L’Unione Sovietica restituisce il favore e non si presenta in California bloccando praticamente la partecipazione dell’intero Patto di Varsavia. Carl Lewis dopo quasi mezzo secolo pareggia l’impresa dei quattro ori di Jesse Owens, mentre per l’Italia comincia l’epopea dei fratelli canottieri Abbagnale. Ma nel calcio le rinnovate ambizioni degli azzurri naufragano miseramente.
Tocca invece alla Francia, che ha da poco vinto gli Europei guidata da Platini, il gradino più alto del podio. Naturalmente “Le Roi” e la sua corte non sono in California, ma i “galletti”, pur con un organico completamente differente, finiscono davanti a tutti, battendo al Rose Bowl di Pasadena il Brasile (2-0), con reti di Brisson e Xuereb (5 gol), mentre il bronzo va alla Jugoslavia. Gli azzurri, che erano arrivati terzi nel girone di qualificazione (dietro Jugoslavia e Romania), sono ripescati solo grazie alle rinunce di Urss, Germania Est e Cecoslovacchia, che permettono di rientrare anche alla Germania Ovest e alla Norvegia.
I nostri olimpici, che tornano alla fase finale dopo un’assenza che durava dai giochi di Roma, sono guidati dal tandem Bearzot-Maldini. Giungono sino alla semifinale, dove vengono sconfitti dopo un supplementare dai brasiliani (1-2: Gilmar Carioca al 53′, pareggio di Fanna al 62′, gol di Ronaldo al 95′ su un’indecisione di Tancredi). L’Olimpica perderà il podio con gli slavi (1-2, al gol iniziale di Vignola replicano Baljic e Deveric), nonostante la presenza di quotati professionisti come Baresi, Massaro, Fanna, Serena, Nela e Bagni.
L’Italia di Bearzot schierata nel match contro gli USA
L’avventura della Nazionale era cominciata con due affermazioni, non troppo brillanti, pero sufficienti a garantire il passaggio ai quarti. La prima vittoria nei confronti dell’Egitto (1-0, Serena), era arrivata dopo 90′ di rissa vera e propria, culminati nell’aggressione dell’egiziano Sedki a Serena, colpito da un pugno. Nela, accorso per difendere il compagno di maglia, accendeva ancor di più il parapiglia. Il romanista verrà squalificato per tre giornate, al pari di Sedki. Un altro striminzito 1-0 (Fanna) risultava sufficiente per superare gli Stati Uniti. Ma l’esperienza in California assumeva contorni inquietanti con la sconfitta con il Costarica (0-1).
La squadra, sotto pressione, adottava il silenzio stampa, come nel 1982 in Spagna, senza ottenere però lo stesso risultato finale. Arrivava comunque il passaggio dei quarti con il Cile (1-0) a Palo Alto, davanti a ben 5.000 immigrati giunti da San Francisco per vedere i propri beniamini, vincenti grazie a un rigore di Vignola nei supplementari, emblema di un torneo terminato, pur se al fotofinish, ancora al di sotto delle attese, nonostante le ottimistiche premesse.
Bearzot si ritiene soddisfatto del bilancio finale, lamentadosi solo per la rosa troppo stretta di elementi che ha potuto portare in America. Qualche giocatore, come il raffinato fantasista Vignola, non è d’accordo. E non mancano le polemiche sul poco tempo avuto per prepararsi all’evento. Il clan azzurro si difende sostenendo che a Stanford, lo spartano college (senza telefono e televisione) dove la Nazionale risiedeva, non c’erano le condizioni per prepararsi al meglio.
I RISULTATI
Gruppo A
Norvegia
Cile
0:0
Francia
Qatar
2:2
Norvegia
Francia
1:2
Cile
Qatar
1:0
Qatar
Norvegia
0:2
Cile
Francia
1:1
Squadra
P.ti
Francia
4
Cile
4
Norvegia
3
Qatar
1
Gruppo B
Jugoslavia
Camerun
2:1
Canada
Iraq
1:1
Camerun
Iraq
1:0
Jugoslavia
Canada
1:0
Camerun
Canada
1:3
Iraq
Jugoslavia
2:4
Squadra
P.ti
Jugoslavia
6
Canada
3
Camerun
2
Iraq
1
Gruppo C
Brasile
Arabia Saudita
3:1
Germania Ovest
Marocco
2:0
Brasile
Germania Ovest
1:0
Marocco
Arabia Saudita
1:0
Arabia Saudita
Germania Ovest
0:6
Marocco
Brasile
0:2
Squadra
P.ti
Brasile
6
Germania Ovest
4
Marocco
2
Arabia Saudita
0
Gruppo D
USA
Costa Rica
3:0
Italia
Egitto
1:0
Egitto
Costa Rica
4:1
Italia
USA
1:0
Egitto
USA
1:1
Costa Rica
Italia
1:0
Squadra
P.ti
Italia
4
Egitto
3
Stati Uniti
3
Costa Rica
2
Quarti di finale
Italia
Cile
1:0 dts
Francia
Egitto
2:0
Brasile
Canada
4:2 (1:1 dts) rigori
Jugoslavia
Germania Ovest
5:2
Semifinali
Francia
Jugoslavia
4:2 dts
Italia
Brasile
1:2 dts
Finale per il 3° posto
Jugoslavia
Italia
2:1
Finale per il 1° posto
Francia
Brasile
2:0
IL MEDAGLIERE
Medaglia
FRANCIA: William Ayache, Michel Bensoussan, Michel Bibard, Dominique Bijotat, François Brisson, Patrick Cubaynes, Patrice Garande, Philippe Jeannol, Guy Lacombe, Jean-Claude Lemoult, Jean-Philippe Rohr, Albert Rust, Didier Sénac, Jean-Christophe Thouvenel, José Touré, Daniel Xuereb, Jean-Louis Zanon. All. Henri Michel.
BRASILE: Ademir, André Luís, Chicão, Mílton Cruz, Davi, Dunga, Gilmar Popoca, Gilmar Rinaldi, Kita, Luís Henrique, Mauro Galvão, Paulo Santos, Pinga, Ronaldo,Silvinho, Tonho, Luiz Carlos Winck. All. Jair Picerni.
JUGOSLAVIA: Mirsad Baljić, Mehmed Baždarević, Vlado Čapljić, Borislav Cvetković, Stjepan Deverić, Marko Elsner, Milko Ǵurovski, Nenad Gračan, Tomislav Ivković,Srečko Katanec, Branko Miljuš, Mitar Mrkela, Jovica Nikolić, Ivan Pudar, Ljubomir Radanović, Admir Smajić, Dragan Stojković. All. Ivan Toplak.