Coppa Intercontinentale 1981: FLAMENGO

LA STORIA

Il Flamengo travolge il Liverpool grazie a uno Zico monstre. I rossoneri arrivano alla finale di Tokio in virtù della loro prima Coppa Libertadores, vinta al terzo incontro contro i cileni del Cobreloa.
Nunes realizza la prima rete su passaggio del leggendario “Galinho”, poi ancora un diabolico tiro di Zico viene trattenuto dal portiere Grobbelaar, che concede ad Adilio il pallone del bis. Ancora Nunes che riceve da Zico e dopo uno spettavolare dribbling fa secco per la terza volta il portiere inglese. Alla fine del primo tempo la partita in pratica è chiusa, grazie alla superiorità dei brasiliani, e non ha più storia: la seconda frazione è una lunga e noiosa attesa del fischio finale: il Flamengo è la prima squadra brasiliana a raccogliere l’eredità del Santos ma soprattutto la Coppa Intercontinentale, sia pure sotto la forma di Toyota Cup, è definitivamente rinata.

L’UOMO PIU’: ZICO

Arthur Antunes Coimbra, in arte Zico, ovvero l’erede di Pelé. A ventotto anni (è nato il 3 marzo 1953 a Rio de Janeiro) vive una splendida maturità agonistica, fatta di punizioni micidiali e di una efficacissima partecipazione al gioco. I suoi assist fulminei danno pepe al gioco del Flamengo, con cui, prima e dopo l’avventura italiana all’Udinese, totalizza 730 presenze e 503 gol. Chiude la carriera oltre i quarant’anni in Giappone, nel Kashima Antlers. In Nazionale, ha messo insieme 53 gol in 78 partite ufficiali. Nell’intera carriera gli vengono riconosciute 727 reti in 1047 partite. Un fenomeno.

Su assisti di Zico, Nunes realizza l’1-0

La Finale

13 dicembre 1981 – National Stadium, Tokyo
FLAMENGO – LIVERPOOL 3-0
Reti: 1-0 12′ Nunes, 2-0 34′ Adilio, 3-0 41′ Nunes
Flamengo: Raul, Leandro, Mozer, Marinho, Júnior, Andrade, Adílio, Zico Tita, Nunes, Lico
Liverpool: Grobbelaar, Neal, Thompson, Hansen, Lawrenson, Kennedy, Lee, McDermott (Johnson), Souness, Johnston, Dalglish
Arbitro: M. Mario Rubio Vazquez (Messico)