Coppa delle Coppe 1987/88: KV MECHELEN

La mascotte belga rovina la festa all’Ajax

A Strasburgo l’Ajax diventa la quinta squadra europea a fallire l’appuntamento con la vittoria nella seconda finale consecutiva disputata: praticamente una maledizione. A batterlo è il KV Mechelen, squadra della zona fiamminga del Belgio, che vive un breve periodo di gloria a livello nazionale ed internazionale. Ironia della sorte, l’Ajax viene sconfitto da una squadra con forti legami con l’Olanda: l’allenatore è l’ex tecnico dei Lancieri – Aad de Mos, Erwin Koeman è il pilastro del centrocampo e l’attaccante emergente Piet den Boer fa coppia assieme all’israeliano Eli Ohana. Tutti insieme contribuiscono in maniera fondamentale a portare il trofeo nelle Fiandre.

Rispetto all’anno precedente, parecchie cose sono cambiate in casa Ajax. Marco van Basten nel frattempo è stato venduto al Milan e Johan Cruyff va via lasciando la panchina a Barry Hulshoff. Gli olandesi, tuttavia, possono ancora contare su otto dei campioni del 1987 ed eliminano Dundalk, Amburgo, Young Boys e Olympique Marsiglia nel percorso che li porterà in finale. A Marsiglia giunge una vittoria netta per 3-0 con doppietta di Rob Witschge e gol di Dennis Bergkamp, quest’ultimo marcatore pochi secondi dopo essere entrato in campo.

Il KV Mechelen elimina la Dinamo Bucarest, il St. Mirren, la Dinamo Minsk e l’Atalanta senza perdere una gara e giocando particolarmente bene in trasferta.

La sfida tra olandesi e belgi, giocata davanti a 40.000 spettatori, non va come l’Ajax si aspetta. Danny Blind viene espulso dal tedesco Pauli al 16′ per un fallo su Koeman e gli olandesi peccano sottovalutando l’avversario. L’unica rete viene segnata da den Boer al 53′ e i lancieri, rimasti in dieci, non sono in grado di superare il portiere del Mechelen, il fortissimo Michel Preud’homme. Ancora una volta gli sfavoriti del pronostico si portano a casa la coppa.

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A rappresentare l’Italia c’è una grossa novità: l’Atalanta. Campionato 1986/87: gli orobici retro- cedono all’ultima giornata. Ma, nonostante questo, la squadra di Sonetti riesce a raggiungere la finale di Coppa Italia, dove viene sconfitta dal Napoli campione d’Italia qualificandosi quindi di diritto per la Coppa delle Coppe. Per la stagione 1987/88 arriva il giovane ed emergente allenatore Emiliano Mondonico: promozione in serie A, ma soprattutto una cavalcata entusiasmante in Europa, dove raggiunge la semifinale della coppa. Partita in sordina in quanto squadra partecipante al campionato cadetto, l’Atalanta elimina nell’ordine i gallesi del Merthyr Tydfil, i greci dell’Ofi Creta ed i portoghesi dello Sporting Lisbona, in una sorta di rivincita della sfida di quasi cinque lustri prima, con il gol-qualificazione di Aldo Cantarutti nella città lusitana.

Aperte le porte della semifinale, l’Atalanta, piccola squadra provinciale, rimane sola a difendere i colori dell’Italia nelle competizioni continentali: il sogno, tuttavia, s’infrange contro i belgi del KV Mechelen, futuri vincitori del trofeo, che il 20 aprile 1988 eliminano gli orobici nello stadio di Bergamo (doppio risultato di 2-1 per i giallo-rossi). Al triplice fischio il pubblico dell’Azzurri d’Italia saluta comunque Mondonico e i suoi giocatori con uno scroscio di applausi: «Grazie ragazzi» e «Torneremo in serie A» sono i cori di commiato.


IL TABELLONE DELLA COPPA DELLE COPPE 1987/88

TURNO PRELIMINARE
AEL Limassol – Dunajská Streda 1-6 (0-1; 1-5)
SEDICESIMI DI FINALE
Malines – Dinamo Bucurest 3-0 (1-0; 2-0)
St Mirren – Tromsø 1-0 (1-0; 0-0)
Real Sociedad – Śląsk Wrocław 2-0 (0-0; 2-0)
Dinamo Minsk – Gençlerbirliği 4-1 (2-0; 2-1)
Vitosha Sofia – Ofi Creta 2-3 (1-0; 1-3)
Merthyr Tydfil – Atalanta 2-3 (2-1; 0-2)
ÍA – Kalmar 0-1 (0-0; 0-1 dts)
Sporting Lisbona – Tirol Innsbruck 6-4 (4-0; 2-4)
Vllaznia – Sliema Wanderers 6-0 (2-0; 4-0)
RoPS – Glentoran 1-1 (0-0; 1-1)
Lokomotive Lipsia – Olympique Marsiglia 0-1 (0-0; 0-1)
Aalborg – Hajduk Spalato 1-1 (1-0; 0-1 (2-4 dcr))
Újpest – Den Haag 2-3 (1-0; 1-3)
Dunajská Streda – Young Boys 3-4 (2-1; 1-3)
Avenir Beggen – Amburgo 0-8 (0-5; 0-3)
Ajax – Dundalk 6-0 (4-0; 2-0)
OTTAVI DI FINALE
Malines – St Mirren 2-0 (0-0; 2-0)
Real Sociedad – Dinamo Minsk 1-1 (1-1; 0-0)
Ofi Creta – Atalanta 1-2 (1-0; 0-2)
Kalmar – Sporting Lisbona 1-5 (1-0; 0-5)
Vllaznia – RoPS 0-2 (0-1; 0-1)
Olympique Marsiglia – Hajduk Spalato 7-0 (4-0; 3-0[tavolino])
Den Haag – Young Boys 2-2 (2-1; 0-1)
Amburgo – Ajax 0-3 (0-1; 0-2)
QUARTI DI FINALE
Malines – Dinamo Minsk 2-1 (1-0; 1-1)
Atalanta – Sporting Lisbona 3-1 (2-0; 1-1)
RoPS – Olympique Marsiglia 0-4 (0-1; 0-3)
Young Boys – Ajax 0-2 (0-1; 0-1)
SEMIFINALI
Malines – Atalanta 4-2 (2-1; 2-1)
Olympique Marsiglia – Ajax 2-4 (0-3; 2-1)
FINALE 11 maggio 1988 – Stade de la Meinau, Strasburgo
KW Mechelen – Ajax 1-0
KW Mechelen: Preud’homme; Clijsters, Sanders, Rutjes, Deferm; Hofkens (Theunis 73), Emmers, E.Koeman, De Wilde (Demesmaeker 60); Den Boer, Ohana
Ajax: Menzo; Blind, Wouters, Larsson, Verlaat (Meijer 73); Van ‘t Schip (Bergkamp 57), Winter, A.Mühren, Scholten; Bosman, Rob Witschge
Arbitro: Dieter Pauli (Germania Ovest)
Reti: 53′ 1-0: Den Boer
VINCITORE: KV MECHELEN