La storia di Carlos Alberto Fenoy: Il Portiere Goleador
Dal suo esordio con il Newell’s Old Boys al record di gol nella Liga con il Celta Vigo, Fenoy sfidò le convenzioni, aprendo la strada a una nuova generazione di portieri goleador.
Dal suo esordio con il Newell’s Old Boys al record di gol nella Liga con il Celta Vigo, Fenoy sfidò le convenzioni, aprendo la strada a una nuova generazione di portieri goleador.
La storia del centrocampista che con umiltà e dedizione sostenne Diego Maradona nel trionfo dell’Argentina al Mondiale 1986, segnando il gol decisivo in finale.
Uno che come capitale personale ha sempre e solo avuto il talento. Uno che ha deciso di affrontare la miseria della vita dribblandola e ridribblandola ancora, tenendosela sempre vicina perché forse la considerava il suo eterno avversario
La storia dell’avventuroso doppio acquisto da parte del Tottenham dei freschi campioni del Mondo. I due argentini diedero al calcio inglese una lezione non solo di gioco ma anche di cultura.
Argentino naturalizzato brasiliano, nel 1969 divenne suo malgrado famoso per la rete numero 1000 di O’Rei al Maracanà. Tornato in patria, si mise a servizio della dittatura di Videla.
Il suo primato di 33 gol nel campionato a 18 squadre resiste dal 1959. Lo stabilì nell’Inter prima dell’arrivo di Helenio Herrera con cui non andò d’accordo. Dopo le incomprensioni l’argentino passo alla Roma.
Tra gli anni 30 e 40, il calcio argentino fu dominato da grandissimi “futbolistas”, poco conosciuti però nel resto del mondo: impariamo a riscoprirli
Prima Grande Raccomandato da Berlusconi, poi boicottato a Como da Agroppi e Burgnich, dirottato a Milanello per studiare da terzo straniero e infine scaricato: i misteri di una carriera da genio incompreso
Affermatosi in Colombia, il poderoso attaccante argentino diventa una stella anche in patria. Ma il cuore lo tradisce, costringendolo prima al ritiro e poi portandolo a una prematura morte. Tra i 40 mila al suo funerale, anche Diego Maradona
Tecnicamente perfetto, El Beto ha saputo esprimere il suo grande talento soprattutto con il River Piate. Club con il quale ha conquistato tutto e di cui è stato pure candidato … Leggi tutto
Doble Ancho Luis Monti, l’uomo che visse tre volte. Nacque a Buenos Aires il 25 maggio 1901 da genitori italiani e si fece largo come laterale dal carattere turbolento nel … Leggi tutto
Nel suo club, al quale ha legato l’intera carriera, il “Maestro” si è preso quelle soddisfazioni che in nazionale, chiuso prima da Kempes poi da Maradona, non aveva potuto cogliere … Leggi tutto
E’ diverso da ognuno perché ogni cosa che fa la fa bene e la fa bella, e non risponde a nessuna programmazione. Ogni angolo del campo è il suo sito … Leggi tutto
Se nella tua carriera ti sono stati affibbiati tantissimi soprannomi, se tra questi ci sono El Loco, El Titan, Hombre de la pelicula, El optimista del gol, vuol dire che non sei un giocatore normale, significa che sei qualcosa di speciale, destinato e capace di compiere, nel bene e nel male, grandissime imprese.
La sua non è una ordinaria storia di calcio, ma piuttosto un piccolo romanzo fatto di ostinazione e amor proprio, che si rispecchia nella qualità del suo gioco. Abel Balbo … Leggi tutto
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