L’Huracán di Menotti e la riscoperta del calcio argentino
Dal caos del calcio argentino anni ’60 emerse l’Huracán di Menotti. La sua filosofia riportò bellezza in campo, ricordando al mondo la magia autentica del calcio albiceleste.
Dal caos del calcio argentino anni ’60 emerse l’Huracán di Menotti. La sua filosofia riportò bellezza in campo, ricordando al mondo la magia autentica del calcio albiceleste.
Il Brasile aveva un piano folle: preparare una squadra di calcio come se dovesse andare nello spazio. Dai laboratori della NASA agli stadi messicani, ecco come nacque la squadra più bella di tutti i tempi.
In una stagione rimasta leggendaria, il piccolo club fiammingo si ritrovò al vertice del calcio belga, vincendo il campionato e sfiorando la finale di Coppa delle Coppe.
Un’analisi del quadriennio 1990-1994 che vide i granata tornare protagonisti in Italia e in Europa sotto la guida del tecnico bergamasco.
Con il suo carisma e la sua saggezza calcistica, Pesaola plasmò una formazione giovane e talentuosa che conquistò lo scudetto nel 1968/69.
La storia di come il calcio totale di Cruijff e Michels fu reinterpretato e modernizzato da van Gaal e dai suoi giovani talenti.
Dopo decenni di oblio seguiti alla storica finale dei Mondiali del 1958 giocata in casa, i nordici tornarono prepotentemente alla ribalta nell’edizione USA con una squadra giovane, talentuosa e tremendamente efficace.
Cinque giovani talenti cresciuti nella scuola calcio della “Casa Blanca”, che dalla metà degli anni 80 riuscirono a riportare splendore e successo in un ambiente afflitto da una lunga crisi. Miguel Pardeza, Manolo Sanchís, Rafael Martín Vázquez, Michel ed Emilio Butragueño: la “Quinta del Buitre“,
In gran parte oscurato dall’enormità di ciò che l’Ajax aveva ottenuto nella stessa epoca, il Feyenoord rimane ancora oggi un nome meno noto al di fuori dei Paesi Bassi per gli appassionati di calcio. Tuttavia la sua eredità non dovrebbe mai essere trascurata.
Qual è stata la migliore Udinese di sempre? Domanda dalla risposta univoca quanto mai ardua “per definizione”, ammesso e non concesso di trovare un accordo sull’altrettanto complessa questione di cosa … Leggi tutto
Nella terra dei tulipani alla fine degli anni sessanta nasce un nuovo verbo: il Calcio Totale. Una generazione di talenti e un tecnico rivoluzionario alla base della nazionale arancione che … Leggi tutto
Negli anni sessanta arrivano Janich, Haller e “Carburo” Negri a completare la rosa del già grande Bologna e il “wunderteam” guidato da Fulvio Bernardini è pronto per dare l’assalto al tricolore in un 1964 drammatico.
Indimenticabile Juve, quella di Platini e Boniek. Che più di altre toccò le corde emotive del tifo per essere oggi rimpianta dai tifosi della Signora del calcio italiano come l’ultima, … Leggi tutto
Con schemi vecchi e sorpassati l’Uruguay beffò un Brasile mai così bravo come quell’anno: merito dell’estrema saldezza difensiva e della fredda fantasia di Schiaffino, il tutto tenuto insieme dal genio di Varela.
Luis Menotti cambiò il gioco dei biancocelesti puntando su lanci lunghi, difesa dura e azioni profonde sul modello europeo, concedendo poco allo spettacolo
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