EURO 2016: PORTOGALLO

Nel maggio 2010, l’UEFA sceglie la Francia come nazione ospitante di UEFA Euro 2016: è la terza volta che il paese organizza questa competizione dopo le edizioni del 1960 e del 1984. Nel processo di selezione, la candidatura francese prevale nel ballottaggio finale contro la Turchia, mentre l’Italia viene eliminata già nel primo turno di votazione.

L’organizzazione di Euro 2016 richiede significativi investimenti infrastrutturali, con dieci stadi selezionati in nove città diverse. Il fiore all’occhiello è lo Stade de France di Saint-Denis (81.338 posti), affiancato da altri impianti di rilievo come lo Stadio Vélodrome di Marsiglia (67.394 posti). La distribuzione geografica degli stadi, da Parigi a Nizza, da Bordeaux a Lille, permette di coinvolgere l’intero territorio nazionale nella festa del calcio europeo.

La fase preparatoria non è immune da sfide impreviste, soprattutto dopo gli attentati terroristici del 13 novembre 2015 a Parigi. Nonostante le proposte di spostare il torneo o di giocare a porte chiuse, le autorità francesi e l’UEFA mantengono fermamente la decisione originale, implementando invece un sistema di sicurezza senza precedenti per garantire lo svolgimento sicuro della manifestazione.

La principale innovazione di Euro 2016 è senz’altro l’ampliamento del formato, con l’aumento delle squadre partecipanti da 16 a 24. Una svolta storica per il torneo, che apre le porte della fase finale a nuove nazioni e arricchisce la competizione con più incontri e nuove storie calcistiche.

Partecipanti e aspettative

Il processo di qualificazione per Euro 2016 coinvolge 53 nazioni europee suddivise in nove gruppi. Le prime due classificate di ciascun girone ottengono l’accesso diretto alla fase finale in Francia.

L’Inghilterra domina il Gruppo E con un percorso perfetto: dieci vittorie su dieci incontri, 31 reti realizzate e solo 3 subite. Altrettanto impressionante la Spagna, che raccoglie 27 punti in 10 partite con un solido bilancio di 23 gol fatti e appena 3 incassati.

Tra le potenze tradizionali qualificate figura l’Italia (ne parleremo in dettaglio dopo), vincitrice del Gruppo H con 24 punti, la Germania campione del mondo in carica, e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, primo classificato nel Gruppo I.

Il torneo accoglie però anche sorprese e novità assolute: l’Islanda completa un’impresa straordinaria, chiudendo il proprio girone al secondo posto dietro la Repubblica Ceca ma davanti alla Turchia. L’Albania conquista la sua prima storica qualificazione, terminando seconda nel gruppo del Portogallo.

L’Irlanda del Nord scrive un’altra bella pagina vincendo il proprio girone davanti a Romania e Ungheria, mentre il Galles si qualifica brillantemente, portando in Francia stelle del calibro di Gareth Bale e Aaron Ramsey, destinati a diventare protagonisti della competizione.

L’Italia di Antonio Conte

L’arrivo di Conte sulla panchina della Nazionale italiana nel 2014 segna un nuovo inizio per gli Azzurri. Dopo la vergognosa eliminazione ai gironi del Mondiale in Brasile, la FIGC sceglie il tecnico reduce dai tre scudetti consecutivi con la Juventus. Da parte sua, Conte porta con sé la sua intensità e un’idea di gioco ben definita, cercando di ricostruire una squadra che aveva decisamente perso fiducia.

Nel girone di qualificazione a Euro 2016, l’Italia affronta un percorso nel Gruppo H che si rivela meno agevole di quanto potesse sembrare. La Croazia di Modric e Rakitic rappresenta l’ostacolo principale, ma anche Norvegia e Bulgaria si dimostrano avversarie insidiose. Gli Azzurri iniziano con vittorie convincenti contro Norvegia (2-0) e Azerbaijan (2-1), prima di pareggiare in casa contro la Croazia (1-1) in una partita tesa. La marcia prosegue con successi contro Malta (1-0) e Bulgaria (2-1). Il secondo confronto con i croati, segnato da incidenti e interruzioni, termina 1-1. L’Italia mostra carattere nelle trasferte, vincendo in Azerbaijan (3-1) e Norvegia (2-1). 

La qualificazione viene matematicamente conquistata il 10 ottobre 2015 battendo l’Azerbaijan, con gli Azzurri che chiudono imbattuti a quota 24 punti: 7 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta. Conte riesce nell’impresa costruendo un gruppo solido, dove la tattica e lo spirito di squadra prevalgono sui singoli.

Verso Euro 2016, le aspettative sull’Italia sono moderate. Gli esperti non considerano gli Azzurri tra i favoriti, soprattutto per la mancanza di grandi stelle e gli infortuni di giocatori chiave come Marchisio e Verratti. Tuttavia, c’è fiducia nelle capacità di Conte di organizzare tatticamente la squadra. Il commissario tecnico è riuscito a creare un gruppo unito che compensa con organizzazione e determinazione i limiti tecnici e c’è speranza che questo spirito di squadra possa portare l’Italia più avanti del previsto nel torneo.

Gruppo A

Albania-Romania 1-0: con Sadiku primo gol e prima vittoria albanese

Il primo raggruppamemento vede la Francia padrona di casa in prima linea, assieme a Svizzera, Romania e la debuttante Albania. La partita inaugurale tra Francia e Romania a Saint-Denis si svolge sotto eccezionali misure di sicurezza, conseguenza diretta degli attentati di Parigi del  novembre 2015. Sul campo, i padroni di casa conquistano una vittoria sofferta per 2-1 che fa esplodere il pubblico di casa.

Il giorno seguente, a Lens, la Svizzera supera l’Albania di misura grazie al decisivo colpo di testa di Schär che vale l’1-0 finale, mettendo in salita il cammino degli esordienti albanesi.

La seconda giornata vede Romania e Svizzera dividersi la posta in palio con un pareggio per 1-1: Stancu trasforma un rigore per i romeni, ma Mehmedi ristabilisce l’equilibrio nella ripresa. Nella sfida serale, la Francia conferma il suo status di favorita superando l’Albania per 2-0 con le firme di Griezmann e Payet, conquistando matematicamente l’accesso agli ottavi.

Nel turno conclusivo, Francia e Svizzera danno vita a uno strategico 0-0 che qualifica entrambe, con gli elvetici che si accontentano del secondo posto. Grande emozione nell’altro incontro, dove l’Albania scrive la storia battendo la Romania 1-0 grazie alla rete di Sadiku – il primo gol e la prima vittoria albanese in un Europeo. I tre punti non bastano però agli albanesi per rientrare tra le migliori terze e proseguire l’avventura.

Gruppo B

La rete di Vardy nel derby britannico tra Inghilterra e Galles

Nel gruppo B si affrontano Inghilterra, Russia, Galles e Slovacchia, con queste ultime due nazioni al loro storico esordio nella competizione continentale. Nel primo turno, il Galles debutta con una vittoria per 2-1 sulla Slovacchia grazie alle reti di Gareth Bale e Hal RobsonKanu, mentre per gli slovacchi segna Ondrej Duda. Inghilterra e Russia si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1, firmato dai gol di Eric Dier e Vasilij Berezuckij.

La Slovacchia conquista i suoi primi tre punti superando la Russia con un 2-1. Vladimir Weiss e Marek Hamšík portano gli slovacchi sul doppio vantaggio nel primo tempo, mentre Denis Glušakov accorcia le distanze all’80’. 

Nel big match del girone, il Galles sorprende l’Inghilterra passando in vantaggio con il solito Bale, ma i Tre Leoni ribaltano il risultato grazie a Jamie Vardy e al gol decisivo di Daniel Sturridge.

Nell’ultima giornata, disputata in contemporanea, la Slovacchia tiene testa all’Inghilterra chiudendo sullo 0-0, mentre il Galles domina la Russia con un netto 3-0 firmato da Ramsey, Bale e Taylor. Questo trionfo consente ai gallesi di conquistare clamorosamente il primo posto nel girone, davanti all’Inghilterra seconda e alla Slovacchia terza. Proprio gli slovacchi, con 4 punti all’attivo, riescono a qualificarsi agli ottavi come una delle migliori terze. Eliminata la Russia, ultima classificata.

Gruppo C

La rete di Mustafi in Germania-Ucraina 2-0

Protagoniste del raggruppamento la Germania, campione del mondo in carica, affiancata dalla Polonia e dall’Ucraina (nazioni ospitanti della precedente edizione dell’Europeo) e dalla debuttante Irlanda del Nord.

La Polonia inaugura il proprio cammino superando l’Irlanda del Nord con un secco 1-0, grazie alla rete decisiva di Arkadiusz Milik. La Germania non si lascia intimidire e liquida l’Ucraina 2-0 con le firme di Mustafi e Schweinsteiger.

La terza sfida regala la sorpresa del girone: l’Irlanda del Nord sconfigge l’Ucraina 2-0 con i gol di McAuley al 49′ e McGinn al 96′, conquistando così la prima storica vittoria in un Europeo. L’Ucraina, con questo risultato, è matematicamente eliminata dalla competizione. Lo scontro diretto tra Germania e Polonia si conclude invece con un combattuto 0-0.

Nella giornata conclusiva, la Germania piega 1-0 l’Irlanda del Nord grazie al sigillo di Mario Gómez, mentre la Polonia regola l’Ucraina con la rete di Błaszczykowski al 54′. La classifica finale vede la Germania prima, la Polonia seconda, entrambe qualificate agli ottavi. Anche l’Irlanda del Nord prosegue l’avventura come una delle migliori terze con 3 punti all’attivo.

Gruppo D

Kalinic sorprende De Gea in Croazia-Spagna 2-1

E’ il girone della Spagna campione in carica, che se la vede con Croazia, Repubblica Ceca e Turchia. La Croazia apre le danze con una vittoria per 1-0 sulla Turchia grazie al gol decisivo del capitano Luka Modrić. La Spagna segue l’esempio battendo la Repubblica Ceca con lo stesso risultato, con Gerard Piqué che firma la rete della vittoria.

Nel secondo turno, la sfida tra Croazia e Repubblica Ceca regala emozioni a non finire. I croati dominano inizialmente con Ivan Perišić e Ivan Rakitić che firmano il 2-0, ma nell’ultimo quarto d’ora i cechi accorciano le distanze con Milan Škoda e trovano un insperato pareggio al 94′ grazie al rigore trasformato da Tomáš Necid. La Spagna, invece, travolge la Turchia con un netto 3-0 firmato dalla doppietta di Álvaro Morata e dal gol di Nolito, diventando così la terza squadra a garantirsi matematicamente un posto negli ottavi.

Nell’ultima giornata, la Croazia compie l’impresa battendo in rimonta la Spagna per 2-1: dopo il vantaggio iniziale di Morata, Kalinić e Perišić ribaltano il risultato. La Turchia supera la Repubblica Ceca 2-0 con i gol di Yılmaz e Ozan Tufan, ma il successo non basta per qualificarsi come una delle migliori terze.

Croazia e Spagna avanzano agli ottavi, mentre Repubblica Ceca e Turchia vengono eliminate dalla competizione.

Gruppo E

Eder a rete in Italia-Svezia 2-0

Gli Azzurri di Antonio Conte, vice campioni europei in carica, se la giocano assieme al Belgio, la sempre insidiosa Svezia e l’enigmatica Irlanda.

Nella prima partita del girone Irlanda e Svezia pareggiano 1-1: dopo il vantaggio irlandese firmato da Wes Hoolahan, il difensore Ciaran Clark commette un autogol che riporta il risultato in parità. Nell’altra sfida l’Italia batte il Belgio per 2-0, grazie alle reti di Emanuele Giaccherini e di Graziano Pellè, conquistando i primi tre punti.

Nella seconda giornata l’Italia supera di slancio anche la Svezia con un gol di Éder, e diventa la seconda squadra, dopo la Francia, a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta; inoltre, per la prima volta nella sua storia agli Europei, gli Azzurri non subiscono alcun tiro nello specchio della porta, mostrando una solidità difensiva impressionante. Nell’altra partita, il Belgio travolge l’Irlanda vincendo 3-0, con doppietta di Romelu Lukaku e colpo di testa di Axel Witsel. Con questi risultati, l’Italia è matematicamente vincitrice del girone E per il criterio degli scontri diretti. 

Nell’ultimo turno, l’Irlanda batte l’Italia per 1-0 con la rete di Robbie Brady all’85’, mentre il Belgio sconfigge 1-0 la Svezia grazie al gol di Radja Nainggolan all’84’. Il girone si chiude così con l’Italia prima, il Belgio secondo, l’Irlanda qualificata come una delle migliori terze con quattro punti e la Svezia, ultima, eliminata con un solo punto nel carniere.

Gruppo F

Islanda-Austria 2-1: la rete della vittoria di Traustason

L’ultimo raggruppamento mette in pista il Portogallo di Cristiano Ronaldo, l’Austria, la debuttante Islanda e l’Ungheria, che torna alla competizione dopo un’assenza di 44 anni.

E’ proprio l’Ungheria che inaugura il girone con una sorprendente vittoria per 2-0 contro l’Austria. Ádám Szalai e Zoltán Stieber firmano le reti decisive. Tra i protagonisti spicca il portiere ungherese Gábor Király che, a 40 anni e 2 mesi, stabilisce il nuovo record come giocatore più anziano a scendere in campo nella storia degli Europei, superando il primato di Lothar Matthäus.

Nel confronto tra Portogallo e Islanda, Nani segna il gol numero 600 nella storia degli Europei portando avanti i lusitani, ma Birkir Bjarnason risponde con la prima storica rete islandese nella competizione, fissando il risultato sull’1-1.

La seconda giornata vede l’Ungheria affrontare l’Islanda in un match che termina 1-1: al vantaggio iniziale di Gylfi Sigurðsson su rigore risponde un’autorete di Birkir Sævarsson. Delude invece il Portogallo che non va oltre lo 0-0 contro l’Austria, con Cristiano Ronaldo che fallisce un calcio di rigore al 79′.

Il girone si chiude con un finale drammatico: l’Islanda conquista la sua prima vittoria battendo l’Austria 2-1 grazie al gol al 94′ di Traustason, assicurandosi il secondo posto. Spettacolare il 3-3 tra Ungheria e Portogallo, con Cristiano Ronaldo e Balázs Dzsudzsák protagonisti di una doppietta ciascuno. L’Ungheria passa come prima classificata, mentre il Portogallo avanza come una delle migliori terze.

Ottavi di Finale

Quaresma regala al Portogallo il passaggio ai quarti

La fase degli ottavi di finale dell’Europeo si apre a Saint-Étienne dove Polonia e Svizzera danno vita a una battaglia che si protrae fino ai calci di rigore. Dopo 120 minuti di gioco sul punteggio di 1-1, con Błaszczykowski che porta in vantaggio i polacchi e Shaqiri che risponde con una prodezza, è la Polonia a spuntarla nella lotteria dei rigori, conquistando per la prima volta i quarti di finale.

Nel secondo match di giornata, a Parigi, il Galles supera l’Irlanda del Nord nel derby interbritannico grazie a un’autorete di Gareth McAuley al 75′, scrivendo un’altra pagina storica con la prima qualificazione ai quarti. La sfida tra Croazia e Portogallo si rivela bloccata fino ai supplementari, quando Ricardo Quaresma, al 117′, raccoglie una respinta del portiere su conclusione di Ronaldo e insacca di testa a porta vuota, regalando ai lusitani il passaggio al turno successivo.

Il giorno successivo, la Francia ribalta l’Irlanda a Décines-Charpieu: dopo il vantaggio irlandese firmato Brady su rigore al 2′, è la doppietta di Griezmann a capovolgere il risultato per il 2-1 finale. A Villeneuve-d’Ascq, la Germania, come da copione, non lascia scampo alla Slovacchia, imponendosi con un netto 3-0 grazie alle reti di Boateng, Gómez e Draxler. Spettacolare infine la prestazione del Belgio che travolge l’Ungheria a Tolosa con un poker: Alderweireld, Batshuayi, Hazard e Carrasco firmano il 4-0.

Graziano Pellè batte De Gea

Nella giornata conclusiva degli ottavi, l’Italia di Conte consuma una dolcissima “vendetta” contro la Spagna, battendola dopo le sconfitte subite nel 2008 e nel 2012. Dopo un paio di occasioni per Pellè ed un inizio veemente che sorprende la Spagna, il meritato vantaggio arriva al 33′: De Gea non trattiene la punizione di Eder e Chiellini segna da due passi.

Nella ripresa, l’Italia spreca il raddoppio con Eder a tu per tu con De Gea. La Spagna aumenta la pressione, ma Buffon salva il risultato con parate decisive su Iniesta e Piqué. Al 91′, in contropiede, Darmian serve Pellè che firma il 2-0 definitivo, regalando agli Azzurri la qualificazione ai quarti contro la Germania.

La sorpresa più clamorosa arriva però nell’ultimo incontro, dove l’Islanda, alla sua prima partecipazione, elimina l’Inghilterra rimontando l’iniziale vantaggio di Rooney su rigore con le reti di Sigurðsson e Sigþórsson

Quarti di Finale

La rete di Hal Robson-Kanu in Galles-Belgio 3-1

l 30 giugno, nel caldissimo stadio di Marsiglia, Portogallo e Polonia danno vita a una battaglia tattica che termina 1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari. Lewandowski firma il gol più veloce della competizione, ma Renato Sanches risponde per i lusitani. Dalla lotteria dei rigori emerge vincitore il Portogallo per 5-3, con Rui Patrício che si erge a protagonista parando il tentativo di Błaszczykowski, prima che Quaresma realizzi il penalty decisivo.

Il giorno seguente, a Villeneuve-d’Ascq, va in scena la favola del Galles che supera il favorito Belgio con un sorprendente 3-1. Dopo l’iniziale vantaggio belga firmato da Nainggolan, i Dragoni ribaltano completamente la situazione grazie alle reti di Ashley Williams, Hal RobsonKanu e Sam Vokes, conquistando per la prima volta una semifinale in una competizione internazionale.

A Bordeaux, il 2 luglio, la Germania batte l’Italia ai rigori, interrompendo la tradizione favorevole degli Azzurri contro i tedeschi. Conte schiera Sturaro al posto dell’infortunato De Rossi, mentre Löw sorprende inserendo il difensore Höwedes al posto dell’attaccante Draxler. Il primo tempo è equilibrato, con occasioni da entrambe le parti. Gomez va vicino al gol con un colpo di testa, mentre Boateng salva miracolosamente su un tiro a botta sicura di Sturaro.

Il rigore di Bonucci pareggia le sorti nei tempi regolamentari

Nella ripresa la Germania passa in vantaggio con Özil che raccoglie una deviazione di Bonucci su cross di Hector. L’Italia rischia di subire il secondo gol, ma Buffon compie un miracolo su Gomez. Gli Azzurri trovano il pareggio grazie a un rigore trasformato da Bonucci per un fallo di mano di Boateng su colpo di testa di Chiellini.

Nei supplementari poche emozioni, si va ai rigori. La serie è interminabile e piena di errori: sbagliano Zaza, Pellè e Bonucci per l’Italia; Müller e Schweinsteiger per la Germania. Al diciottesimo rigore Hector segna dopo l’errore di Darmian, qualificando i tedeschi alla semifinale. L’Italia di Conte invece saluta la competizione, ma a testa alta.

L’ultimo quarto di finale vede i padroni di casa della Francia dominare l’Islanda con un roboante 5-2, nel match più prolifico dell’intero torneo. Giroud realizza una doppietta, mentre Pogba, Payet e Griezmann completano la festa transalpina. Per gli islandesi, le reti della bandiera portano la firma di Sigþórsson e Bjarnason, insufficienti però a proseguire la loro favola.

Semifinali

CR7 apre le marcature tra Portogallo e Galles

Nella prima semifinale, a Décines-Charpieu, il Portogallo batte il Galles e conquista la seconda finale europea della sua storia. Nel primo tempo i lusitani mostrano maggior tecnica, ma creano poche occasioni concrete. João Mário calcia largo al 16′, mentre Bale risponde poco dopo con un sinistro alto. Il gallese si rende ancora pericoloso al 22′, mentre Adrien Silva tenta dal limite. Nel finale di frazione Ronaldo salta più in alto di Chester ma non inquadra la porta.

La partita si decide nei primi minuti della ripresa: al 50′ Ronaldo sblocca il risultato con un colpo di testa su cross di Guerreiro, diventando il terzo giocatore a segnare in due semifinali degli Europei. Tre minuti dopo, Nani raddoppia deviando in spaccata una conclusione di CR7.

Il Galles tenta di reagire, Bale impegna due volte Rui Patrício, ma i portoghesi controllano senza rischi. La squadra di Santos affronterà in finale la Francia, cercando il riscatto dopo il ko contro la Grecia nel 2004. Il Galles saluta invece la competizione con la certezza di aver scritto una pagina storica del proprio calcio.

Il raddoppio di Griezmann su errore di Neuer

Nell’altra semifinale , giocata al Vélodrome, i “Galletti” sconfiggono la Germania 58 anni dopo l’ultimo successo in un grande torneo. Protagonista assoluto, Antoine Griezmann dell’Atlético Madrid, ora capocannoniere con 6 reti nel torneo. Dopo un primo tempo equilibrato, con occasioni da entrambe le parti e interventi decisivi dei portieri Neuer e Lloris, la svolta arriva nel recupero: Schweinsteiger commette fallo di mano in area e Griezmann trasforma il rigore assegnato da Rizzoli.

Nella ripresa, dopo alcuni cambi tedeschi (Mustafi per l’infortunato Boateng e Götze per Can), la Francia chiude la partita al 72′: dopo un errore di Kimmich e un cross di Pogba, Griezmann approfitta di un’uscita imprecisa di Neuer per segnare il 2-0. La Germania tenta di reagire colpendo un palo con Kimmich e sfiorando il gol con Draxler e Höwedes, ma Lloris salva il risultato fino al fischio finale.

La Finale

La cerimonia finale di Euro 2016

I Bleus arrivano all’ultimo atto forti di un impressionante record contro i lusitani: dieci vittorie consecutive tra partite ufficiali e amichevoli. L’imbattibilità francese contro il Portogallo dura da ben quarantuno anni, creando così un precedente storico intimidatorio per la squadra di Fernando Santos.

Le formazioni iniziali non riservano sorprese. Fernando Santos schiera Pepe, rientrato dall’infortunio, e William Carvalho che ritorna dopo la squalifica. Didier Deschamps conferma Umtiti in difesa accanto a Koscielny, con Giroud supportato da Sissoko, Griezmann e Payet.

I primi tentativi sono imprecisi: Nani calcia alto dopo un buon controllo su lancio di Cédric, mentre anche Sissoko non inquadra la porta. La partita subisce una svolta drammatica quando Payet colpisce duramente Ronaldo a centrocampo. CR7 prova a continuare ma deve arrendersi: esce in lacrime tra gli applausi, sostituito da Quaresma.

La Francia domina con un Sissoko scatenato che impegna Rui Patricio con una potente conclusione centrale. Il Portogallo si affida al diciottenne Renato Sanches per reagire allo shock dell’uscita del suo capitano.

La stoccata vincente di Eder che decide l’Europeo

Nella ripresa, Deschamps inserisce Coman per Payet, rivitalizzando l’attacco francese. Il nuovo entrato crea immediatamente pericoli: prima serve Griezmann che non riesce a concludere efficacemente, poi confeziona un cross perfetto che lo stesso Griezmann, da posizione favorevolissima, manda incredibilmente alto.

Rui Patricio compie un intervento decisivo sul diagonale di Giroud, lanciato proprio da Coman. Nel finale dei tempi regolamentari, Gignac ha l’occasione più clamorosa: supera Pepe con un dribbling secco ma il suo tiro si stampa sul palo.

Nei supplementari è il Portogallo a crescere: Lloris respinge un colpo di testa ravvicinato di Éder, mentre Guerreiro colpisce la traversa su punizione. Al 109′, Éder riceve palla, avanza e scaglia un preciso rasoterra da fuori area che batte Lloris.

La Francia tenta l’assalto finale ma la difesa portoghese, guidata da un impeccabile Pepe, regge fino al fischio finale. Le lacrime di dolore di Ronaldo così si trasformano in lacrime di gioia per il primo storico trionfo della formazione lusitana.

Il Portogallo

All’inizio dell’avventura francese, il CT Fernando Santos è tra i pochi a credere alla possibilità di vincere Euro 2016. Nonostante lo scetticismo, il tecnico portoghese dimostrerà una straordinaria capacità tattica durante tutto il torneo, culminata nella storica vittoria contro i padroni di casa nella finale.

La sua filosofia calcistica non punta necessariamente sul gioco spettacolare, ma sull’efficacia e sulla chiara distribuzione dei ruoli all’interno della squadra. Il sistema di gioco preferito è un 4-4-2 a diamante, che garantisce solidità difensiva e controllo del centrocampo. La capacità di Santos di adattare la tattica alle circostanze emerge chiaramente nella finale quando, dopo l’infortunio di Ronaldo, mantiene la calma inserendo Quaresma e conservando l’assetto tattico, per poi passare a un 4-3-3 con l’ingresso di Éder, autore del gol decisivo.

La difesa portoghese può contare su elementi di grande esperienza come Pepe, protagonista di un torneo eccellente, José Fonte, Ricardo Carvalho e Bruno Alves. Pepe, in particolare, si rivela fondamentale nella finale, limitando efficacemente giocatori del calibro di Griezmann e Giroud.

A centrocampo, William Carvalho svolge un ruolo cruciale davanti alla difesa, sempre disponibile per i compagni e abile nell’interrompere le incursioni avversarie. Adrien Silva, inizialmente non titolare, diventa una pedina essenziale dopo essere stato schierato contro la Croazia per contenere Luka Modrić. João Moutinho rappresenta il faro del centrocampo, mentre altri giocatori come Danilo e André Gomes garantiscono qualità e dinamismo alla manovra portoghese.

In attacco Cristiano Ronaldo è naturalmente il punto di riferimento offensivo, supportato da Nani e spesso da Ricardo Quaresma.


GRUPPO A
10 Giugno 2016 – Saint-Denis
FRANCIA-ROMANIA 2-1
Reti
: 57’ Giroud, 65’ Stancu (rig.), 89’ Payet
Francia: Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba (77’ Martial), Kanté, Matuidi; Griezmann (66’ Coman), Giroud, Payet (91’ Sissoko)
Romania: Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat; Hoban, Pintilii; Popa (82’ Torje), Stanciu (72’ Chipciu), Stancu; Andone (61’ Alibec)
Arbitro: Kassai (Ungheria)
11 Giugno 2016 – Lens
ALBANIA-SVIZZERA 0-1
Rete
: 5′ Schär
Albania: Berisha; Hysaj, Cana, Mavraj, Agolli; Abrashi, Kukeli – Roshi (74′ Çikalleshi), T. Xhaka (62′ Kaçe), Lenjani; Sadiku (82′ Gashi).
Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodriguez; Behrami, G. Xhaka; Shaqiri (88′ Fernandes), Dzemaili (76′ Frei), Mehmedi (62′ Embolo); Seferovic.
Arbitro: Velasco Carballo (Spagna).
15 Giugno 2016 – Parigi
ROMANIA-SVIZZERA 1-1
Reti
: 18′ Stancu rig., 57′ Mehmedi
Romania: Tatarusanu; Saunaru, Chiriches, Grigore, Rat (62′ Filip); Prepelita, Pintilii (46′ Hoban); Torje, Stancu (84′ Andone), Chipciu; Keserü
Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodríguez; Behrami, G. Xhaka; Shaqiri (90+1′ Tarashaj), Dzemaili (83′ Lang), Mehmedi; Seferovic (64′ Embolo).
Arbitro: Karasev (Russia)
15 Giugno 2016 – Marsiglia
FRANCIA-ALBANIA 2-0
Reti
: 90′ Griezmann, 95′ Payet
Francia: Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Kanté, Matuidi; Coman (67’ Griezmann), Payet, Martial (46’ Pogba); Giroud (78’ Gignac).
Albania: Berisha; Hysaj, Ajeti (85’ Veseli), Mavraj, Agolli; Lila (71’ Roshi), Abrashi, Kukeli (73’ Xhaka), Memushaj, Lenjani; Sadiku.
Arbitro: Collum (Scozia)
19 Giugno 2016 – Villeneuve-d’Ascq
SVIZZERA-FRANCIA 0-0
Reti
: –
Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodríguez; Behrami, G. Xhaka; Shaqiri (79′ Fernandes), Dzemaili, Mehmedi (86′ Lang); Embolo (74′ Seferovic).
Francia: Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Cabaye, Sissoko; Griezmann (77′ Matuidi), Pogba, Coman (63′ Payet); Gignac.
Arbitro: Skomina (Slovenia)
19 Giugno 2016 – Décines-Charpieu
ROMANIA-ALBANIA 0-1
Rete
: 42’ Sadiku
Romania: Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Matel; Prepelita (46’ Sanmartean), Hoban; Popa (68’ Andone), Stanciu, Stancu; Alibec (57’ Torje).
Albania: Berisha; Hysaj, Ajeti, Mavraj, Agolli; Basha (83’ Cana); Lila, Abrashi, Memushaj, Lenjani (77’ Roshi); Sadiku (59’ Balaj).
Arbitro: Kravolec (Repubblica Ceca)
CLASSIFICA: FRANCIA 7, SVIZZERA 5, ALBANIA 3, ROMANIA 1
GRUPPO B
11 Giugno 2016 – Bordeaux
GALLES – SLOVACCHIA 2-1
Reti
: 10′ Bale, 61′ Duda, 81′ Robson-Kanu
Galles: Ward, Chester, A. Williams (C), Davies, Gunter, Allen, Edwards (69′ Ledley), Ramsey (88′ Richards), N. Taylor, J. Williams (71′ Robson-Kanu), Bale.
Slovacchia: Kozacik, Pekarík, Skrtel (C), Durica, Svento, Kucka, Hrosovsky (60′ Duda), Hamsik, Mak, Weiss (83′ Stoch), Duris (59′ Nemec).
Arbitro: Moen (Norvegia)
11 Giugno 2016 – Marsiglia
INGHILTERRA-RUSSIA 1-1
Reti
: 73’ Dier, 92’ Berezutski
Inghilterra: Hart; Walker, Cahill, Smalling, Rose; Alli, Dier, Rooney (77’ Wilshere); Lallana, Kane, Sterling (87’ Milner).
Russia: Akinfeev; Smolnikov, Ignashevich, V. Berezutski, Schennikov; Neustadter (80’ Glushakov), Golovin (77’ Shirokov); Smolov (85’ Mamaev), Shatov, Kokorin; Dyzuba.
Arbitro: Rizzoli (Italia)
15 Giugno 2016 – Villeneuve-d’Ascq
RUSSIA-SLOVACCHIA 1-2
Reti
: 32′ Weiss, 45′ Hamsik, 80′ Glushakov
Russia: Akinfeev; Smolnikov, Ignashevich, V. Berezutski (C), Schennikov; Golovin (46′ Mamaev), Neustädter (46′ Glushakov); Kokorin (75′ Shirokov), Shatov, Smolov; Dzyuba.
Slovacchia: Kozacik; Pekarík, Skrtel (C), Durica, Hubocan; Kucka, Pecovský; Hamsik, Mák (80′ Duris), Weiss (72′ Svento); Duda (67′ Nemec).
Arbitro: Skomina (Slovenia)
16 Giugno 2016 – Lens
INGHILTERRA-GALLES 2-1
Reti
: 42’ Bale, 56’ Vardy, 92’ Sturridge
Inghilterra: Hart; Walker, Smalling, Cahill, Rose; Alli, Dier, Rooney; Lallana (73’ Rashford), Kane (46’ Vardy), Sterling (46’ Sturridge).
Galles: Hennessey; Chester, A. Williams, Davies ; Gunter , Ledley (67’ Edwards), Allen, Taylor; Ramsey, Bal; Robson-Kanu (71’ J. Williams).
Arbitro: Byrch (Germania)
20 Giugno 2016 – Saint-Étienne
SLOVACCHIA-INGHILTERRA 0-0
Reti
: –
Slovacchia: Kozácik; Pekarík, Skrtel, Durica, Hubocan; Kucka, Pecovský (67′ Gyömber); Hamsík, Mák, Weiss (78′ Skriniar); Duda (57′ Svento).
Inghilterra: Hart; Clyne, Cahill, Smalling, Bertrand; Henderson, Dier, Wilshere (56′ Rooney); Sturridge (76′ Kane), Lallana (61′ Alli); Vardy.
Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)
20 Giugno 2016 – Tolosa
RUSSIA – GALLES 0-3
Reti
: 11’ Ramsey, 20’ Taylor, 67’ Bale
Russia: Akinfeev; Smolnikov, Ignashevich, V. Berezutski (46’ A. Berezutski), Kombarov; Mamaev, Glushakov; Smolov (70’ Samedov), Shirokov (52’ Golovin), Kokorin; Dyzuba.
Galles: Hennessey; Gunter, Chester, Williams, Davies, Taylor; Allen (74’ Edwards), Ledley (76’ King), Ramsey; Bale (83’ Church), Vokes.
Arbitro: Eriksson (Svezia)
CLASSIFICA: GALLES 6, INGHILTERRA 5, SLOVACCHIA 4, RUSSIA 1
GRUPPO C
12 Giugno 2016 – Nizza
POLONIA – IRLANDA DEL NORD 1-0
Rete
: 51′ Milik
Polonia: Szczesny; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski (80’ Grosicki), Krychowiak, Maczynski (78’ Jodlowiec), Kaputska (88’ Peszko); Milik; Lewandoswki.
Irlanda del Nord: McGovern; McLaughlin, Cathcart, McAuley, J. Evans, Ferguson (66’ Washington); McNair (46’ Dallas), Baird (76’ Ward), Norwood; Davis; Lafferty.
Arbitro: Hategan (Romania)
12 Giugno 2016 – Villeneuve-d’Ascq
GERMANIA – UCRAINA 2-0
Reti
: 19′ Mustafi, 92′ Schweinsteiger
Germania: Neuer; Höwedes, Boateng, Mustafi, Hector; Khedira, Kroos; Müller, Özil, Draxler (78′ Schürrle); Götze (90′ Schweinsteiger).
Ucraina: Pyatov; Fedetskiy, Khacheridi, Rakitskiy, Shevchuk; Stepanenko, Sydorchuk; Yarmolenko, Kovalenko (74′ Zinchenko), Konoplyanka; Zozulya (66′ Seleznyov).
Reti: Atkinson (Inghilterra)
16 Giugno 2016 – Décines-Charpieu
UCRAINA – IRLANDA DEL NORD 0-2
Reti
: 49’ McAuley, 96’ McGinn
Ucraina: Pyatov, Fedetsky, Rakitsky, Khacheridi, Shevchuk; Stepanenko, Sydorchuk (76’ Garmash); Yarmolenko, Kovalenko (83’ Zinchenko), Konoplyanka; Seleznyov (71’ Zozulya).
Irlanda del Nord: McGovern, Hughes, Cathcart, McAuley, J. Evans; Ward (69’ McGinn), C. Evans (93’ McNair), Davis, Norwood, Dallas; Washington (84’ Magennis).
Arbitro: Kravolec (Repubblica Ceca)
16 Giugno 2016 – Saint-Denis
GERMANIA-POLONIA 0-0
Reti
: –
Germania: Neuer; Höwedes, Boateng, Hummels, Hector; Khedira, Kroos; Müller, Özil, Draxler (72′ Gómez); Götze (61′ Schürrle).
Polonia: Fabiánski; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski (80′ Kapustka), Krychowiak, Maczynski (76′ Jodlowiec), Grosicki (87′ Peszko); Milik, Lewandowski.
Arbitro: Kuipers (Olanda)
21 Giugno 2016 – Parigi
IRLANDA DEL NORD – GERMANIA 0-1
Rete
: 30’ Gomez
Irlanda del Nord: McGovern; Hughes, McAuley, Cathcart, J. Evans; Ward (70’ Magennis), C. Evans (84’ McGinn), Davis, Norwood, Dallas; Washington (59’ Lafferty).
Germania: Neuer; Kimmich, Boateng (76’ Höwedes), Hummels, Hector; Khedira (69’ Schweinsteiger), Kroos; Özil, Müller, Götze (55’ Schürle); Gomez.
Arbitro: Turpin (Francia)
21 Giugno 2016 – Marsiglia
UCRAINA – POLONIA 0-1
Rete
: 54′ Blaszczykowski
Ucraina: Pyatov; Fedetskiy, Khacheridi, Kucher, Butko; Rotan, Stepanenko; Yarmolenko, Zinchenko (73′ Kovalenko), Konoplyanka; Zozulya (90’+2 Tymoshchuk).
Polonia: Fabianski; Cionek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Jodlowiec, Krychowiak; Zielinski (46′ Blaszczykowski), Milik (90’+3 Starzynski), Kapustka (71′ Grosicki); Lewandowski.
Arbitro: Moen (Norvegia)
CLASSIFICA: GERMANIA 7, POLONIA 7, IRLANDA DEL NORD 3, UCRAINA 0
GRUPPO D
12 Giugno 2016 – Parigi
TURCHIA-CROAZIA 0-1
Rete
: 41’ Modric
Turchia: Babacan; Gonul, Topal, Balta, Erkin; Tufan, Ianan, Ozyakup (46’ Sen); Calhanoglu, Tosun (69’ st Emre Mor), Arda Turan (65’ Burak Yilmaz).
Croazia: Subasic; Srna, Corluka, Vida, Strinic; Modric, Badelj; Brozovic, Rakitic (89’ Schildenfeld), Perisic (86’ Kramaric); Mandzukic (93’ Pjaca).
Arbitro: Eriksson (Svezia)
13 Giugno 2016 – Tolosa
SPAGNA – REPUBBLICA CECA 1-0
Rete
: 87′ Piqué
Spagna: De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fàbregas (70′ Thiago Alcántara), Busquets, Iniesta; David Silva; Morata (62′ Aduriz), Nolito (82′ Pedro).
Repubblica Ceca: Cech; Kaderabek, Sivok, Hubnik, Limbersky; Darida, Plasil; Gebre Selassie (86′ Sural), Rosicky (88′ Pavelka), Krejci; Necid (75′ Lafata).
Arbitro: Marciniak (Polonia)
17 Giugno 2016 – Saint-Étienne
REPUBBLICA CECA – CROAZIA 2-1
Reti
: 37′ Perisic, 59′ Rakitic, 76′ Skoda, 89′ rig. Necid
Repubblica Ceca: Cech; Kaderábek, Sivok, Hubník, Limberský; Plasil (86′ Necid); Rosický; Skalák (67′ Sural), Krejci, Darida; Lafata (67′ Skoda).
Croazia: Subasic; Srna, Corluka, Vida, Strinic (90+8 Vrsaljko); Badelj, Modric (62′ Kovacic); Brozovic, Rakitic (90+6 Schildenfeld), Perisic; Mandzukic.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)
17 Giugno 2016 – Nizza
SPAGNA – TURCHIA 3-0
Reti
: 34’ Morata, 37’ Nolito, 48’ Morata
Spagna: De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba (81’ Azpilicueta); Fabregas (71’ Koke), Busquets, Iniesta; David Silva (64’ Soriano), Morata, Nolito.
Turchia: Babacan; Gonul, Topal, Balta, Erkin; Ozan Tufan, Selcuk Inan (70’ Malli), Ozyakup (62’ Sahan); Calhanoglu (46’ Sahin), Yilmaz, Arda Turan.
Arbitro: Mazic (Serbia)
21 Giugno 2016 – Bordeaux
CROAZIA – SPAGNA 2-1
Reti
: 7′ Morata, 45′ N. Kalinic, 87′ Perisic
Croazia: Subasic; Srna, Corluka, Jedvaj, Vrsaljko; Rog (82′ Kovacic), Badelj; Perisic (94′ Kramaric), Rakitic, Pjaca (92′ Cop); N. Kalinic.
Spagna: De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fábregas (84′ Thiago Alcántara), Busquets, Iniesta; David Silva, Morata (67′ Aduriz), Nolito (60′ Bruno Soriano).
Arbitro: Kuipers (Olanda)
21 Giugno 2016 – Lens
REPUBBLICA CECA – TURCHIA 0-2
Reti
: 10’ Yilmaz, 64’ Ozan Tufan
Repubblica Ceca: Cech; Kaderabek, Hubnik, Sivok, Pudil; Pavelka (57’ Skoda), Darida, Plasil (90’ Kolar); Dockal (71’ Sural), Necid, Krejci.
Turchia: Babacan; Gönül, Mehmet Topal, Hakan Balta, Koybasi; Ozan Tufan, Selçuk Inan; Emre Mor (69’ Sahan), Arda Turan, Volkan Sen (60’ Özyakup); Burak Yilmaz (90’ Tosun).
Arbitro: Collum (Scozia)
CLASSIFICA: CROAZIA 7, SPAGNA 6, TURCHIA 3, REPUBBLICA CECA 1
GRUPPO E
13 Giugno 2016 – Saint-Denis
IRLANDA – SVEZIA 1-1
Reti
: 8′ Hoolahan, 72′ aut. Clark
Irlanda: Randolph; Coleman, O’Shea, Clark, Brady; McCarthy (85′ McGeady), Whelan, Hendrick; Hoolahan (78′ Keane); Walters (64′ McClean), Long.
Svezia: Isaksson; Lustig (44′ Johansson), Lindelof, Granqvist, Olsson; Larsson, Lewicki (86′ Ekdal), Kallstrom, Forsberg; Berg (59′ Guidetti), Ibrahimovic.
Arbitro: Mazic (Serbia)
13 Giugno 2016 – Décines-Charpieu
BELGIO – ITALIA 0-2
Reti
: 32′ Giaccherini, 93′ Pellè
Belgio: Courtois; Ciman (76’ Carrasco), Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Nainggolan (62’ Mertens), Witsel; De Bruyne, Fellaini, Hazard; Lukaku (73’ Origi).
Italia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (78’ Thiago Motta), Giaccherini, Darmian (58’ De Sciglio); Pellè, Eder (75’ Immobile).
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)
17 Giugno 2016 – Tolosa
ITALIA – SVEZIA 1-0
Rete
: 88′ Éder
Italia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi (74′ Thiago Motta), Giaccherini, Florenzi (85′ Sturaro); Pellè (60′ Zaza), Éder.
Svezia: Isaksson; Lindelöf, Johansson, Granqvist, Olsson; Larsson, Ekdal (79′ Lewicki), Kallström, Forsberg (79′ Durmaz); Guidetti (85′ Berg), Ibrahimovic.
Arbitro: Kassai (Ungheria)
18 Giugno 2016 – Bordeaux
BELGIO – IRLANDA 3-0
Reti
: 47’ Lukaku, 61’ Witsel, 70’ Lukaku
Belgio: Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Dembele (57’ Nainggolan); Carrasco (64’ Mertens), De Bruyne, Hazard; Lukaku (82’ Benteke).
Irlanda: Randolph; Coleman, O’Shea, Clark, Ward; Hendrick, Whelan, McCarthy (62’ McClean), Brady; Hoolahan (71’ McGeady); Long (78’ Keane).
Arbitro: Çakir (Turchia)
22 Giugno 2016 – Nizza
SVEZIA – BELGIO 0-1
Rete
: 84′ Nainggolan
Svezia: Isaksson; Lindelof, Johansson, Granqvist, Olsson; Larsson (70′ Durmaz), Ekdal, Kallström, Forsberg (82′ Zengin); Berg (63′ Guidetti), Ibrahimovic.
Belgio: Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Ferreira Carrasco (71′ Mertens), Hazard (C) (90’+3 Origi), De Bruyne; R. Lukaku (87′ Benteke).
Arbitro: Brych (Germania)
22 Giugno 2016 – Villeneuve-d’Ascq
ITALIA – IRLANDA 0-1
Rete
: 85′ Brady
Italia: Sirigu; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Bernardeschi (60’ Darmian), Sturaro, Thiago Motta, Florenzi, De Sciglio (82’ El Shaarawy); Zaza, Immobile (74’ Insigne).
Irlanda: Randolph; Coleman, Duffy, Keogh, Ward; Hendrick, McCarthy (76’ Hoolahan), Brady; Long (90’ Quinn), Murphy (70’ McGeady), McClean.
Arbitro: Hategan (Romania)
CLASSIFICA: ITALIA 6, BELGIO 6, IRLANDA 4, SVEZIA 1
GRUPPO F
14 Giugno 2016 – Bordeaux
AUSTRIA – UNGHERIA 0-2
Reti
: 62′ Szalai, 87′ Stieber
Austria: Almer; Klein, Dragovic, Hinteregger, Fuchs; Alaba, Baumgartlinger; Harnik (78’ Schopf), Junuzovic (59’ Sabitzer), Arnautovic; Janko (65’ Okotie).
Ungheria: Kiraly; Fiola, Guzmics, Lang, Kadar; Gera; Nemeth (89’ Pinter), Nagy, Kleinheisler (79’ Stieber), Dzsudzsak; Szalai (68’ Priskin).
Arbitro: Turpin (Francia)
14 Giugno 2016 – Saint-Étienne
PORTOGALLO – ISLANDA 1-1
Reti
: 31′ Nani, 50′ B. Bjarnason
Portogallo: Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, Ricardo Carvalho, Guerreiro; João Mário (76′ Quaresma), Danilo; André Gomes (84′ Éder), João Moutinho (70′ Renato Sanches), Nani; Cristiano Ronaldo.
Islanda: Halldórsson; Saevarsson, R. Sigurdsson, Árnason, Skulason; Gudmundsson (90′ T. Bjarnason), Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason; Sigthórsson (81′ Finnbogason), Bödvarsson.
Arbitro: Çakir (Turchia)
18 Giugno 2016 – Marsiglia
ISLANDA – UNGHERIA 1-1
Reti
: 40′ rig. G. Sigurdsson, 88′ aut. Saevarsson
Islanda: Halldórsson; Saevarsson, R. Sigurdsson, Arnason, Skúlason; Gudmundsson, G. Sigurdsson, Gunnarsson (C) (66′ Hallfredsson), B. Bjarnason; Sightórsson (84′ Gudjohnsen), Bödvarsson (69′ Finnbogason).
Ungheria: Király; Lang, Guzmics, Juhász (84′ Szalai), Kádár; Gera, Nagy; Dzsudzsák (C), Kleinheisler, Stieber (66′ Nikolic); Priskin (66′ Böde).
Arbitro: Karasev (Russia)
18 Giugno 2016 – Parigi
PORTOGALLO – AUSTRIA 0-0
Reti
: –
Portogallo: Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, Ricardo Carvalho, Raphaël Guerreiro; Quaresma (71′ João Mario), William Carvalho, João Moutinho, André Gomes (83′ Éder); Nani (89′ Rafa Silva), Cristiano Ronaldo.
Austria: Almer; Klein, Prödl, Hinteregger, Fuchs; Ilsanker (87′ Wimmer), Baumgartlinger; Sabitzer (85′ Hinterseer), Alaba (65′ Schöpf), Arnautovic; Harnik.
Arbitro: Rizzoli (Italia)
22 Giugno 2016 – Décines-Charpieu
UNGHERIA – PORTOGALLO 3-3
Reti
: 19’ Gera, 42’ Nani, 47’ Dzsudzsak, 49′ Cristiano Ronaldo, 54′ Dzsudzsak, 61′ Cristiano Ronaldo
Ungheria: Kiraly; Lang, Guzmics, Juhasz, Korhut; Gera (46’ Bese), Pinter; Dzsudzsak, Elek, Lovrencsics (83′ Stieber); Szalai (71′ Nemeth).
Portogallo: Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, Ricardo Carvalho, Eliseu; Gomes (61′ Quaresma), William Carvalho, João Moutinho (46’ Renato Sanches), João Mario; Cristiano Ronaldo, Nani (81′ Danilo Pereira).
Arbitro: Atkinson (Inghilterra)
22 Giugno 2016 – Saint-Denis
ISLANDA – AUSTRIA 2-1
Reti
: 18′ Bodvarsson, 60′ Schöpf, 90’+4 Traustason
Islanda: Halldórsson; Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Skúlason; Gudmundsson (86′ Ingason), G. Sigurdsson, Gunnarsson (C), B. Bjarnason; Sightórsson (80′ Traustason), Bödvarsson (71′ E. Bjarnason).
Austria: Almer; Dragovic, Prödl (46′ Schöpf), Hinteregger; Klein, Ilsanker (46′ Janko), Baumgartlinger, Fuchs (C); Alaba; Sabitzer (78′ Jantscher), Arnautovic.
Arbitro: Marciniak (Polonia)
CLASSIFICA: UNGHERIA 5, ISLANDA 5, PORTOGALLO 3, AUSTRIA 1
OTTAVI DI FINALE
25 Giugno 2016 – Saint-Étienne
SVIZZERA – POLONIA 1-1 (4-5 d.c.r.)
Reti
: 39′ Blaszczykowski, 82′ Shaqiri
Sequenza Rigori: Lichtsteiner: rete, Lewandowski: rete, Xhaka: fuori, Milik: rete, Shaqiri: rete, Glik: rete, Schär: rete, Blaszczykowski: rete, Rodriguez: rete, Krychowiak: rete
Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodríguez; Behrami (77′ Fernandes), G. Xhaka; Shaqiri, Dzemaili (58′ Embolo), Mehmedi (70′ Derdiyok); Seferovic.
Polonia: Fabianski; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski, Krychowiak, Maczynski (101′ Jodlowiec), Grosicki (104′ Peszko); Milik, Lewandowski.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)
25 Giugno 2016 – Parigi
GALLES – IRLANDA DEL NORD 1-0
Rete
: 75′ aut. McAuley
Galles: Hennessey; Chester, Ashley Williams, Davies; Gunter, Allen, Ledley (63′ Jonathan Williams), Ramsey, Taylor; Vokes (55′ Robson-Kanu), Bale.
Irlanda del Nord: McGovern; Hughes, McAuley (84′ Magennis), Cathcart, Jonny Evans; Ward (69′ Washington), Davis (C), Corry Evans, Norwood (79′ McGinn), Dallas; Lafferty.
Arbitro: Atkinson (Inghilterra)
25 Giugno 2016 – Lens
CROAZIA – PORTOGALLO 0-1 (d.t.s.)
Rete
: 117’ Quaresma
Croazia: Subasic; Srna, Corluka (120’ Kramaric), Vida, Strinic; Modric, Badelj; Brozovic, Rakitic (110’ Pjaca), Perisic; Mandzukic (89’ N. Kalinic).
Portogallo: Rui Patricio; Cedric, Pepe, José Fonte, Raphael Guerreiro; Joao Mario (88’ Quaresma), Adrien Silva (108’ Danilo Pereira), William Carvalho, André Gomes (50’ Renato Sanches); Nani, Cristiano Ronaldo.
Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)
26 Giugno 2016 – Décines-Charpieu
FRANCIA – IRLANDA 2-1
Reti
: 2’ rig. Brady, 58’ Griezmann, 61’ Griezmann
Francia: Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba, Kanté (46’ Coman, 93’ Sissoko), Matuidi; Griezmann, Giroud (73’ Gignac), Payet.
Irlanda: Randolph; Coleman, Keogh, Duffy, Ward; Brady, McCarthy (71’ Hoolahan), Hendrick, McClean (69’ O’Shea); Long, Murphy (65’ Walters).
Arbitro: Rizzoli (Italia)
26 Giugno 2016 – Villeneuve-d’Ascq
GERMANIA – SLOVACCHIA 3-0
Reti
: 8’ Boateng, 43’ Gomez, 63’ Draxler
Germania: Neuer; Kimmich, Boateng (72’ Höwedes), Hummels, Hector; Kroos, Khedira (76’ Schweinsteiger); Müller, Özil, Draxler (72’ Podolski); Gomez.
Slovacchia: Kozacik; Pekarik, Skrtel, Durica, Gyömber (84’ Salata); Skriniar; Kucka, Hrsovsky, Hamsik, Weiss (46’ Gregus); Duris (64’ Sestak).
Arbitro: Marciniak (Polonia)
26 Giugno 2016 – Tolosa
UNGHERIA – BELGIO 0-4
Reti
: 10′ Alderweireld, 78′ Batshuayi, 80′ Hazard, 91′ Ferreira Carrasco
Ungheria: Király; Lang, Juhász (79′ Böde), Guzmics, Kádár; Gera (46′ Elek), Nagy; Lovrencsics, Pintér (75′ Nikolic), Dzsudzsák; Szalai.
Belgio: Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Nainggolan; Mertens (70′ Ferreira Carrasco), De Bruyne, Hazard (82′ Fellaini); R. Lukaku (76′ Batshuayi).
Arbitro: Mazic (Serbia)
27 Giugno 2016 – Saint-Denis
ITALIA – SPAGNA 2-0
Reti
: 33′ Chiellini, 91′ Pellè
Italia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi (84′ Darmian), Parolo, De Rossi (54′ Thiago Motta), Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Éder (82′ Insigne).
Spagna: De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fábregas, Busquets, Iniesta; Davíd Silva, Morata (70′ Vázquez), Nolito (46′ Aduriz, 81′ Pedro).
Arbitro: Çakir (Turchia)
27 Giugno 2016 – Nizza
INGHILTERRA – ISLANDA 1-2
Reti
: 4’ rig. Rooney, 6’ R. Sigurdsson, 18’ Sigthorsson
Inghilterra: Hart; Walker, Cahill, Smalling, Rose; Alli, Dier (46’ Wilshere), Rooney (86’ Rashford); Sturridge, Kane, Sterling (60’ Vardy).
Islanda: Halldorsson; Saevarsson, K. Arnason, R. Sigurdsson, Skulason; Gudmundsson, Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason, Sigthorsson (77’ E. Bjarnason), Bödvarsson (88’ Traustason).
Arbitro: Skomina (Slovenia)
QUARTI DI FINALE
30 Giugno 2016 – Marsiglia
POLONIA – PORTOGALLO 1-1 (3-5 d.c.r.)
Reti
: 2′ Lewandowski, 33′ Renato Sanches
Sequenza Rigori: Cristiano Ronaldo: rete, Lewandowski: rete, Renato Sanches: rete, Milik: rete, João Moutinho: rete, Glik: rete, Nani: rete, Blaszczykowski: parato; Quaresma: rete.
Polonia
: Fabianski; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski, Krychowiak, Maczynski (97′ Jodlowiec), Grosicki (82′ Kaputska); Milik, Lewandowski.
Portogallo: Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Eliseu; William Carvalho (95′ Danilo Pereira); João Mario (83′ Quaresma), Renato Sanches, Silva (73′ João Moutinho); Nani, Cristiano Ronaldo.
Arbitro: Brych (Germania)
1 Luglio 2016 – Villeneuve-d’Ascq
GALLES – BELGIO 3-1
Reti
: 13′ Nainggolan, 31′ Ashley Williams, 55′ Robson-Kanu, 86′ Vokes
Galles: Hennessey; Chester, Ashley Williams, Davies; Gunter, Allen, Ledley (78′ King), Ramsey (90′ Collins), Taylor, Gunter; Robson-Kanu (80′ Vokes), Bale.
Belgio: Courtois; Meunier, Alderweireld, Denayer, Jordan Lukaku (75′ Mertens); Nainggolan, Witsel; Ferreira Carrasco (46′ Fellaini), De Bruyne, Hazard; Romelu Lukaku (83′ Batshuayi).
Arbitro: Skomina (Slovenia)
2 Luglio 2016 – Bordeaux
GERMANIA – ITALIA 1-1 (6-2 d.c.r.)
Reti
: 65′ Özil, 78′ rig. Bonucci
Sequenza Rigori: Insigne: rete, Kroos: rete, Zaza: alto, Müller: rete, Barzagli: rete, Özil: palo, Pellè: fuori, Draxler: rete, Bonucci: parato, Schweinsteiger: alto, Giaccherini: rete, Hummels: rete, Parolo: rete, Kimmich: rete, De Sciglio: rete, Boateng: rete, Darmian: parato, Hector: rete.
Germania: Neuer; Höwedes, Boateng, Hummels, Hector; Kimmich, Khedira (16′ Schweinsteiger), Kroos, Özil; Müller, Gómez (72′ Draxler).
Italia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (120′ Zaza); Florenzi (86′ Darmian), Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Éder (107′ Insigne).
Arbitro: Kassai (Ungheria)
3 Luglio 2016 – Saint-Denis
FRANCIA-ISLANDA 5-2
Reti
: 12’ Giroud, 20’ Pogba, 43’ Payet, 45’ Griezmann, 56’ Sightorsson, 59’ Giroud, 84’ B. Bjarnason
Francia: Lloris; Sagna, Umtiti, Koscielny (72′ Mangala), Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann, Payet (80′ Coman); Giroud (60′ Gignac).
Islanda: Halldorsson; Saevarsson, Arnason (46′ Ingason), R. Sigurdsson, Skulason; Gudmundsson, Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason; Sightrosson (83′ Gudjohnsen), Bodvarsson (46′ Finnbogason).
Arbitro: Kuipers (Olanda)
SEMIFINALI
6 Luglio 2016 – Décines-Charpieu
PORTOGALLO – GALLES 2-0
Reti
: 50′ Cristiano Ronaldo, 53′ Nani
Portogallo: Rui Patricio; Cédric, Fonte, Bruno Alves, Guerreiro; João Mario, Danilo, Adrien Silva (79′ João Moutinho); Renato Sanches (74′ André Gomes); Nani (86′ Quaresma), Cristiano Ronaldo.
Galles: Hennessey; Collins (66′ Jonathan Williams), Ashley Williams, Chester; Gunter, Allen, Ledley (58′ Vokes), King, Taylor; Robson-Kanu (63′ Church), Bale.
Arbitro: Eriksson (Svezia)
7 Luglio 2016 – Marsiglia
GERMANIA – FRANCIA 0-2
Reti
: 45+2’ rig. Griezmann, 72’ Griezmann
Germania: Neuer; Kimmich, Boateng (61’ Mustafi), Höwedes, Hector; Emre Can (67’ Götze), Schweinsteiger (79’ Sané), Kroos; Özil, Müller, Draxler.
Francia: Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann (91’ Cabaye), Payet (71’ Kanté); Giroud (78’ Gignac).
Arbitro: Rizzoli (Italia)
FINALE
10 Luglio 2016 – Saint-Denis
PORTOGALLO – FRANCIA 1-0 (d.t.s.)
Rete
: 109′ Éder
Portogallo: Rui Patricio; Cédric, Pepe, José Fonte, Guerreiro; William Carvalho; Renato Sanches (79′ Éder), Adrien Silva (66′ João Moutinho), João Mário; Nani, Cristiano Ronaldo (25′ Quaresma).
Francia: Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko (110′ Martial), Griezmann, Payet (58′ Coman); Giroud (78′ Gignac).
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)