Riva e la Sardegna
Gigi Riva rappresenta la perfetta fusione tra un campione e l’identità di un popolo. In Sardegna trovò la sua dimensione ideale, diventando il simbolo di una terra orgogliosa che cercava riscatto e riconoscimento.
Gigi Riva rappresenta la perfetta fusione tra un campione e l’identità di un popolo. In Sardegna trovò la sua dimensione ideale, diventando il simbolo di una terra orgogliosa che cercava riscatto e riconoscimento.
México ’70 segnò un capitolo cruciale nella storia del calcio inglese. La sconfitta contro la Germania Ovest non solo eliminò Albione dal torneo, ma ebbe ripercussioni profonde, sia sportive che sociali, negli anni a venire.
Il racconto dei 15 gol del Dustin di Morbegno nella stagione cadetta 1980/81.
Campione in Svezia, pioniere al Celtic, giocò sotto gli occhi di Mussolini e aiutò gli americani a sconfiggere Hitler. C’è tutto nella vita di questo portiere svedese.
Pep Guardiola e Brescia: una storia d’amore decisamente inaspettata. Dal blitz di mercato che lo portò in Lombardia al legame indissolubile con la città, passando per l’amicizia con Baggio e il carisma di Mazzone.
Non sempre i vincitori sono i più amati e ammirati. Nella festa calcistica che si ripete ogni quattro anni, mentre la sposa dovrebbe essere protagonista, spesso è la damigella d’onore che ruba il cuore a tutti.
Per un gigante come il Bayern, quella stagione fu un incubo che sembrava non finire mai. Tre allenatori, una squadra decimata, il peggior piazzamento in 15 anni. Ma fu proprio quel disastro a cambiare il futuro del club.
Il bomber del Mundial di Spagna chiuse la sua carriera calcistica in maglia gialloblù nella stagione 1986/87.
Otto membri, un potere immenso: l’IFAB, nato nel 1886 dall’incontro delle federazioni britanniche, è il consiglio più esclusivo del mondo, custode supremo delle regole del calcio.
Nel 1970, il piccolo Danilo Piroddi fu colpito da una pallonata di Rombo di Tuono durante un allenamento del Cagliari. L’incidente si trasformò in un’esperienza indimenticabile, creando un legame speciale con il campione e la squadra.
A Francoforte, in quel piovoso giugno del 1974, due uomini incarnavano due visioni opposte del calcio: Sir Stanley Rous, l’aristocratico britannico legato alla tradizione, e João Havelange, l’ambizioso brasiliano che sognava un impero globale.
Un gioco fatto di passaggi rapidi, possesso asfissiante e movimento perpetuo: il tiki-taka ha trasformato il calcio in arte pura. Dalla Spagna al mondo, la storia di una rivoluzione vincente.
L’esclusione di tutti i campioni dei rossoblù scudettati dalla formazione azzurra scatenò la rabbia di un’isola intera, e al Sant’Elia andò in scena una clamorosa rivolta contro la Nazionale.
Tre fratelli, un cognome leggendario e una notte magica in Andalusia. Quando Diego, Lalo e Hugo Maradona si ritrovarono insieme sul campo del Granada.
Il gatto di strada e il padre di famiglia. La festa e il dovere. Due anime agli antipodi unite da un’amicizia straordinaria portarono il Brasile sul tetto del mondo a USA ’94.
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