Antonio Bacchetti: tra Paradiso e Inferno
La straordinaria e tragica storia del calciatore friulano: dall’essere idolo dei tifosi del Napoli al diventare maestro di giovani talenti, fino al drammatico epilogo che segnò la sua fine.
La straordinaria e tragica storia del calciatore friulano: dall’essere idolo dei tifosi del Napoli al diventare maestro di giovani talenti, fino al drammatico epilogo che segnò la sua fine.
In una domenica d’aprile del 1981, il Napoli toccò il cielo di Torino grazie al gol di uno scugnizzo cresciuto all’ombra del San Paolo. Per sette giorni, una città intera sognò lo scudetto.
9 novembre 1986: la storica vittoria del Napoli di Maradona contro la Juventus a Torino che segnò la fine del dominio bianconero e l’inizio di una nuova era del calcio italiano. Riviviamo quella partita leggendaria.
Napoli e l’Argentina: un’unione destinata a durare nel tempo, forte come il Vesuvio che veglia sulla città, appassionata come un tango ballato sotto le stelle del Sud.
Il 27 novembre 1988, il Napoli surclassò i rossoneri che ad inizio maggio avevano soffiato il tricolore alla squadra partenopea. Una vittoria schiacciante a sette mesi di distanza dalla sconfitta … Leggi tutto
La leggendaria cinquina di Fonseca al Mestalla nel 1992 rappresentò un momento storico per il Napoli post-Maradona. “El Conejo” trasformò una semplice partita di Coppa UEFA in un’impresa calcistica indimenticabile.
La stagione è segnata dalla tragica morte di Gaetano Scirea. Sul campo, il Napoli di Maradona conquista il suo secondo scudetto dopo un lungo duello con il Milan di Sacchi. Scendono in B Udinese, Verona, Cremonese e Ascoli.
Una monetina da 100 lire che cambiò la storia del calcio italiano. Un attimo sospeso tra verità e leggenda, tra Milano e Napoli. Uno degli scudetti più controversi di sempre inizia qui…
Il Napoli di Maradona trionfa conquistando il suo primo storico scudetto davanti a Juve e Inter. Scendono Udinese, Atalanta e Brescia.
Il club partenopeo venne spedito all’ultimo posto da un illecito anche se era già retrocesso sul campo, classificandosi quartultimo. Avrebbe comunque giocato in Serie B: e allora, appunto, quale fu la pena? La società partenopea non doveva essere penalizzata e scontare questo handicap nel campionato successivo?
5 luglio 1984, una data storica: Maradona sbarca a Napoli. E’ l’arrivo del Messia del calcio, colui che porterà lo scudetto nel Golfo. Uno stadio intero solo per lui in … Leggi tutto
L’accoglienza messianica, i trionfi, le polemiche, il crollo: storia di sette stagioni davvero indimenticabili Il giorno dell’apparizione è il 5 luglio 1984. Il luogo, lo stadio San Paolo. Non c’è … Leggi tutto
Capire Napoli non è facile. Non è facile per i napoletani, figuriamoci per gli altri. Una città piena di contraddizioni; meglio ancora, una città bifronte: europea e levantina, moderna e … Leggi tutto
Stagione 1967/68 – Milan-Napoli fu uno scontro memorabile (metteva in scena tutti i big, arbitro compreso), risolto al novantesimo con un gol di Prati, la «peste» del momento. Era il … Leggi tutto
Napoletano atipico, certo. In campo e anche fuori. Petto in fuori, orgoglio partenopeo tracimante, serietà e voglia di vincere senza improvvisazioni, con geometrie lineari in campo e con spirito manageriale, … Leggi tutto
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