Coppa delle Fiere 1958-60: BARCELLONA

Una doppietta a forte impronta ungherese

Dalla seconda edizione, il comitato organizzatore si rese conto che c’era bisogno di un calendario più ristretto e meno dispersivo, che contenesse i tempi della manifestazione entro i due anni preventivati in origine. Sull’onda del successo che stava riscontrando la Coppa dei Campioni si decise anche di modificare la formula del torneo adottando il sistema dell’eliminazione diretta sul doppio confronto in luogo dei gironi eliminatori. Quello che non cambiò rispetto alla prima edizione della manifestazione fu il nome del vincitore: il Barcellona.

Il numero delle formazioni invitate salì e sparì quasi completamente l’originaria impronta cittadina che doveva connotare le squadre partecipanti alla Coppa delle Fiere. La rappresentante italiana è nuovamente l’Inter che, superato agevolmente il primo turno a spese dell’Olympique Lione, si arena nei quarti al cospetto di un Barcellona inarrivabile. Il doppio confronto farà però conoscere a Moratti il Mago Herrera, abile condottiero dei catalani, e Luisito Suarez, squisito regista dai piedi raffinati, due degli elementi che costituiranno la Grande Inter degli anni ’60.

Per il Barcellona la strada verso il secondo successo consecutivo non presenta grandi ostacoli; i catalani non perdono nessuna partita in tutto il torneo e la loro affermazione finale è meritatissima e in linea con i pronostici della vigilia. I blaugrana erano ancora più forti che negli anni precedenti essendo-si rinforzati con l’ingaggio, favorito dall’opera persuasiva perpetrata da Kubala, di altri due immensi talenti della Grande Ungheria: l’interno destro Sandor Kocsis e l’ala sinistra Zoltan Czibor. Le tappe di avvicinamento alla finale vennero affrontate in scioltezza dagli uomini di Herrera, che una dopo l’altra eliminarono Basilea, Inter e Belgrado.

Strada parallela ai blaugrana era stata compiuta dal Birmingham City, già semifinalista nella prima edizione ed eliminato solo agli spareggi dal Barca, o meglio da Kubala. Nella gara di andata in Inghilterra il terreno pesante favorì la tattica difensiva studiata da Herrera e anche grazie alla giornata di spledida vena del portiere catalane e della Nazionale Antonio Ramallets, il Barcellona uscì da St. Andrews con un pareggio e reti inviolate. Non c’era alcun dubbio però che l’atteggiamento dei blaugrana sarebbe cambiato di 360 gradi nella gara casalinga.

Al Camp Nou, Kubala e compagni imposero il proprio gioco e i propri ritmi. Pur senza Suarez, Kocsis e Villaverde, tre delle tante stelle che facevano parte di un autentico dream team, il Barcellona riuscì a condurre agevolmente in porto il secondo successo consecutivo in questa manifestazione. Come nella prima edizione, dopo nemmeno dieci minuti della gara di ritorno le sorti del match erano già state decise. Martinez e Czibor avevano dato il là alla festa catalana con due reti di pregiata fattura, doppiate in seguito di nuovo dall’ungherese e da Coli. Per gli inglesi il gol della bandiera di Harry Hooper, che aveva giocato per Londra nella prima edizione, fu solo una magra consolazione.

IL TABELLONE DELLA COPPA DELLE FIERE 1958/60

OTTAVI DI FINALE
Union SG – Lipsia XI 6 – 2 (6 – 1; 0 – 1)
Hannover 96 – Roma 2 – 4 (1 – 3; 1 – 1)
Colonia – Birmingham City 2 – 4 (2 – 2; 0 – 2)
Zagabria XI – Újpesti Dózsa 4 – 3 (4 – 2; 0 – 1)
Copenaghen XI – Chelsea 2 – 7 (1 – 3; 1 – 4)
Belgrado XI – Losanna 11 – 4 (6 – 1; 5 – 3)
Basilea XI – Barcellona 3 – 7 (1 – 2; 2 – 5)
Inter – Olympique Lione 8 – 1 (7 – 0; 1 – 1)
QUARTI DI FINALE
Union SG – Roma 3 – 1 (2 – 0; 1 – 1)
Birmingham City – Zagabria XI 4 – 3 (1 – 0; 3 – 3)
Chelsea – Belgrado XI 2 – 4 (1 – 0; 1 – 4)
Barcellona – Inter 8 – 2 (4 – 0; 4 – 2)
SEMIFINALI
Union SG – Birmingham City 4 – 8 (2 – 4; 2 – 4)
Belgrado XI – Barcellona 2 – 4 (1 – 1; 1 – 3)
FINALI
Finale ANDATA, St. Andrews, Birmingham, 29 marzo 1960
Birmingham City – FC Barcellona 0-0
Birmingham City: Schofield, Farmer, Allen, Watts, Smith, Neal, Astall, Gordon, Weston, Orrit, Hooper
FC Barcellona: Ramallets, Olivella, Gracia, Segarra, Rodri, Gensana, Coll, Kocsis, Martinez,
Ribelles, Villaverde
Arbitro: van Nuffel (Belgio)
Finale RITORNO, Nou Camp Stadium, Barcelona, 4 maggio 1960
FC Barcellona – Birmingham City 4-1
Reti: 3′ 1-0 Martinez; 6′ 2-0 Czibor; 48′ 3-0 Czibor; 78′ 4-0 Coll; 82′ 4-1 Hooper
FC Barcellona: Ramallets, Olivella, Gracia, Verges, Rodri, Segarra, Coll, Ribelles, Martinez, Kubala, Czibor
Birmingham City: Schofield, Farmer, Allen, Watts, Smith, Neal, Astall, Gordon, Weston, Murphy, Hooper
Arbitro: van Nuffel (Belgio)
VINCITORE: FC BARCELLONA