Quel Milan neopromosso che piegò il Real Madrid

Nel novembre 1983, la squadra rossonera, appena risalita dalla B, superò i Blancos guidati da Alfredo Di Stefano.

Nella storia degli scontri diretti tra Milan e Real Madrid, prodiga di pagine memorabili, lo scontro del 13 novembre 1983 è forse l’appuntamento di minor prestigio. Stagione ‘83/84. Il Milan attraversa una fase all’insegna di “quel che passa il convento” a livello di appuntamenti internazionali. Per quel piccolo diavolo neopromosso dalla serie B, guidato da Ilario Castagner, la sfida più prestigiosa di quell’annata fu l’amichevole contro il Real. L’ultimo precedente fra le due squadre risaliva al Trofeo Bernabeu disputato nell’estate del ‘79, con i rossoneri battuti 2-0.

Gli spagnoli, guidati dall’ex saeta rubia Alfredo Di Stefano, erano reduci da una stagione pregna di delusioni, a partire dal secondo posto nella Liga. Un titolo sfuggito in volata e dopo aver condotto quasi sempre in testa il campionato. All’ultima giornata la spuntarono i baschi dell’Athletic Bilbao di Javier Clemente, con le Merengues battute 1-0 dal Valencia di Koldo Aguirre, salvatosi per il rotto della cuffia grazie a quel successo. La squadra di Di Stefano perse anche la finale di Coppa delle Coppe, contro gli scozzesi dell’Aberdeen, stessa sorte in Coppa del Re, trofeo vinto dal Barcellona che schierava Diego Maradona.

Una formazione del Real Madrid 1983/84

L’amichevole si disputò in una domenica di sosta dei tornei nazionali per le partite di qualificazioni ai Campionati europei del 1984. La sfida contro i madridisti arrivò una settimana dopo la sconfitta del Milan contro l’Inter dell’ex Gigi Radice. Un 2-0 netto delineato dalle reti di Collovati (altro ex) e del tedesco Müller.

Sugli spalti di San Siro si presentarono appena quattordicimila spettatori nonostante la scelta della società di via Turati 3 di fare entrare gratuitamente donne e ragazzi al di sotto dei 16 anni. La paura del freddo prevalse sul fascino della partita.

La squadra spagnola giunse in versione rimaneggiata. Otto gli assenti tra titolari e primi rincalzi: Santillana, Gallego e Camacho convocati da Muñoz, commissario tecnico della nazionale maggiore, Chendo e Bernardo chiamati nell’Under 21, San José, Pineda e Lozano infortunati. Di Stefano affidò la maglia numero nove al ventunenne Jose Angel Ruiz Lopez, detto Cholo, terza scelta in rosa per il reparto d’attacco.

Castagner presentò la formazione titolare quasi per intero: Piotti, Gerets, Tassotti, Spinosi, Evani, Filippo Galli, Icardi, Verza, Carotti, Blissett, Incocciati. Tra gli assenti Franco Baresi e Battistini.

Blissett, Gerets e Carotti

Il rabberciato Real venne subito messo in riga dai rossoneri. Al 5’, da una rimessa laterale di Gerets, in possesso di una lunga gittata con le mani, la palla giunse direttamente in area. Un controllo maldestro di Blissett si trasformò in assist per Verza che andò in rete con una rovesciata in bello stile. Il raddoppio arrivò pochi minuti dopo, agevolato da un goffo disimpegno di Salguero. Palla regalata a Gerets, cross rasoterra in area non trattenuto dal portiere madridista Miguel Angel con conseguente deviazione di Incocciati: 2-0. Il giovane attaccante milanista festeggiò così, con tre giorni d’anticipo, il suo ventesimo compleanno.

Si fece notare anche Luther Blissett: innescato da Verza, superava nello scatto l’olandese Metgod sparando alto. In un’altra occasione, il “bombardiere di Falmouth” costringeva il guardiapali madridista alla deviazione in angolo.

Il raddoppio di Incocciati

Il Milan condusse il gioco anche nella ripresa. Castagner inserì Nuciari, Tacconi, Manzo e Damiani al posto di Piotti, Spinosi, Verza e Incocciati, quest’ultimo reduce da un fastidioso mal di stomaco che aveva condizionato il suo rendimento in campo. Dopo aver sprecato un rigore, parato dal nuovo entrato Agustin, Damiani si riabilitava segnando con un diagonale in corsa dalla destra, di pregevole fattura, su preciso passaggio di Blissett, bravo a superare in velocità due avversari e servire l’assist del 3-0 a Flipper.

L’arbitro Pieri nel finale regalava un rigore ai madrileni. L’intervento su Julio del giovane Filippo Galli era apparso regolare. L’olandese John Metgod, alla sua seconda stagione con il club spagnolo, realizzò dagli undici metri la rete della bandiera. Tra il piccolo diavolo milanista e il Real Madrid versione bonsai finì 3-1.

Risultato di prestigio che serve ad accumulare esperienza”, disse Castagner negli spogliatoi. Un modo per smaltire più in fretta le scorie post derby. Una nota di merito l’ebbe anche Blissett, autore di buone giocate, più a suo agio in coppia con Damiani, dimostrando di essere portato più a far segnare che andare in rete. “Sono molto contento, gli applausi della folla mi hanno fatto dimenticare la elusione del derby”, disse Blissett.

Titoli della Gazzetta dello Sport

Tra i migliori in campo spiccò il giovane Filippo Galli, classe ‘63, che l’allenatore milanista avrebbe promosso titolare poco tempo dopo. La sua ottima prestazione venne sottolineata a fine partita anche da Alfredo Di Stefano e dall’attaccante madridista Juanito. “E’ stata l’autentica nota positiva della partita, il ragazzo cresce gara dopo gara non dimenticando che sta svolgendo il servizio militare e non può quindi allenarsi sistematicamente con noi. Eppure si presenta sempre tirato a lucido. Uno così non si può lasciare fuori”, aggiunse Ilario Castagner.

Alfredo Di Stefano, fuoriclasse assoluto degli anni 50, ebbe parole d’elogio anche per Blissett, Gerets, Verza e Carotti. “Mi sono sembrati i migliori”, precisò l’allenatore madridista. Anche alla fine di quella stagione, il Real Madrid rimase all’asciutto: secondo in campionato, eliminato in semifinale di Coppa del Re ed incapace di superare il primo turno di Coppa Uefa. Il Milan si piazzò sesto in serie A. Un’annata senza infamia e senza lode per i rossoneri.

Il tabellino della partita

MILAN-REAL MADRID 3-1
Reti
: 6′ Verza, 10′ Incocciati, 60′ Damiani, 67′ rig. Metgod
MILAN: Piotti (46′ Nuciari), Gerets, Tassotti, Spinosi (46′ Tacconi), Evani, F. Galli, Icardi, Verza (46′ Manzo), Carotti, Blissett (78′ Valori), Incocciati (46′ Damiani) – All. Ilario Castagner
REAL MADRID: Miguel Angel (46′ Agustín), Juan José, Bonet, Metgod, Salguero, Angel, Del Bosque, Stielike (46′ Isidro), Juanito (46′ Fraile), Cholo (63′ Julio), Ito. All. Alfredo Di Stefano
Arbitro: Pieri
Spettatori: 14.000 (paganti 7.200)