Sanon: Caraibi che sorpresa!

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A Germania 74 l’Italia dei mostri sacri si presentò con la difesa più forte del mondo: nessuno aveva violato la porta azzurra da oltre un anno. L’impresa che non era riuscita a brasiliani, tedeschi e inglesi fu realizzata dal centravanti di Haiti.

Quando Fiorini salvò la Lazio

La rete più importante nella storia della Lazio, quella che per i più è incastonata nel cuore, è una segnata in Serie B, in una stagione drammatica, in casa contro il Lanerossi Vicenza, il 21 giugno 1987, all’ultima giornata di campionato. Una rete segnata da Giuliano Fiorini, che tenne in vita la Lazio, una rete che consentì ai biancoazzurri di non retrocedere in Serie C, di andare agli spareggi e di salvarsi.

Pelè: 1000 non più 1000

Il 19 novembre 1969 Pelè segna il goal numero 1000 della carriera. A questo proposito il poeta brasiliano De Andrade disse: “non è difficile segnare mille goal come Pelé, è difficile segnare un goal come Pelé”…

Non-gol d’autore: Scacco matto a O Rei

A Mexico 70, nella semifinale (già decisa) contro l’Uruguay, il Re verdeoro aggira il portiere Mazurkiewicz senza nemmeno toccare il pallone e tira. La sfera rotola lentamente, sfiora il palo, infine esce di poche… “diottrie”.

Piero Campelli, gioventù al potere

È risultato per più di cent’anni il più giovane portiere ad aver esordito nella nazionale italiana (record battuto solo nel 2016 da Gianluigi Donnarumma), ed è tuttora il più giovane estremo difensore che abbia indossato la maglia dell’Inter.

Ettore Trevisan: “Io e Haiti”

Nei primi anni settanta l’isola caraibica visse un momento di popolarità legato allo sport: si qualificò per il mondiale di calcio. Artefice del miracolo fu un allenatore italiano.

Miracolo arancione: la Pistoiese di Melani

Nel 1974 Melani prende le redini della squadra toscana: inizia un’avventura esaltante che in pochi anni porta la Pistoiese dai dilettanti ad un passo dall’UEFA prima di un altrettanto rapido, e doloroso, declino.

Rampulla, un gol per ricordo

«Quando un portiere fa gol è difficile da dimenticare: è il sogno di ogni numero uno». Michelangelo Rampulla all’archivio consegna una carriera lunga 19 stagioni e dipanata tra Varese, Cesena, Cremonese e Juve: oltre 400 partite giocate sui campi di … Leggi tutto

Camataru, il bomber del dittatore

Nel 1986-87 con la bellezza di 44 reti (ben 20 negli ultimi sei turni), il centravanti della Dinamo Bucarest conquistò la Scarpa d’oro. Grazie anche a qualche assist di Ceaușescu, che voleva un romeno ai vertici in Europa. Un assist … Leggi tutto

E alla fine arrivò Lippi…

Per la stagione 1994/95 rivoluzione alla Juve: Bettega vicepresidente esecutivo, Lippi allenatore. E poi: Paulo Sousa, Deschamps, Jarni, Ciro Ferrara. Battendo il Milan a San Siro arriva lo scudetto dopo una lotta infinita col Parma, affrontato anche in Coppa Uefa e Coppa Italia.