ZENON: un filosofo in campo
Nelle varie squadre in cui ha militato, questo elegante centrocampista è sempre stato l’ispiratore del gioco. Chiuso da Zico in nazionale, non ci pensò due volte ad andare a monetizzare il suo talento in Arabia Saudita
Nelle varie squadre in cui ha militato, questo elegante centrocampista è sempre stato l’ispiratore del gioco. Chiuso da Zico in nazionale, non ci pensò due volte ad andare a monetizzare il suo talento in Arabia Saudita
Dicevano che non sapeva giocare, eppure Dadà segnava a raffica. Tanto da stabilire il record di reti in una sola partita: ben dieci.
Nessuno in maglia cruzmaltina ha segnato più di questo centravanti prolifico e spettacolare, entrato nella storia del calcio brasiliano per la rivalità con Zico
Figlio d’arte, dotato di tecnica ed eleganza fuori dal comune, il regista del Palmeiras che dominò la scena brasiliana a metà degli Anni 70, non era una freccia. Ma con la sua andatura compassata faceva girare a mille la squadra
Flávio Rodrigues da Costa, detto Flávio Costa, morì alla fine del 1999, all’età di 93 anni, con una bella vita e una bella carriera alle spalle ma con un enorme, incancellabile rimpianto, lo stesso del suo portiere Barbosa: quella maledetta … Leggi tutto
Ha rappresentato il prototipo del mediano a cavallo tra gli anni 80 e 90. Disciplinato tatticamente e ordinato nel distribuire il gioco, il brasiliano è stato sempre il faro del centrocampo ovunque abbia giocato.
O Tigre do Futebol E’ il 29 maggio 1919, stadio Laranjeiras di Rio. Lo spareggio Brasile-Uruguay per la vittoria nel Torneo Sudamericano sfocia nei supplementari. Dura 150 minuti, una delle partite più lunghe della storia. Finalmente, al 122′, il centravanti … Leggi tutto
Ha militato per diciotto anni nel campionato italiano, indossando le maglie di Lecco, Bologna, Atalanta, Verona, Fiorentina, Napoli e Lazio
El Divino Maestro È considerato il più grande difensore brasiliano di tutti i tempi, detto “El Divino Maestro” per la perfezione tecnica. Fisicamente statuario (era alto 1,86 per 78 chili), flessuoso nei movimenti, raffinato nel tocco e spietato nel tempismo, … Leggi tutto
Un cuore di bambino, gambe da levriero, polmoni da cavallo. Toninho Cerezo è stato un esemplare unico di una razza forse in estinzione. Grandissimo calciatore, grandissimo uomo: e non si sa chi ammirare per primo. L’essere nato povero in Brasile … Leggi tutto
Il diamante nero Prima della Perla, aveva brillato il Diamante nero. Prima di Pelé, il mondo aveva conosciuto la flessuosa arte del calcio brasileiro attraverso Leonidas da Silva, il centravanti forse più classico e spettacolare di ogni tempo. Era nato … Leggi tutto
Se 1239 gol non bastano per giocare nella Seleção. Questa è la storia di Arthur Friedenreich, che non riuscì mai a giocare un Mondiale ma inventò da solo la differenza del calcio brasiliano. Arthur era figlio di un commerciante tedesco … Leggi tutto
«Torno in Brasile per divertirmi e fare il deputato» «Non mi piace come nel vostro Paese il football viene strumentalizzato e come si trattano i giocatori» – «Nella mia terra avrò anche impegni politici» Intervista tratta dal Corriere Della Sera … Leggi tutto
Moacir Barbosa Nascimento: fu il portiere su cui ricadde la colpa dell’evento più traumatico nella storia calcistica brasiliana, forse addirittura in quella del paese in generale, il che influenzò la percezione collettiva del suo ruolo per mezzo secolo. Nel 1946, … Leggi tutto
Tra gli Dei dell’Olimpo calcistico (Pelé, Maradona, Cruyff e pochi altri), ce n’è uno quasi dimenticato. Si tratta di Didì, il fulcro creativo che portò il Brasile in cima al mondo e che illuminò il centrocampo di Botafogo e Fluminense. Una figura sottovalutata che cambiò per sempre il modo di giocare a football.
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