La nascita della Rovesciata
Tra le tante innovazioni, che hanno portato il calcio a diventare uno spettacolo unico al mondo, spicca senz’altro la rovesciata, chiamata chilena o tijera in Spagna, Fallrückzieher in Germania, ponta … Leggi tutto
Tra le tante innovazioni, che hanno portato il calcio a diventare uno spettacolo unico al mondo, spicca senz’altro la rovesciata, chiamata chilena o tijera in Spagna, Fallrückzieher in Germania, ponta … Leggi tutto
Il portiere dell’Avellino, classe 1954, sfoderò contro il Milan, a San Siro, una prestazione pienamente convincente. Era l’1 ottobre ‘78.
La rete decisiva per portare gli azzurri a Messico 70. Riva si spinge con la testa lì dove ogni altro calciatore sarebbe giunto in scivolata. Un tuffo lungo interminabili istanti di adrenalina … Leggi tutto
Una presenza che ha fatto storia perché era la prima volta di una squadra dell’Africa nera. Ma per i sudditi di Mobutu andò malissimo: tre partite, altrettante sconfitte, quattordici reti subite e nessuna segnata
Ramsey aveva fatto una promessa e l’aveva mantenuta: l’Inghilterra era la regina del mondo. Era il sogno di tanti, il frutto di una lunga attesa. Ma per un calciatore, più di tutti, il destino aveva riservato una sorpresa inaspettata e meravigliosa.
Quando il cammino dei socceroos verso i mondiali 1990 venne ostacolato da voli in ritardo, risse e un campo infestato da rane
Il sensazionale trionfo del Limburgia di Brunssum, che nella primavera del 1950 si laureò campione d’Olanda contro ogni pronostico.
A Germania 74 l’Italia dei mostri sacri si presentò con la difesa più forte del mondo: nessuno aveva violato la porta azzurra da oltre un anno. L’impresa che non era riuscita a brasiliani, tedeschi e inglesi fu realizzata dal centravanti di Haiti.
La prima e unica Copa Libertadores vinta dal Racing Club risale al 1967 e porta la firma del grande ex “Angelo dalla faccia sporca”.
Il 14 settembre 1986, il portiere dell’Ascoli, subentrato nella ripresa a Roberto Corti, abbassò la saracinesca negando al Milan il pareggio.
La rete più importante nella storia della Lazio, quella che per i più è incastonata nel cuore, è una segnata in Serie B, in una stagione drammatica, in casa contro il Lanerossi Vicenza, il 21 giugno 1987, all’ultima giornata di campionato. Una rete segnata da Giuliano Fiorini, che tenne in vita la Lazio, una rete che consentì ai biancoazzurri di non retrocedere in Serie C, di andare agli spareggi e di salvarsi.
Il 19 novembre 1969 Pelè segna il goal numero 1000 della carriera. A questo proposito il poeta brasiliano De Andrade disse: “non è difficile segnare mille goal come Pelé, è difficile segnare un goal come Pelé”…
A Mexico 70, nella semifinale (già decisa) contro l’Uruguay, il Re verdeoro aggira il portiere Mazurkiewicz senza nemmeno toccare il pallone e tira. La sfera rotola lentamente, sfiora il palo, infine esce di poche… “diottrie”.
Non fu una grande squadra, il Genoa edizione 1955-56, eppure lasciò ricordi emozionanti ai propri tifosi per lo spettacolo che fu in grado di sciorinare a Marassi.
L’origine della figura del “capitano” nasce dai campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale
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