Coppa Intercontinentale 1969: MILAN

LA STORIA

Il Milan, nuovamente guidato da Nereo Rocco, è uno squadrone. L’incontro di andata mette in chiaro la gerarchia dei valori. Rossoneri al meglio, con la difesa registrata alla grande dal veterano Malatrasi, Anquilletti e Rosato “mignatte” sull’uomo e il prodigioso Schnel-linger terzino fluidificante; centrocampo da favola, registrato dalla fatica illuminata di Lodetti e del raffinato Fogli, esaltato dai lampi di Rivera, con Sormani in appoggio a Combin e Prati. Rocco ha costruito una squadra che non conosce l’imbarazzo del calcio di iniziativa (a futura memoria di chi considererà il grande tecnico triestino solo un ottuso catenacciaro) e la danza produce frutti succosi, con due gol di Sormani e uno di Combin, il rossonero più tartassato dai difensori argentini. Più volte, nel corso del match, si sfiora la rissa, per il comportamento provocatorio di Carlos Bilardo (futuro Ct mondiale argentino) e soci.
Scarse le controproposte offensive, imperniate sulla classe di Veron. La partita finisce col largo successo degli uomini di casa, ma anche con forti timori per il ritorno.

intercontinentale1969-a-wpIl presidente della Lega, Aldo Stacchi, commenta: «Mi avevano detto che il calcio sudamericano era in piena evoluzione tattica e agonistica, mi sono accorto invece che esso ha male interpretato quello che viene definito il calcio atletico. Per loro l’ostruzionismo è diventato aggressione in piena regola».
L’incontro di ritorno va oltre ogni fosca previsione, assestando un durissimo colpo alla stessa manifestazione. Il Milan parte nettamente favorito, visto che il regolamento prevede il conto dei gol e solo in caso di parità la “bella” a Montevideo. Stampa e radio argentine provvedono a surriscaldare il clima già nei giorni precedenti.
Il fischio d’inizio dà il via a una caccia all’uomo (rossonero), cui il Milan risponde avviando coraggiose azioni in contropiede e andando in vantaggio con Rivera. Pochi minuti dopo Prati, fuori causa, viene sostituito da Rognoni, mentre nella ripresa è Malatrasi a dover uscire, lasciando il posto a Luigi Maldera. Frattanto Conigliaro ha colto il pareggio e un minuto dopo il difensore Aguirre Suarez ha portato in vantaggio gli uomini di casa, che dovrebbero segnare ancora due gol.

Il clima diventa incandescente, piovono sui rossoneri botte di inaudita violenza. Colpito al volto da un pugno del portiere Poletti che gli deformerà per alcuni giorni i connotati, Combin è costretto a uscire da una falciata di Aguirre Suarez. L’arbitro cileno Massaro questa volta espelle l’argentino e si ripeterà nel finale con Manera, protagonista di una entrata killer su Rivera. La fine della partita è salutata come l’uscita da un incubo per i rossoneri, ma non è finita. La polizia all’uscita ferma Combin e ci vuole l’energico intervento del presidente del Milan, Franco Carraro, perché il giocatore venga autorizzato a salire sul volo di ritorno. Si chiude una pagina nera per il calcio. La stampa argentina condanna il comportamento dei giocatori. Poletti e Aguirre Suarez saranno colpiti da pesanti squalifiche.

L’UOMO PIU’: Angelo Benedicto SORMANI

Grande attaccante brasiliano, classe 1939, sublima con la doppietta nella prima finale la sua felice militanza nel Milan. Trent’anni, gran fisico e tecnica da brasiliano d.o.c, è rinato sotto la guida di Rocco dopo l’apparente precoce declino alla Roma e alla Sampdoria, seguito al favoloso esordio in A nelle file del Mantova. Passato in giallorosso per una cifra record, le responsabilità di “mister mezzo miliardo” ne avevano soffocato il rendimento. Al Milan, la resurrezione, prima come irresistibile goleador, poi come attaccante di manovra. Chiude la carriera di giocatore indossando le maglie del Napoli, Fiorentina e Lanerossi Vicenza per poi intraprendere la carriera di allenatore ottendo buoni risultati soprattutto alla guida di formazioni giovanili.

Gara di Andata

8 settembre 1969 – Stadio San Siro, Milano
MILAN – ESTUDIANTES 3-0
Reti: 1-0 8′ Sormani, 2-0 45′ Combin, 3-0 81′ Sormani
Milan: Cudicini, Malatrasi, Anquilletti, Rosato I, Schnellinger, Lodetti, Rivera, Fogli, Sormani, Combin (65′ Rognoni), Prati
Estudiantes: Poletti, Aguirre Suarez, Madero, Malbernat, Togneri, Medina, Bilardo, Echeopar (60′ Ribaudo), Conigliaro, Flores, Veron
Arbitro: Machin (Francia)

Gara di Ritorno

22 ottobre 1969- La Bombonera, Buenos Aires
ESTUDIANTES – MILAN 2-1
Reti: 0-1 30′ Rivera; 1-1 43′ Conigliaro; 2-1 47′ Aguirre Suarez
Estudiantes: Poletti, Manera, Malbernat, Aguirre Suarez, Madero, Togneri, Conigliaro, Bilardo (54′ Echeopar), Taverna, Romeo, Veron
Milan: Cudicini, Anquilletti, Schnellinger, Rosato I, Malatrasi (54′ Maldera I), Fogli, Sormani, Lodetti, Combin, Rivera, Prati (37′ Rognoni)
Arbitro: Massaro (Cile)