Le ultime parate di Villiam Vecchi a San Siro

Il 2 settembre 1981, il portiere calò la saracinesca contro il Milan in Coppa Italia.

Da un lato il Milan di Gigi Radice, neopromosso in massima serie, dall’altro la Spal di Titta Rota, reduce da una salvezza in B senza passare dai patemi dell’ultima giornata. Le due squadre si trovarono inserite nello stesso girone della prima fase di Coppa Italia 1981/82. Tre giorni prima, i ferraresi avevano sfiorato il successo contro l’Inter di Bersellini, capace di pareggiare soltanto nei minuti finali. Il Milan aveva rifilato una cinquina al Pescara, tornando in piena corsa per il passaggio del turno. A San Siro si rivide una vecchia conoscenza dei tifosi milanisti: il portiere Villiam Vecchi, l’eroe di Salonicco (16 maggio 1973), sette stagioni in rossonero (1967-’74), un battesimo di fuoco contro l’Inter, il 18 febbraio 1968, collezionando 71 presenze in gare ufficiali. Un estremo difensore rimasto nelle memorie di cuoio milaniste per le sue parate nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, l’1 luglio ‘73.

Villiam Vecchi: con la maglia del Milan 71 presenze in gare ufficiali

Poco più di ventitremila spettatori arrivarono allo stadio il 2 settembre 1981. A dirigere l’incontro venne designato Luigi Altobelli. Radice schierò Piotti, Tassotti, Maldera, Battistini, Collovati, Baresi, Buriani, Novellino, Jordan, Romano, Mandressi. Titta Rota presentò la Spal con un reparto difensivo in cui, con Vecchi tra i pali, Joriatti e Reali agivano sulle fasce, Castronaro in mediana, Giovannone stopper e Morganti centrale. Sulle ali vennero impiegati Giani e Tivelli, con Bergossi centravanti, Rampanti e Giovannelli interni. Una Spal largamente rinnovata che non celava ambizioni d’alta classifica in vista dell’imminente campionato cadetto.

L’avvio fu di marca ospite, con gli ospiti minacciosi tre volte dalle parti di Piotti. Il portiere milanista neutralizzò di piede un tiro destinato in fondo alla rete, concedendo il bis su una conclusione di Morganti, deviata in angolo dall’estremo difensore rossonero. La risposta del Milan si limitò ad una timida rovesciata di Battistini, neutralizzata senza troppa fatica da Vecchi. Francesco Romano sembrò il giocatore più in forma della squadra rossonera. Rota spinse i suoi in avanti alla ricerca della vittoria di prestigio a San Siro. Nella ripresa, dopo un palo di Giani, colpendo di testa in anticipo su Maldera, cominciò lo show di Villiam Vecchi. L’estremo difensore divenne un baluardo insuperabile, abile a sbarrare la porta della Spal in tre circostanze, impedendo al Milan di sbloccare il risultato.

La parata più bella la compì su colpo di testa di Collovati, andando a togliere il pallone destinato in fondo alla rete con un tuffo in bello stile alla sua destra, tra il disappunto dei giocatori rossoneri. Ci provò anche lo scozzese Jordan: la conclusione dello Squalo – bravo a liberarsi della marcatura di Giovannone – venne alzata in calcio d’angolo dall’estremo difensore con un balzo felino. La terza parata di Vecchi giunse su un tentativo di Adelio Moro, subentrato a Mandressi in avvio di ripresa. La spasmodica ricerca del gol del vantaggio da parte del Milan si infranse davanti al portiere della Spal, giunto a Ferrara dopo cinque anni passati a Como.

Il Diavolo non aveva scelta: vincere per restare in corsa per il passaggio del turno. Vecchi blindò la porta anche su un tiro di Moro, non molto angolato ma scagliato da buona posizione. A 12’ dalla fine, il portiere della squadra ferrarese nulla riuscì a fare sulla conclusione ravvicinata di Battistini, indirizzata nell’angolo basso alla sua sinistra. Fu il gol della vittoria. In polemica con qualche decisione arbitrale, Rota venne espulso nel finale. Come già avvenuto nella partita del campionato di serie B, giocata a San Siro il 16 novembre 1980, alla Spal rimase la buona prestazione, al Milan andò il successo.

La Spal di Titta Rota schierata a San Siro

Il portiere ospite uscì dal campo tra gli applausi del pubblico milanista che, a distanza di sette anni dal suo addio al Milan, non aveva dimenticato quanto di buono (tanto) fatto dal portiere di Scandiano a difesa della porta milanista, dopo essere cresciuto all’ombra di Cudicini. La squadra rossonera mancò d’un soffio la qualificazione. Nella partita decisiva, il derby contro l’Inter, un gol di Bergomi, in zona Cesarini, permise ai nerazzurri di pareggiare e superare il primo turno di Coppa Italia proprio a discapito del Milan. Per Villiam Vecchi, la stagione 1981/82 sancì l’epilogo della sua carriera calcistica.

Domenica 2 Settembre 1981
San Siro – Milano
MILAN – SPAL 1-0
Rete
: 78′ Battistini (M)
MILAN: Piotti, Tassotti, Aldo Maldera, Battistini, Collovati, Franco Baresi, Buriani, Novellino (89′ Minoia), Jordan, Romano, Mandressi (46′ Moro) – All. Radice
SPAL: Vecchi, Joriatti (82′ Venturi), Reali, Castronaro, Giovannone, Morganti, Giani, Rampanti, Bergossi, Giovannelli (87′ Capuzzo), Tivelli – All. Rota
Arbitro: Altobelli