L’America di Bearzot

26 giugno 1994

Li abbiamo sempre battuti ma stavolta sarà più dura

Se non ricordo male l’albo d’oro azzurro, contro il Messico abbiamo sempre vinto. Qualcuno dirà che c’è sempre una prima volta, ma io tocco ferro e mi fido della tradizione anche se non c’è da illudersi, non sarà una partita facile.

Li ho visti soltanto in tv, i messicani, e non mi azzardo dunque ad approfondire troppo il discorso sulle caratteristiche della squadra. Mi pare di poter dire però che hanno valori tecnici buoni e un ‘altrettanto valida organizzazione tattica. Qualche problema sono in grado di crearcelo, ragion per cui dovremo stare molto attenti sia nella preparazione della gara, studiando a fondo le loro caratteristiche, sia nell’interpretarla poi sul campo.

Delle tre partite di qualificazione è, secondo me, la più difficile. Innanzitutto per ragioni climatiche e ambientali, perché è evidente che il caldo è un loro alleato. Dopo due squadre nordiche, a disagio quindi come e più di noi con questi climi, ne troviamo una che con il gran caldo è abituata a convivere. Da questo discende che sul piano atletico ci impegneranno più di quanto non siano riusciti a fare l’Eire e la Norvegia. La nostra squadra mi sembra ben preparata da questo punto di vista, se ha retto con disinvoltura a un’inferiorità numerica e a una incredibile catena di infortuni. Ma non dobbiamo illuderci di poter essere superiori sul piano atletico contro i messicani, come lo siamo stati in maniera netta contro i norvegesi.

Quanto ai valori tecnici mi paiono tutti abbastanza svegli, rapidi, anche essenziali in rapporto alla loro appartenenza alla scuola latino-americana. Non si perdono in fronzoli e svolazzi, mirano al sodo. Lo ha dimostrato Luis Garcia, con quei due gol molto belli agli irlandesi, due lampi improvvisi che hanno messo a frutto una superiorità di gioco abbastanza costante.

Anche il Messico come l’Italia è in crescendo. Anzi, se ricordate, non meritava di perdere nemmeno la prima partita. Subì il gol della Norvegia nel finale proprio quando sembrava aver la vittoria a portata di mano, e non riuscì a pareggiare solo per un incredibile salvataggio sulla linea all’ultimo minuto.

Non pensiamo sia facile, insomma. Affrontiamoli senza paura perché siamo i più foni, ma con molto rispetto.