1974 – Chinaglia «Eravamo i più forti ma non potemmo dimostrarlo»
«Si disse che la squadra era spaccata in tanti clan. Potrei aggiungere che fu forse un errore avere al seguito troppe persone che comandavano: Carraro, Franchi, Allodi»
«Si disse che la squadra era spaccata in tanti clan. Potrei aggiungere che fu forse un errore avere al seguito troppe persone che comandavano: Carraro, Franchi, Allodi»
L’implacabile terzino riuscì ad annullare i leader di Argentina e Brasile, spianando alla Nazionale l’accesso alla semifinale
La Nazio-Juve fu l’unica a battere l’Argentina campione nel Mundial 1978. Quella vittoria prestigiosa, firmata da Roberto Bettega, rimane il fiore all’occhiello degli azzurri di Enzo Bearzot piazzatisi poi quarti, pur meritando almeno la finale
L’assegnazione all’arbitro italiano della finale dei Mondiali 1978 tra Argentina e Olanda fu il coronamento di un’eccellente carriera internazionale.
«Fu un’avventura fantastica che mi arricchì sul piano umano e rappresentò un’esperienza calcistica preziosissima per il resto della carriera»
I ricordi mondiali di Riccardo Carapellese (1922-1995), indimenticato attaccante di Milan, Torino e Juventus 1950: la Coppa Rimet ritorna dopo un’assenza di dodici anni. Viene assegnata al Brasile, perché l’Europa è ancora distrutta dalla guerra e laggiù, tra i protagonisti … Leggi tutto
Generoso e scorbutico in campo e fuori, il Domingo ricorda le tappe di quell’avventura. Racconta quali furono le reazioni della squadra all’istituzione della staffetta e spiega perché Valcareggi mandò in campo Rivera contro il Brasile negli ultimi 6 minuti.
«Due campioni come Rivera e Mazzola bisognava farli giocare assieme» – «Il momento più critico di quel mundial fu quando Pelé mi sovrastò di testa e segnò il primo gol nella finale» – «Il momento più esaltante fu il gol … Leggi tutto
Riviviamo attraverso le parole di Gigi Riva le emozioni e le attese del mondiale messicano del 1970. 1970: in quei tempi il football italiano stava attraversando una delle sue periodiche mutazioni storiche. I «bradisismi» tattici maturati a metà fra l’abortita … Leggi tutto
1954. L’Italia fu eliminata al primo turno dalla Svizzera. Capro espiatorio fu Omero Tognon. Nelle due partite, il suo avversario, Hügi II, segnò tre gol. E così Tognon non venne più chiamato in Nazionale. Tognon era nato a Padova nel … Leggi tutto
L’ex granata ricorda l’amara esclusione dai campionati del 1978. Dopo quell’esperienza Eraldo chiese al tecnico di non convocarlo più. «Bearzot era stato chiaro e sincero: “Ti porto perché ti stimo come uomo e come calciatore e poi perché sei del … Leggi tutto
Davanti all’albergo di Middlesbrough i coreani avevano riprodotto esattamente le misure dell’Ayresome Park, il campo sul quale avrebbero giocato il girone di qualificazione. Contavano i passi, li mandavano a memoria. Saggezza orientale o lucida follia, fatto sta che ebbero ragione … Leggi tutto
Questa volta non c’era nemmeno la scusa del viaggio in nave come quattro anni prima in Brasile. 1954, si gioca in Svizzera. Gli azzurri ci vanno in pullman ma rimediano un’altra magra figura: fuori al primo turno… Sedici squadre alla … Leggi tutto
Zaccarelli, unico granata ad imporsi in una squadra quasi tutta di juventini. Sua la rete decisiva contro la Francia. La rifondazione azzurra parte da quell’inverno argentino del 1978. In panchina c’è Enzo Bearzot. Con Fulvio Bernardini prima e da solo … Leggi tutto
Roberto Mancini e l’occasione perduta dei Mondiali 1990. Durante le «notti magiche» gli venne preferito Baggio: «Perché giocavo nella Sampdoria e non in una società politicamente più forte. E Vicini, si sa, non è mai stato un cuor di leone» … Leggi tutto
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario