Torna a spirare il vento freddo del nord
La caccia al primo tris nella storia della Coppa Uefa non parte neanche. Il Real Madrid bicampione in carica prende infatti parte alla Coppa dei Campioni dopo aver vinto la Liga spagnola e lascia così vacante il suo trono. Con le formazioni inglesi ancora al palo per via della squalifica imposta loro dalla Uefa dopo i tragici fatti dell’Heysel e con le merengues impegnate altrove, l’etichetta di favoriti alla vittoria finale viene appiccicata sulle spalle di Barcellona e Inter. Proprio gli exploit dei nerazzurri nelle ultime due edizioni (due semifinali, con semaforo rosso imposto sempre dai futuri campioni del Real) regalano all’Italia un posto in più nel torneo. Diventano quindi nuovamente quattro le formazioni della penisola a presentarsi ai nastri di partenza: Inter, Torino, Napoli e Fiorentina.
Toscani e campani si perdono però all’inizio del cammino: i gigliati cadono contro il Boavista ai rigori (errori di Diaz, Maldera e Onorati) e la stessa sorte tocca ai partenopei contro il Tolosa con errore decisivo proprio di Diego Armando Maradona, che colpisce il palo dopo la realizzazione del suo connazionale Tarantini per i francesi. Inter e Torino arrivano invece di slancio sino ai quarti di finale dove si trovano di fronte a due avversari sulla carta non irresistibili: il Goteborg per i nerazzurri e il Tirol Innsbruck per i granata.
Le semifinali sembrano a portata di mano, invece le due italiane si bloccano dopo la pausa invernale delle Coppe e a primavera appaiono appesantite e totalmente fuori registro. L’Inter di Trapattoni decide di “non giocare” l’andata in Svezia; non fa mai un tiro in porta, si difende con il più classico dei catenacci all’italiana (che comunque prevedeva ogni tanto qualche contropiede in uscita…) e richiama perfino Altobelli all’interno della propria area di rigore a contenere gli attacchi dei dilettanti svedesi. Lo 0-0 garba ai nerazzurri che a San Siro passano grazie a un’autorete di Fredriksson e commettono l’errore di accontentarsi arretrando il baricentro.
Ne approfittano così i marcantoni svedesi che pareggiano grazie a Pettersson e vanno in semifinale. Il Toro non sfrutta la gara di andata in casa, attacca per tutta la partita, produce palle gol in serie ma non segna neppure un golletto. In Austria, il manipolo di cursori tirolesi guidati per mano da Hansi Müller, che mostra gli ultimi barlumi di una classe appannata solo dalla carta d’identità, supera 2-1 un Toro che si lamenta pesantemente per l’operato dell’arbitro svedese Fredriksson.
Il vero miracolo dei quarti di finale e però quello messo in opera dal Dundee United: dopo aver vinto 1-0 in Scozia contro il Barcellona va addirittura a espugnare il Camp Nou con un 2-1 maturato negli ultimi cinque minuti grazie alle reti di Clark e Ferguson che ribaltano il vantaggio di Caldere della prima frazione. Il Goteborg si abbatte come una slavina sui tirolesi in semifinale e guadagna il visto per l’atto conclusivo del torneo dove incontrerà il sorprendente Dundee United capace di ripetere l’impresa di Barcellona anche con il Borussia Mönchengladbach. Lo 0-0 del Tannadice Park sembrava condannare gli scozzesi che invece vanno a giocare a viso aperto in Germania e si impongono addirittura 2-0 in scioltezza con reti di Ferguson a volo d’angelo e Redford in contropiede al 91′.
La finale regala veramente poche emozioni e ancor meno spettacolo. Sul campo in sabbia di Goteborg, gli svedesi, fisicamente insuperabili ma tecnicamente rivedibili, prevalgono 1-0 grazie all’opportunismo di Pettersson nell’unico sussulto di una partita piatta. Gli occhi degli spettatori soffrono meno in Scozia dove la partita è più gradevole (ci voleva poco…). La rete dopo poco più di venti minuti siglata da L.Nilsson non mette al riparo il Goteborg che deve resistere agli assalti all’arma bianca del Dundee United sospinto dal suo splendido pubblico. Dopo il pareggio di Clark, spostato dalla difesa al centro dell’attacco nella ripresa, il forcing diventa furioso ma la linea difensiva svedese non va mai in affanno e resiste fino al novantesimo portandosi a casa la seconda Coppa Uefa della sua storia dopo il successo della stagione 1981/82, con Eriksson in panchina.
IL TABELLONE DELLA COPPA UEFA 1986/87
TRENTADUESIMI DI FINALE |
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Sparta Praga – Vitória Guimarães 2-3 (1-1; 1-2) |
Fiorentina – Boavista 1-1 (1-0; 0-1 (1-3 dcr)) |
Athletic Bilbao – Magdeburgo 2-1 (2-0; 0-1) |
Atletico Madrid – Werder Brema 3-2 (2-0; 1-2 dts) |
Borussia Mönchengladbach – Partizan 4-1 (1-0; 3-1) |
Coleraine – Stahl Brandeburgo 1-2 (1-1; 0-1) |
Dinamo Minsk – Gyori ETO 3-4 (2-4; 1-0) |
Groningen – Galway United 8-2 (5-1; 3-1) |
Nantes – Torino 1-5 (0-4; 1-1) |
Spartak Mosca – Lucerna 1-0 (0-0; 1-0) |
Universitatea Craiova – Galatasaray 3-2 (2-0; 1-2) |
Swarovski Tirol – CSKA Sofia 3-2 (3-0; 0-2) |
Heart of Midlothian – Dukla Praga 3-3 (3-2; 0-1) |
Hibernians – Botev Plovdiv 0-10 (0-2; 0-8) |
Inter – AEK Atene 3-0 (2-0; 1-0) |
IA – Sporting Lisbona 0-15 (0-9; 0-6) |
Jeunesse Esch – Gent 2-3 (1-2; 1-1) |
Beveren – Vålerenga 1-0 (1-0; 0-0) |
Kalmar – Bayer Leverkusen 1-7 (1-4; 0-3) |
Bayer Uerdingen – Carl Zeiss Jena 7-0 (3-0; 4-0) |
Flamurtari – Barcellona 1-1 (1-1; 0-0) |
LASK Linz – Widzew Łódź 1-2 (1-1; 0-1) |
Legia Varsavia – Dnepr Dnipropetrovsk 1-0 (0-0; 1-0) |
Napoli – Tolosa 1-1 (1-0; 0-1 (3-4 dcr)) |
Neuchâtel Xamax – Lyngby 5-1 (2-0; 3-1) |
Rijeka – Standard Liegi 1-2 (0-1; 1-1) |
OFI Creta – Hajduk Spalato 1-4 (1-0; 0-4) |
Pecsi – Feyenoord 1-2 (1-0; 0-2) |
Rangers – Ilves 4-2 (4-0; 0-2) |
Lens – Dundee Utd 1-2 (1-0; 0-2) |
Sigma Olomouc – Göteborg 1-5 (1-1; 0-4) |
Sportul Studentesc – Omonia 2-1 (1-0; 1-1) |
SEDICESIMI DI FINALE |
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Borussia Mönchengladbach – Feyenoord 7-1 (5-1; 2-0) |
Dukla Praga – Bayer Leverkusen 1-1 (0-0; 1-1) |
Dundee Utd – Universitatea Craiova 3-1 (3-0; 0-1) |
Groningen – Neuchâtel Xamax 1-1 (0-0; 1-1) |
Barcellona – Sporting Lisbona 2-2 (1-0; 1-2) |
Swarovski Tirol – Standard Liegi 4-4 (2-1; 2-3) |
Hajduk Spalato – Botev Plovdiv 5-3 (3-1; 2-2) |
Göteborg – Stahl Brandeburgo 3-1 (2-0; 1-1) |
Beveren – Athletic Bilbao 4-3 (3-1; 1-2) |
Legia Varsavia – Inter 3-3 (3-2; 0-1) |
Rangers – Boavista 3-1 (2-1; 1-0) |
Sportul Studentesc – Gent 1-4 (0-3; 1-1) |
Torino – Gyori ETO 5-1 (4-0; 1-1) |
Tolosa – Spartak Mosca 4-6 (3-1; 1-5) |
Vitória Guimarães – Atletico Madrid 2-1 (2-0; 0-1) |
Widzew Łódź – Bayer Uerdingen 0-2 (0-0; 0-2) |
OTTAVI DI FINALE |
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Dukla Praga – Inter 0-1 (0-1; 0-0) |
Dundee Utd – Hajduk Spalato 2-0 (2-0; 0-0) |
Groningen – Vitória Guimarães 1-3 (1-0; 0-3) |
Spartak Mosca – Swarovski Tirol 1-2 (1-0; 0-2) |
Gent – Göteborg 0-5 (0-1; 0-4) |
Bayer Uerdingen – Barcellona 0-4 (0-2; 0-2) |
Rangers – Borussia Mönchengladbach 1-1 (1-1; 0-0) |
Torino – Beveren 3-1 (2-1; 1-0) |
QUARTI DI FINALE |
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Borussia Mönchengladbach – Vitória Guimarães 5-2 (3-0; 2-2) |
Dundee Utd – Barcellona 3-1 (1-0; 2-1) |
Göteborg – Inter 1-1 (0-0; 1-1) |
Torino – Swarovski Tirol 1-2 (0-0; 1-2) |
SEMIFINALE |
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Dundee Utd – Borussia Mönchengladbach 2-0 (0-0; 2-0) |
Göteborg – Swarovski Tirol 5-1 (4-1; 1-0) |
FINALE |
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gara di andata Ullevi Stadium, Goteborg, 6 Maggio 1987 GÖTEBORG – DUNDEE UTD 1-0 Reti: 38′ 1-0 Petterson Goteborg: Wernersson; Carlsson, Hysen, Larsson, Fredriksson; Johansson (R.Nilsson), Tord Holmgren (Zetterlund), Andersson, Tommy Holmgren; Pettersson, L.Nilsson Dundee Utd: Thomspon; Malpas, Narey, Hegarty (Clark), Holt; McInally, Kirkwood, Bowman, Bannon; Sturrock (Beaumont), Redford Arbitro: Siegfried Kirschen (Germania Est) |
gara di ritorno Tannadice Park, Dundee, 20 Maggio 1987 DUNDEE UTD – GÖTEBORG 1-1 Reti: 22′ 0-1: L.Nilsson, 60′ 1-1: Clark Dundee Utd: Thompson; Malpas, Clark, Narey, Holt (Hegarty); McInally, Ferguson, Kirkwood; Sturrock, Redford (Bannon), Gallacher Goteborg: Wernersson; Carlsson, Hysen, Larsson, Fredriksson; R.Nilsson (Johansson), Tord Holmgren, Andersson, Tommy Holmgren (Mordt); Pettersson, L.Nilsson Arbitro: Ioan Igna (Romania) |
CLASSIFICA MARCATORI
Giocatore | Reti | Squadra |
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Petrus Johannes Houtman | 5 | Groningen |
Jari Rantanen | 5 | Göteborg |
Paulo Roberto Bacinello | 5 | Vitória SC |
Robert Roderick Mcdonald | 4 | Sporting |
Milos Bursac | 4 | Hajduk Split |
David Fairclough | 4 | Beveren |
Fernandez Bonillo Roberto | 4 | Barcelona |
John Clark | 4 | Dundee United |
Antonio Comi | 4 | Torino |
Peter Pacult | 4 | Wacker |
Giuseppe Dossena | 4 | Torino |
Uwe Rahn | 4 | Mönchengladbach |