Coppa Intercontinentale 1977: BOCA JUNIORS

LA STORIA

Il Liverpool declina l’invito e a disputare la finale viene chiamato il Borussia Mönchengladbach, sconfitto in finale di Coppa dei Campioni dagli inglesi. L’andata alla Bombonera sembra consegnare il trofeo ai tedeschi di Udo Lattek, privi di Simonsen e Heynckes, eppure in grado di imporre un gioco tutto rapidità ed efficacia, dominato dalla classe di Bonhof e dalla forza fisica di Wimmer. Il centravanti Mastrangelo porta in vantaggio gli argentini, sfruttando le qualità di Bordon e Zanabria. I tedeschi pareggiano con Hannes e vanno in vantaggio con un gran tiro di Bonhof. Ribolzi conquista il pari per gli argentini, salvati in più di un’occasione dal saltimbanco Hugo Gatti, Ma resta l’impressione di un gioco lento e involuto da parte degli uomini di casa contro la freschezza degli avversari.

Per la prima volta, l’incontro di ritorno viene disputato in una stagione agonistica diversa e a Karlsruhe i valori sono capovolti. La batosta del Mondiale si fa sentire, in più il Borussia non è più lo stesso. Si sono ritirati i veterani nazionali Wimmer e Heynckes e il gioiello Bonhof è stato ceduto al Valencia. In campo non bastano i “big” Vogts e Simonsen a tamponare la vitalità del Boca, rappresentante della Nazione campione del mondo anche se il Ct Menotti, polemico con il gioco di Lorenzo (definito antiquato) non ha voluto giocatori gialloblù nella sua squadra.
Il centrocampo tedesco tradisce l’assenza di un regista che copra il vuoto lasciato da Bonhof e gli errori difensivi sono decisivi. Un liscio di Kulik concede a Felman il primo gol, mentre proprio Vogts sbaglia l’intervento su Mastrangelo lanciato da Felman, spalancandogli la via al raddoppio. Il terzo gol è di Salinas, i cui dribbling assatanati provocano guasti a ripetizione nella difesa tedesca.

L’UOMO PIU’: Hugo Orlando GATTI

Una specie di eroe nazionale per i tifosi del Boca. Alla sua straordinaria bravura i tifosi collegano la vittoria nella Coppa Libertadores 1977: in finale contro il Flamengo, esaurita la prima serie di cinque rigori ancora sullo zero a zero, con un balzo prodigioso sulla propria sinistra intercettò il tiro di Vanderlei, regalando la Coppa ai suoi. Portiere di straordinaria longevità, ha giocato 766 partite nella prima divisione argentina, tra Atlanta, River Piate, Gimnasia Y Esgrima La Piata, Union Santa Fe, Boca Juniors, dal 1962 al 1988. Due titoli col Boca, la Libertadores e l’Intercontinentale, onorata con due prestazioni fantastiche. “El Loco”, il matto, come è soprannominato per l’estemporaneità dei suoi atteggiamenti, commenterà: «Probabilmente contro il Borussia ho giocato due delle partite migliori della mia carriera: la gente ha visto il vero Gatti, non quello del rigore parato, un fatto di fortuna».

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Il raddoppio di Mastrangelo nel match di ritorno
Gara di Andata

21 marzo 1978 – La Bombonera, Buenos Aires
BOCA JUNIORS – BORUSSIA 2-2
Reti: 1-0 16′ Mastrángelo, 1-1 24′ Hannes, 1-2 29′ Bonhof, 2-2 51′ Ribolzi
Boca Juniors: Santos, Pernía, Sá, Bordón, Benítez (Ribolzi, 46), Mouzo, Sune, Zanabria, Mastrángelo, Pavón (C. Álvarez, 65), Salina
Borussia: Kleff, Vogts, Wohlers, Hannes, Schäfer, Bonhof, C. Nielsen, Del Haye, Wimmer (Danner, 56), Kulik, Lienen
Arbitro: Doudine (Bulgaria)

Gara di Ritorno

1 agosto 1978 – Wildpark Stadion, Karlshrue
BORUSSIA- BOCA JUNIORS 0-3
Reti: 0-1 2′ Felman, 0-2 Mastrángelo 33′, 0-3 Salinas 35′
Borussia: Kneib, Vogts, Wohlers (Schäfer 46), Ringels, Hannes, Kulik, Bruns, C. Nielsen, Simonsen, Lausen (Lienen 60)
Boca Juniors: Gatti, Pernía, Tesare, Bordón, Suárez, Salinas, Sune, Zanabria, Mastrángelo, Saldano (Veglio, 46), Felman
Arbitro: Cerullo (Uruguay)