CHALANA Fernando: Genio a metà
Portoghese dalla classe straordinaria, rivelatosi giovanissimo nel Benfica, fu poi penalizzato da infortuni e scelte sbagliate. Un talento sprecato prima del tempo.
Portoghese dalla classe straordinaria, rivelatosi giovanissimo nel Benfica, fu poi penalizzato da infortuni e scelte sbagliate. Un talento sprecato prima del tempo.
L’italo-argentino ha impresso il suo nome nei libri dei record per un’impresa che probabilmente rimarrà ineguagliata: è stato l’unico calciatore a disputare due finali della Coppa del Mondo per due nazioni diverse.
Nonostante non fosse mai stato un calciatore, il suo impatto sul calcio mondiale è stato determinante e ancora evidente oggi a livello globale. E questa è l’eredità più grande di Jules Rimet, un vero e proprio pioniere.
Era lui la colla del Brasile 1970; il canale attraverso il quale passava gran parte del gioco. Era lui a orchestrare i compagni, facendoli danzare al ritmo irresistibile della Samba
Il Pallone d’Oro 1962 possedeva una tale tecnica da dare l’impressione di essere nato in Brasile, non in Europa. Il successo non cambiò mai la sua natura semplice, onesta e discreta.
Sir Tom Finney lo definì “il miglior difensore centrale con cui abbia mai giocato o contro cui mi sia mai trovato”, e tuttavia la sua carriera nella serie A e … Leggi tutto
Non è stato solo l’unico calciatore ad apparire nel più iconico album dei Beatles: ancora oggi viene ricordato come uno dei più prolifici bomber del Liverpool
Considerato il migliore della storia del suo paese e uno dei migliori d’Africa, nel 1981 si è aggiudicato il Pallone d’oro africano e ha preso parte con l’Algeria ai Mondiali del 1982 e del 1986.
Ci sono molti calciatori che hanno contribuito a creare legami tra Romania e Serbia. Tra questi, sicuramente meno famoso del celebrato Miodrag Belodedici, c’è Virgil Popescu. Questo rumeno, dimenticato dal tempo, si trasformò nel serbo Popesku. Per scelta politica e per amore della Serbia
Ancora oggi venerato come un eroe in Danimarca, Middelboe era un half-back abile e imponente che forgiò la sua fama nell’arena olimpica prima di lasciare il segno nella storia del calcio inglese.
Prese il Cesena dallo zio Dino Manuzzi e fu subito Serie A. Ben tre degli allenatori che lanciò (Bagnoli, Bigon e Lippi) volarono verso lo scudetto. «Il nostro obiettivo è vendere ogni anno un buon giocatore per comprarne tre discreti»
Nelle varie squadre in cui ha militato, questo elegante centrocampista è sempre stato l’ispiratore del gioco. Chiuso da Zico in nazionale, non ci pensò due volte ad andare a monetizzare il suo talento in Arabia Saudita
PROLOGO C’erano una Volta Sette Nani. C’era una squadra tutta talento e allegria, divertimento e gloria. Un gruppo di amici, professionisti finché si vuole ma soprattutto amici. Non è che … Leggi tutto
L’umana vicenda di un calciatore soprannaturale Josè Ramos do Nascimento voleva che almeno uno dei suoi figli diventasse calciatore. Come tanti papà di pelle scura depositati nelle favelas, Josè Ramos … Leggi tutto
E’ stato il capitano della grande Inter euromondiale: aveva un rapporto difficile con Herrera ma era amatissimo da Moratti e dai tifosi. Il dramma della morte precoce.
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