erano in seguito “retrocessi” in Uefa grazie alla nuova formula che prevede il ripescaggio in questa competizione delle terze classificate all’interno dei gironi di Coppa Campioni, con ingresso in gara a partire dai sedicesimi di finale. Si avvale di questa nuova regola pure l’altra finalista, l’Arsenal, anch’essa estromessa dalla Champions League alla fine della prima fase.

L’altra novità è il ritorno di una piaga che soprattutto negli anni Ottanta aveva afflitto gli incontri internazionali: la violenza. Dopo un periodo di relativa tranquillità, in Europa si torna a parlare di hooligans a partire dalla semifinale che vede coinvolti Galatasaray e Leeds. Nei gravi scontri che si consumano a Istanbul due tifosi inglesi perdono la vita facendo temere per la gara di ritorno in Gran Bretagna, che invece fila via senza problemi anche per il divieto imposto ai tifosi del Galatasaray di seguire la propria squadra. Ancora disordini si verificano poi a Copenaghen, anche per l’impreparazione della polizia locale («Non avevamo mai visto nulla di simile a Copenaghen» dichiarerà il capo della polizia danese, «non ci aspettavamo tanti scontri»), in occasione della finale con protagonisti ancora una volta tifosi turchi e inglesi. Nella notte di vigilia, le strade della capitale danese vengono messe a ferro e fuoco dai teppisti che si danno battaglia per ore. Alla fine si conteranno 52 arresti e 17 feriti di cui 4 gravi.

Tornando al campo di gioco si registra una clamorosa debacle per il calcio italiano, che dopo sedici anni non presenta alcuna squadra nei quarti di finale. Perso al secondo turno il Bologna eliminato dal Galatasaray appena entrato in gara e da un arbitro, l’austriaco Benkò, che nella gara di Istanbul lascia piuttosto a desiderare, sono gli ottavi di finale a far registrare una vera ecatombe di italiane. Il Parma si arrende al Werder Brema; l’Udinese è sfortunata per il terzo anno consecutivo e si fa eliminare dallo Sparta Praga; la Juventus, partita dall’Intertoto, perde testa e faccia a Vigo contro il Celta dove viene travolta 4-0 e conclude in nove uomini per le espulsioni di Conte e Montero nel corso del primo tempo; infine, abbandona il gruppo anche la Roma, giustiziata dalla giovane stella australiana Harry Kewell del Leeds United, che si prende una rivincita per l’eliminazione patita dai giallorossi nell’edizione precedente.

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Harry Kewell realizza la rete che decide l’incontro tra Roma e Leeds

Senza italiane in lizza si impennano le quotazioni di Galatasaray e Arsenal, che offrono grandi prove contro Maiorca e Werder Brema nei quarti. In semifinale i Gunners hanno facilmente la meglio sul Lens, mentre il Galatasaray ha un avversario molto più ostico nel Leeds. Gli incidenti che provocano due vittime inglesi sul Bosforo caricano la partita di contenuti anche extracalcistici. Prevalgono i padroni di casa per 2-0 su un Leeds condizionato da quanto accaduto alla vigilia. Per la partita di ritorno, ad alto rischio, il Galatasaray arriva in Inghilterra scortato da 11 agenti del gruppo anti-terrorismo e senza tifosi al seguito. La partita però scorre via senza problemi e dopo cinque minuti la pratica si chiude con il gol di Hagi su rigore. Il Leeds insegue e pareggia due volte con Bakke, anche dopo il 2-1 di Sukur, ma non basta.

A Copenaghen le due squadre scendono in campo con l’intento di non prenderle. Nell’Arsenal sono pregevoli alcune accelerazioni di Henry e Overmars, mentre Bergkamp, forse stanco per il solito viaggio in macchina imposto dalla sua paura per il volo, non gira e viene sostituito. Dall’altra parte, a dispetto dell’anagrafe che chiama 35 anni, è ancora una volta Gheorghe Hagi a sostenere alla grande l’impianto di gioco turco. I due portieri vengono chiamati in causa raramente e sempre con tiri da lontano. L’Arsenal è leggermente più pericoloso e sfortunato e al 3′ del secondo tempo coglie un palo con Suker. Lo 0-0 non si smuove e si va ai supplementari dove incombe la regola del “golden goal”. Il Galatasaray resta in dieci per l’espulsione di Hagi al 3′ del primo prolungamento e soffre gli assalti dei Gunners. Taffarel è decisivo su Henry e Kanu, così si va ai rigori dove i legni fermano le conclusioni di Suker e Vieira regalando alla Turchia e al suo “imperatore” Terim la prima gioia europea.


IL TABELLONE DELLA COPPA UEFA 1999/2000

Turno di Qualificazione
Shakhtar Donetsk – FK Sileks Kratovo 4–3 (3–1; 1–2)
HJK Helsinki – FC Shirak 2–1 (2–0; 0–1)
Lokomotivi Tbilisi – Linfield 2–1 (1–0; 1–1)
Sheriff Tiraspol – Sigma Olomuc 1–1 (1–1; 0–0)
FC Yerevan – Hapoel Tel Aviv 1–4 (0–2; 1–2)
PFC Neftchi – Stella Rossa Belgrado 2–4 (2–3; 0–1)
KS Vllaznia – Spartak Trnava 1–3 (1–1; 0–2)
BATE Borisov – Lokomotiv Mosca 1–12 (1–7; 0–5)
FC Lantana Tallinn – Torpedo Kutaisi 2–9 (0–5; 2–4)
FHK Liepajas Metalurgs – Lech Poznan 4–5 (3–2; 1–3)
ND Gorica – Inter CableTel 2–1 (2–0; 0–1)
Vojvodina – Újpest FC 5–1 (4–0; 1–1)
JK Viljandi Tulevik – Bruges 0–5 (0–3; 0–2)
FC Belshyna Babruisk – AC Omonia 1–8 (1–5; 0–3)
FC Kryvbas Kryvyi Rih – FK Shamkir 5–0 (3–0; 2–0)
KÍ Klaksvík – Grazer AK 0–9 (0–5; 0–4)
FK Riga – Helsingborgs IF 0–5 (0–0; 0–5)
VPS – St Johnstone FC 1–3 (1–1; 0–2)
Inter Bratislava – KS Bylis Ballsh 5–1 (3–1; 2–0)
FK Bodø/Glimt – FC Vaduz 3–1 (1–0; 2–1)
Viking FK – Principat 18–0 (7–0; 11–0)
Maccabi Tel Aviv – FBK Kaunas 4–3 (3–1; 1–2)
Steaua Bucarest – Levadia Maardu 7–1 (3–0; 4–1)
Lyngby – Birkirkara 7–0 (7–0; 0–0)
Ankaragücü – B36 Tórshavn 3–0 (1–0; 2–0)
Sliema Wanderers – Zurigo 0–4 (0–3; 0–1)
Grasshoppers – Bray Wanderers 8–0 (4–0; 4–0)
IFK Göteborg – Cork City FC 3–1 (3–0; 0–1)
FC Mondercange – Dinamo Bucarest 2–13 (2–6; 0–7)
FK Vardar – Legia Varsavia 0–9 (0–5; 0–4)
APOEL FC – Levski Sofia 0–2 (0–0; 0–2)
Anderlecht – Leiftur 9–1 (6–1; 3–0)
Olimpia Lubiana – FK Kareda Šiauliai 3–3 (1–1; 2–2)
Hajduk Spalato – Dudelange 6–1 (5–0; 1–1)
Cwmbran Town – Celtic Glasgow 0–10 (0–6; 0–4)
Portadown – CSKA Sofia 0–8 (0–3; 0–5)
Ferencváros – Constructorul Chisinau 4–2 (3–1; 1–1)
KR Reykjavík – Kilmarnock FC 1–2 (1–0; 0–2(dts))
Primo Turno
Steaua Bucarest – LASK Linz 5–2 (2–0; 3–2)
Wolfsburg – Debreceni 3–2 (2–0; 1–2)
Stella Rossa Belgrado – Montpellier 2–3 (0–1; 2–2)
Udinese – Aalborg 3–1 (1–0; 2–1)
Stabæk IF – Deportivo La Coruña 1–2 (1–0; 0–2)
Partizan Belgrado – Leeds 1–4 (1–3; 0–1)
HJK Helsinki – Lione 1–6 (0–1; 1–5)
Atlético Madrid – Ankaragücü 3–1 (3–0; 0–1)
MTK Budapest – Fenerbahçe 2–0 (0–0; 2–0)
Anderlecht – Olimpia Lubiana 7–1 (3–1; 4–0)
Roda Kerkrade – Shakhtar Donetsk 5–1 (2–0; 3–1)
FK Bodø/Glimt – Werder Brema 1–6 (0–5; 1–1)
Viking – Sporting Lisbona 3–1 (3–0; 0–1)
Maccabi Tel Aviv – Lens 3–4 (2–2; 1–2)
Kaiserslautern – Kilmarnock 5–0 (3–0; 2–0)
Helsingborgs – Karpaty Lviv 2–2 (1–1; 1–1 (4-2dcr))
Lech Poznań – IFK Göteborg 1–2 (1–2; 0–0)
FK Teplice – Ferencváros 4–2 (3–1; 1–1)
CSKA Sofia – Newcastle 2–4 (0–2; 2–2)
ND Gorica – Panathinaikos 0–3 (0–1; 0–2)
Amica Wronki – Brøndby 5–4 (2–0; 3–4)
SC Beira-Mar – Vitesse Arnhem 1–2 (1–2; 0–0)
Grazer AK – Spartak Trnava 4–2 (3–0; 1–2)
Hajduk Spalato – Levski Sofia 0–3 (0–0; 0–3)
Celtic Glasgow – Hapoel Tel Aviv 3–0 (2–0; 1–0)
Losanna – Celta Vigo 3–6 (3–2; 0–4)
Ionikos – Nantes 1–4 (1–3; 0–1)
Aris Salonicco – Servette 3–2 (1–1; 2–1)
Monaco – St Johnstone 6–3 (3–0; 3–3)
Inter Bratislava – Rapid Vienna 3–1 (1–0; 2–1)
Lyngby Boldklub – Lokomotiv Mosca 1–5 (1–2; 0–3)
Skonto Riga – Widzew Łódź 1–2 (1–0; 0–2)
Roma – Vitoria Setubal 7–1 (7–0; 0–1)
Parma – Kryvbas 6–2 (3–2; 3–0)
Hapoel Haifa – Bruges 5–5 (3–1; 2–4)
Torpedo Kutaisi – AEK Atene 1–7 (0–1; 1–6)
Omonia Nicosia – Juventus 2–10 (2–5; 0–5)
West Ham – Osijek 6–1 (3–0; 3–1)
Vojvodina – Slavia Praga 2–3 (0–0; 2–3)
Sigma Olomouc – Maiorca 1–3 (1–3; 0–0)
Benfica – Dinamo Bucarest 2–1 (0–1; 2–0)
Ajax – Dukla Banská Bystrica 9–2 (6–1; 3–1)
Tottenham – Zimbru Chişinău 3–0 (3–0; 0–0)
Zenit San Pietroburgo – Bologna 2–5 (0–3; 2–2)
Anorthosis Famagosta – Legia Varsavia 1–2 (1–0; 0–2)
Lokomotivi Tbilisi – PAOK Salonicco 0–9 (0–7; 0–2)
Akademisk Boldklub – Grasshoppers 1–3 (0–2; 1–1)
Zurigo – Lierse 5–3 (1–0; 4–3)
Secondo Turno
Aris Salonicco – Celta Vigo 2–4 (2–2; 0–2)
Udinese – Legia Varsavia 2–1 (1–0; 1–1)
Deportivo La Coruña – Montpellier 5–1 (3–1; 2–0)
Widzew Łódź – Monaco 1–3 (1–1; 0–2)
MTK Budapest – AEK Atene 2–2 (2–1; 0–1)
Roda Kerkrade – Wolfsburg 0–1 (0–0; 0–1)
Anderlecht – Bologna 2–4 (2–1; 0–3)
PAOK Salonicco – Benfica 3–3 (1–2; 2–1 (1-4 dcr))
Inter Bratislava – Nantes 0–7 (0–3; 0–4)
Atlético Madrid – Amica Wronki 5–1 (1–0; 4–1)
Parma – Helsingborgs 4–1 (1–0; 3–1)
Grazer – Panathinaikos 2–2 (2–1; 0–1)
Steaua Bucarest – West Ham 2–0 (2–0; 0–0)
Levski Sofia – Juventus 2–4 (1–3; 1–1)
Leeds – Lokomotiv Mosca 7–1 (4–1; 3–0)
Hapoel Haifa – Ajax 1–3 (0–3; 1–0)
Slavia Praga – Grasshoppers 3–2 (3–1; 0–1)
Zurigo – Newcastle 2–5 (1–2; 1–3)
Werder Brema – Viking 2–2 (0–0; 2–2)
Teplice – Maiorca 1–5 (1–2; 0–3)
IFK Göteborg – Roma 0–3 (0–2; 0–1)
Lione – Celtic Glasgow 2–0 (1–0; 1–0)
Lens – Vitesse Arnhem 5–2 (4–1; 1–1)
Tottenham – Kaiserslautern 1–2 (1–0; 0–2)
Sedicesimi di Finale
Ajax – Maiorca 0–3 (0–1; 0–2)
AEK Atene – Monaco 2–3 (2–2; 0–1)
Rangers Glasgow – Borussia Dortmund 2–2 (2–0; 0–2 (1-3 dcr))
Bologna – Galatasaray 2–3 (1–1; 1–2)
Roma – Newcastle 1–0 (1–0; 0–0)
Spartak Mosca – Leeds 2–2 (2–1; 0–1)
Slavia Praga – Steaua Bucarest 5–2 (4–1; 1–1)
Udinese – Bayer Leverkusen 2–2 (0–1; 2–1)
Arsenal – Nantes 6–3 (3–0; 3–3)
Deportivo La Coruna – Panathinaikos 5–3 (4–2; 1–1)
Parma – Sturm Graz 5–4 (2–1; 3–3 (dts))
Lione – Werder Brema 3–4 (3–0; 0–4)
Olympiacos – Juventus 3–4 (1–3; 2–1)
Celta Vigo – Benfica 8–1 (7–0; 1–1)
Wolfsburg – Atletico Madrid 3–5 (2–3; 1–2)
Lens – Kaiserslautern 5–3 (1–2; 4–1)
Ottavi di Finale
Maiorca – Monaco 4-2 (4-1; 0-1)
Borussia Dortmund – Galatasaray 0-2 (0-2; 0-0)
Roma – Leeds 0-1 (0-0; 0-1)
Slavia Praga – Udinese 2-2 (gfc) (1-0; 1-2)
Arsenal – Deportivo La Coruña 6-3 (5-1; 1-2)
Parma – Werder Brema 2-3 (1-0; 1-3)
Juventus – Celta Vigo 1-4 (1-0; 0-4)
Atlético Madrid – Lens 4-6 (2-2; 2-4)
Quarti di Finale
Maiorca – Galatasaray 2-6 (1-4; 1-2)
Leeds – Slavia Praga 4-2 (3-0; 1-2)
Arsenal – Werder Brema 6-2 (2-0; 4-2)
Celta Vigo – Lens 1-2 (0-0; 1-2)
Semifinali
Galatasaray – Leeds 4-2 (2-0; 2-2)
Arsenal – Lens 3-1 (1-0; 2-1)
FINALE
Copenhagen, Parken, 17 maggio 2000
GALATASARAY – ARSENAL 0-0; 4-1 d.c.r.
Reti
: –
Sequenza Rigori: Penbe, Sükür, Davala, Popescu per il Galatasaray
Šuker (fallito), Parlour, Vieira (fallito) per l’Arsenal
Galatasaray: Taffarel; Capone, Popescu, Bülent, Ümit, Suat (Ahmet 95), Okan (Ünsal 82), Arif, Ergun, Hagi, Sükür
Arsenal: Seaman; Dixon, Keown, Adams, Sivinho, Parlour, Viera, Petit, Overmars (Suker 115), Bergkamp (Kanu 72), Henry
Arbitro: Jesús López Nieto (Spagna)

CLASSIFICA MARCATORI

GiocatoreRetiSquadra
Darko Kovačević10Juventus 
Marco Di Vaio7Parma 
Jimmy Floyd Hasselbaink7Atlético 
Thierry Henry7Arsenal 
Pascal Nouma7Lens 
Benni McCarthy6Celta 
Hakan Şükür6Galatasaray